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Autore: Deathly Tensa    25/08/2012    0 recensioni
Premetto che è la prima cosa che scrivo,nata dalla mia
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ame wa yamu koto wo shirazu ni kyou mo furi tsuzuku keredo sotto sashidashita kasa no naka de nukumori ni yorisoi nagara...."

Finiva cosi il concerto di un noto gruppo rock giapponese nella capitale,quella sera era speciale per shinichi,ma questo lo avrebbe scoperto più tardi,ciò che sarebbe successo avrebbe cambiato per sempre la sua vita...

Fuori dal Tokyo Dome faceva freddo,in mezzo alla massa di gente non se n'era accorto ma,dopo essersi congedato da alcuni amici,avvertì una fitta alle ossa che lo fece rabbrividire,era davvero ghiaccio là fuori... Prese così a camminare presso i desolati viali del quartiere economico di Shinjuku,nel silenzio più totale.Ed avendo perso l'ultimo bus della serata,dovette attraversare i lunghi viali a piedi,camminando per oltre mezz'ora vista la lontananza di casa sua rispetto a quella zona...Le strade illuminate dai cartelloni elettrici e le insegne eran semi deserte in quelle notti invernali post natalizie,troppo freddo perchè la gente si prendesse la briga di uscire per la città,specialmente a Shinjuku dove difficilmente qualcuno se ne andava a giro di notte,era un quartiere industriale,non commerciale...

Sentiva i propri passi soli nella notte,aveva scordato le cuffie a casa e si era maledetto per quello,tuttavia gli restavano quattro sigarette pertanto il tempo passò discretamente veloce e piacevole...Gli ci vollero circa 40 minuti prima di raggiungere silenziosamente l’uscio di una porta con un ampia gradinata che dava su un portone nero,appartenente ad una villetta di medie dimensioni,era una delle tante in quel quartiere residenziale ove in genere vive chi poi lavora in quello adiacente,Shinjuku.Rimase qualche istante fermo ad osservare quel nero uscio e la bianca gradinata ma passò oltre senza riguardi,camminando per altri dieci minuti buoni fino a raggiungere un locale underground dituato nel sotterraneo di un azienda di moda ed alla quale si accedeva unicamente scendendo una scala stretta e non troppo sicura,quindi una piccola porta dalla quale proveniva un sommesso rumore di musiche aggressive e psichedeliche,spinse quindi la porta ed entrò...Il locale era riservato ai maggiorenni ma essendo lui amico zel proprietario entrò senza problemi…
In fondo al locale v'era un sottopalco contorniato sa una ventina di persone ed al centro un gruppo di ragazze che suonavan musica rock e trashmetal...Al bancone invece una decina di persone faceva il proprio,chi dormiva,chi beveva in solitudine e chi,con la compagnia di una ragazza o due,faceva progetti per il prosieguo della serata...Ordinò con un cenno al barista di dargli il solito,il classico bicchiere di scotch.Silenziosamente se lo scolò tutto,lasciò i soldi sul banco e si diresse all'uscita ignorando gli sguardi torvi e curiosi dei presenti…Raggiunse la gradinata dove poco prima s'era fermato,infilando le mani in tasca frugando meticolosamente in cerca di qualcosa che cominciava a disperare di non trovare,le chiavi di casa! Quando le sue tasche emisero il triste verdetto non gli rimase che un unica,triste soluzione...Si sedette,appoggiò la testa a terra e cedette al sonno…Il marmo era freddo,ghiaccio si può dire…E l’aria attorno ancora piu fredda….

Il sole non splendeva sul Giappone quella domenica di gennaio,solo pioggia e nuvole…Shin si alzò difatti dallo scomodo giaciglio fradicio,raffreddato e sconsolato…I capelli lavati la sera prima erano adesso sporchi,unti quasi dalla pioggia..

Il suo viso era affranto e le ossa gelate,chiaramente si era beccato la febbre visto che i dolori allo stomaco ed alla testa non accennavano a diminuire,si issò a sedere prima,in piedi poi ed avvicinò barcollante la porta in nero,ancora troppo indolenzito da quello scomodo sonno per camminare normalmente...Vi si appoggiò stanco,spingendo col dito il tasto del campanello in attesa che qualcuno rispondesse per aprirgli..

IL'accoglienza non fu delle migliori,dopo aver atteso un paiondi minuti che qualcuno aprisse la porta,si ritrovó davanti una ragazza dai capelli castani,seno abbondante ed una figura decisamente aggraziata,con grandi occhi azzurri pieni di preoccupazione che si sciolsero in lacrime non appena lo videro...Sua sorella maggiore Kyoko,visibilmente preoccupata per lui.... "ciao...kyoko" Abbassò lo sguardo mentre lo diceva,sua sorella lo aveva cresciuto ed era forse l'unica persona cui shin mai avrebbe potuto fare del male;Sua sorella non disse nulla ma lo abbracciò piangendo,stringendolo più forte di quanto egli s'aspettava potesse fare e,sempre abbracciata a lui,lo condusse dentro casa al caldo e al sicuro...Si sentiva uno schifo per aver fatto stare ranto in pesiero ls sorella ma,meglio di tutti,sapeva che ssrebbe successo ancora..Entrati in salotto la prima figura che incontrarono fu Hachiko,sua amica segretamente innamorata di lui e piu piccola di lui di due anni,dalla quale ricevette due sonori schiaffi seguiti da lacrime di preoccupazione,senza aggiungere i rimproveri di Takeshi,suo cugino anch’egli preoccupato fino ad arrivare al suo migliore amico Shunsui che aveva quattro anni piu di lui,non disse nulla,si limitò ad osservarlo e per shin quel trattamento era peggio di un rimprovero severo…All’appello mancava Toushiro,che aveva nove anni in piu di lui ed era il più grande tra di loro…Corse in camera di corsa,nonostante sapesse quanto tutti erano stati in pensiero per lui e chiuse la porta a chiave gettandosi sul comodo letto ad una piazza e mezzo,afferrando la chitarra e cominciando a suonare un pezzo dei Porno graffiti,un noto gruppo giapponese che lui adorava…Odiava se stesso per certi versi ed odiava il mondo per altri…Suonava oramai da un paio di minuti quando dk scstto si fermò,tremando per qualche secondo sbattè a terra la chitarra a terra girandosi sul cuscino e cominciando a piangere silenziosamente…

Si era addormentato in poco tempo data la scomodità del giaciglio serale che si era trovato e fino alle sei del pomeriggio non mise piede fuori della stanza,quando scese vide Toushiro e Shunsui giocare a Shogi nel salotto e salutandoli con la mano s’avviò alla cucina e quindi al frigo dal quale estrasse un cartoccio di latte e con noncuranza prese a berlo dal beccuccio,se Kyoko l'avesse visto lo avrebbe preso a schiaffi sicuramente...Lo ributtò nel frigo con la stessa noncuranza con la quale s era scordato del galateo per poi avviarsi verso il salotto,sorpassare i due amici piu anziani e gettarsi sul divano accendendo la tv senza entusiasmo…Le dita caddero sul tasto 9,a quell’ ora davano qualche documentario sull america e l ennesima replica di dragonball,pertanto la spense con falso entusiasmo gettando il telecomando fuori della finestra,rompendo inevitabilmente il vetro e facendo sobbalzare toshiro e shunsui ma,prima che potessero rimproverarlo egli gia si era dileguato verso camera sua;Tornò quindi in camera raccogliendo la chitarra e sbattendola nuovamente a terra,dandole il colpo di grazia…Non andava bene nulla della sua vita,tutto lo irritava ad un punto di non sopportazione...Discese nuovamente al piano terra ove toushiro discuteva con un tecnico al telefono,era domenica e non sarebbero venuti volentieri…Il ragazzo buttò 20 mila yen all’amico,sarebbero bastati a far venire un tecnico da Okinawa e sbattendo la porta uscì…

Sia Toushiro che Shunsui non sapevano più cosa gli prendesse,erano tre mesi che andava avanti cosi,da quando aveva rotto con Mai…la sua ex.. Usciva alle sei e mezza e tornava la mattina,dormiva fino a tardi,quand’era sveglio rompeva quel che gli capitava e poco dopo riusciva nuovamente per ripetere il ciclo…Aveva smesso di frequentare la scuola,non si interessava più alle questioni riguardanti il mondo esterno,niente...Ragazze,sport nulla da fare e l'unica cosa a cui dava attenzione era la musica,l'unico vero interesse per lui... D'altronde cosa poteva rendere felice una persona cosi introversa?Tutti credevano fosse colpa di Mai,ma non era quello che lo turbava,era solo un passatempo come storia,anche se gran parte del suo star male fu accentuato proprio dalla rottura con la ragazza,c'era qualcosa che andava più a fondo nell'animo di shin,ma nemmeno lui sapeva cosa...

Si era recato a Shibuya in cerca di un negozio di strumenti elettrici e musica e dopo una ventina di minuti,ne scorse uno dall'aria piuttosto moderna ed elegante,vi si diresse e rimase fuori a contemplare la vetrina,faceva freddino quella sera,perciò si diede il comando di entrare,anche solo per stare un pò al caldo,le luci della sera erano cosi belle e davano un senso di nostalgia di qualcosa che non aveva mai provato,non sapeva descriverlo nemmeno lui di cosa…Una volta nel negozio passò circa mezz'ora a girare tra gli strumenti musicali,ce n'eran dai più belli e costosi a quelli più modesti ed economici ma soltanto una attirò la sua attenzione:Situata in fondo al locale c'era un Ibanez del tutto nera con cromature d’argento a 7 corde,come la suonava lui ed i suoi occhi si illuminarono,mai in vita sua aveva visto tanto splendore in una chitarra..Non perse tempo e la acquistò per la cifra di 50 mila yen e,soddisfatto,uscì dal negozio con la chitarra in una nera custodia di pelle.

Raggiunse la fermata del bus in pochi minuti e senza nemmeno accorgersene passò una mezz’oretta ad ammirare la sua nuova chitarra,in attesa che passasse il proprio autobus che lo avrebbe riportato a casa e,una volta arrivato alla fermata,dovette staccare lo sguardo da quella meraviglia o si sarebbe rifatto il percorso a piedi...Salì quindi sul bus,infilandosi le cuffie e posizionandosi in fondo alla vettura,isolandosi dal resto dei passeggeri..In poco tempo tornò a casa,scese e tutto contento della nuova chitarra s’avvio verso casa…

Quando arrivò potè scorgere sull'uscio Toushiro scuro in volto e chiaramente intenzionato a ricevere spiegazioni dal ragazzo ma shin non voleva perdere tempo e con noncuranza tentò di scansarlo con l’unico risultato che toushiro lo afferrò per un braccio sbattendolo a terra,afferrando la chitarra prima che cadesse:vent’anni di arti marziali davano i suoi frutti.
Toshi aprì la bocca per rimproverarlo ma con veemenza Shin lo colpì prima alla gamba con un calcio eppoi al volto,non se la cavava male a fare a pugni nemmeno lui...Colava sangue dal naso dell’uomo adesso e gli occhiali si eran rotti ma rimase impassibile a scrutare il ragazzo,prima di parlare…

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“Va al diavolo toshi,non voglio parlare con nessuno,tantomeno con un rompicoglioni come te…”

Fu il turno di toushiro stavolta,che colpì shin con una tale violenza da fargli sanguinare il naso e farlo cadere giu dalle scalette sul marciapiede...

“Ascolta bene brutto idiota ,non so a che cazzo pensi,ma ho dieci anni in più di te,so molto piu di te della vita…Smettila di fare L'idiota,svegliati!CRESCI!NON PUOI CONTINUARE A FARE IL BAMBINO!!Non puoi continuare con i tuoi capricci”

Shin rimase in silenzio,si rialzò ed andò verso la porta di casa chinandosi a raccogliere la chitarra ed affiancando Toshiro...

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Mormorò entrando in casa,evitando gli sguardi di tutti e salendo in camera sua…Nel mentre Toushiro aveva raggiunto shunsui e gli altri ed aveva cominciato a spiegare loro ciò che shin era solito fare tutti i giorni,sperperava soldi in chitarre che puntualmente rompeva,passava la notte con ragazzi e ragazze piu grandi ad ubriacarsi in locali vari ed in certe occasioni Toshiro credette di averlo persino visto prendere a pugni qualcuno…

”Ho cominciato a seguirlo,non mi piace la vita che sta facendo..Non voglio si rovini cosi!”

Shunsui e gli altri rimasero di stucco nel sentire quella storia,tuttavia nessuno ebbe il coraggio di parlare,,Kyoko scoppiò in lacrime correndo via,mentre shunsui abbassava la testa deluso..

“Non so cosa fare amico mio,non dice niente a me lui,non so..Sono il suo migliore amico ma non ho una conversazione seria da mesi con lui”

La discussione su shin durò a lungo estesa oramai soltanto a Shunsui,Toshiro e Takeshi...Dai torni forti che usavano il ragazzo sentì tutto ciò che dicevano,ma girandosi dall'altra parte prese a guardare fuori,il cielo scuro minacciava pioggia e lui chiuse gli occhi,accogliendo il sonno con grazia,per la prima volta dopo settimane sul suo letto...

La mattina dopo si alzò molto,molto tardi,tanto per giustificarsi avrebbe detto le solite cose "cosa gli importava di quel che pensavano gli altri" "viveva per se stesso oramai" e queste cose qua...Scese le scale in pigiama raggiungendo la cucina e preparandosi un thè caldo,silenzio totale...Probabilmente non c'era nessuno a casa,toshiro a lavoro,takeshi a scuola e le ragazze pure...Shunsui invece il lunedì mattina poteva permettersi di dormire dato che aveva il giorno libero,ma forse era andato dalla sua ragazza,o probabilmente stava ancora dormendo..

La mattinata passò rapida,shin s'era accomodato sul divano al caldo delle coperte ed aveva cominciato a fare zapping in tv,poi ebbe l'idea geniale di accordare la nuova chitarra,a cui era gia affezionato…Non uscì di casa quel giorno,non ne aveva voglia ed era meglio così,fuori faceva freddissimo…Aveva smesso la scuola da circa due settimane ormai,non aveva una ragione per tornarci anche perchè aveva perso gran parte del programma ed anzi,si sorprese del fatto che si era persino fermato a pensarci...Durante il giorno non fece nulla di diverso dalle solite attività e la sera arrivò presto... Come al solito Shinichi uscì di casa senza dire nulla a nessuno,prese le chiavi questa volta e sparì fuori dell’edificio nel buio della sera in direzione della fermata del tram,sarebbe andato a Shibuya ancora una volta…Erano le 19.30 circa quando arrivò,i negozi cominciavano a chiudere e le strade prendevano a spopolarsi sempre di meno,nonostante fosse un quartiere che non dormiva mai,con quel freddo in pochi preferivano uscire ed andarci,pertanto prese una strada che conosceva a memoria,un piccolo vicolo illuminato da qualche insegna dove in fondo un cartellone elettrico riportava "Game slot 24"…

La sala Giochi in cui stava passando il tempo restava aperta 24h su 24 come scritto sul cartello.pertanto Shin non si curò minimamente del tempo che passava e gioco dopo gioco finì per fare oltre le undici e mezza,riuscendo in una sola sera a spendere qualcosa come 8000 Yen in slot e videomachine...

Uscì dalla sala giochi che erano le 23 inoltrate,quasi la mezza,le strade erano adesso completamente deserte;Prese a camminare in direzione casa,passando per i vicoli bui della capitale...Dalle grate usciva del fumo caldo che dava quel chè di tetro alla città notturna non più illuminata dalle accecanti luci di shibuya che il ragazzo si era lasciato alle spalle…E mentre camminava per i vicoli che conosceva a memoria,in lontananza vide qualcosa,una figura per terra,sembrava un uomo..

Corse incontro a quella figura,scoprendo che era appunto un uomo,anzi,una donna...Una ragazza che all'incirca aveva la sua età ed al solo vederne il viso così disteso,il cuore di shinichi ebbe un sussulto...
  
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