VOLEVO DIRTI …

 

“ Non voglio più guardare la tua postazione e trovarla vuota,non voglio che tu ritorni per poi andartene di nuovo,chissà dove sei,con chi sei,se sei solo e se stai salvando mondi a non sconosciuti. Non pensavo che la tua mancanza si facesse sentire così tanto,non pensavo che tu fossi indispensabile per me,me ne rendo conto solo ora. La notte non so con chi parlare perché tu non sei accanto a me e non possiamo raccontarci quello che è successo durante la giornata. A volte ridevamo su cose appena capitate anche se sfioravamo la morte. Bé per te non è mai stato un problema. Ma dopo tutto è il nostro lavoro,abbiamo scelto noi di continuare a farlo. Io poi parlo solo con te,a te dico tutto di me anche se tu non mi dici niente di te,con gli altri non mi confido. A volte esco a camminare per strada a notte fonda perché non riesco a dormire senza te accanto che mi davi sicurezza e protezione. Alzo lo sguardo e osservo le stelle perché so che tu sei li fuori nello spazio,forse proprio su una di quelle stelle. Da quando non ci sei la mia vita è monotona,non posso prepararti il caffè che ti piace tanto,non posso più lanciarti sguardi distratti come un ragazzino innamorato,se mai potessi ti raggiungerei. Non vederti è strano per me,non fai osservazioni sul mio modo di vestirmi e io non posso risponderti a tono,non è lo stesso posto senza di te. Non ci sei e io scrivo su pezzi di carta stupidi pensieri su di te in modo che io ti possa rivedere li dentro,quei pezzi di carta che poi finiscono nel cestino. Questi pensieri poi però vorrei raccontarteli la notte quando intorno a noi non ci sono occhi indiscreti perché per me stare insieme a te sta al di sopra di tutto. Questa tua mancanza e lontananza mi ha fatto capire cosa provo veramente per te. Tu mi hai aperto una nuova strada,mi hai teso la mano quando sono caduto nell’abisso della solitudine e grazie a te ritorno ad amare. Non voglio nasconderti nulla di me e se tornerai ti racconterò tutto quello che di me ancora non sai."