Fanfic su artisti musicali > Panic at the Disco
Segui la storia  |       
Autore: Back To Vegas Skies    25/08/2012    3 recensioni
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brendon Urie , Quasi tutti, Ryan Ross
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Voglio dedicare tuuutta questa ff a Annabells, mia co-autrice e soprattutto amica. Le voglio un bene assurdo e dato che tra pochi giorni è un anno che ci conosciamo, voglio ringraziarla con questo piccolo regalino. Grazie di essere come sei, mia piccola Ryan Ross ç^ç
So che da questo piccolissimo prologo non si capisce una cippa, ma il primo capitolo arriverà prestissimo! Comunque, ho pensato di mettere una canzone all'inizio di ogni capitolo, quella che mi sembra più adatta da essere ascoltata durante la lettura del capitolo. Ho trovato questa idea in tante fanfiction straniere e ho pensato di usarla anche per le mie, anche perchè in questo modo ho scoperto tantissime belle canzoni. Buona lettura c:


Sing me to sleep. 

Prologo 

[Music: Mayday Parade - Without the Bitter the Sweet isn't as Sweet]


Ryan guardava il foglio vuoto poggiato davanti a lui, la penna stretta nella mano, il ticchettio dell’orologio come unico rumore nella stanza. Gli sembrava fosse passata un’eternità da quando si era seduto lì. Ma ormai erano giorni che ci provava, erano passati giorni da quando aveva preso la decisione di raccontare tutto, la sua verità, la sua storia, la loro storia, eppure non era ancora riuscito a scrivere una sola parola. Gli era sembrato così facile quando ci aveva pensato, eppure, quando aveva preso carta e penna, il suo cuore aveva ceduto. Gli era sembrata la cosa più giusta da fare, ma ogni volta che se lo ripeteva gli sembrava sempre più un progetto senza senso, qualcosa che avrebbe contribuito solo a renderlo ancora più fragile, che lo avrebbe spinto ancora un po’ più in là, sul bordo del precipizio sul quale stava in equilibrio da mesi.
Il suo editore lo aveva supplicato di scrivere un ultimo romanzo, “famoso come sei” gli aveva detto “il pubblico apprezzerà qualunque merda e potrai vivere la tua vecchiaia in pace. È quello che vuoi, no?”
No, non era quello che voleva, ma aveva annuito senza dire una parola.
Si era giurato che non avrebbe più scritto nulla, e allora perché adesso era davanti a questa pagina spaventosamente vuota?
Si alzò stizzito e andò in cucina, versandosi da bere. Si trascinò di nuovo nel suo studio e vide che uno dei suoi libri era stato spostato. Prese mentalmente nota di rimproverare la donna delle pulizie, prima di prenderlo e rimetterlo sul suo scaffale, ma il libro gli scivolò dalle mani e cadde con un tonfo sul pavimento, aprendosi su una delle prime pagine. Riconobbe la sua grafia e alzò il libro, mentre gli tornava alla mente il momento preciso in cui aveva scritto quelle parole.
“Mi hai sempre detto che potevo farcela, e adesso che davvero ce l’ho fatta, mi rendo conto che gran parte del merito è solo tuo. Per questo la prima copia è per te. Grazie per essere la mia musa, la mia ispirazione e la mia forza.
Tuo per sempre, Ryan.”
Si sentì improvvisamente la gola secca e bevve un altro sorso di brandy, prima di andare verso l’attaccapanni. Aprì il portafogli ed estrasse una vecchia foto consumata sui bordi. La sua musa, la sua ispirazione, la sua forza. Si sedette, poggiò la foto contro il portapenne e, finalmente, iniziò a scrivere.
 
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Panic at the Disco / Vai alla pagina dell'autore: Back To Vegas Skies