Orlando era appena uscito dal Ris e si stava dirigendo verso casa o almeno pensava di tornarci perchè era maledettamente tentato di andare da Lucia per chiarire una volta
per tutte la loro situazione di stallo che lo stava facendo impazzire, non ne poteva più del suo comportamento sapendo che  l'ho amava da morire ma che aveva paura di lasciarsi andare al sentimento che nutriva per lui e ad Orlando questo non andava giù, non sopportava di non averla con se tra le sue braccia sapendo che lo voleva anche lei, non sopportava quando ogni volta sembrava che finalmente si stesse lasciando andare e poi si tirava indietro no non poteva subire altre cose del genere da parte sua
doveva assolutamente fare qualcosa e nonostante Daniele gli aveva detto di darle tempo lui si era detto di aver aspettato abbastanza e magari se le avrebbe dato altro tempo
la situazione non si sarebbe mai sbloccata e cosi senza pensarci imboccò la strada per andare da lei per tentare di sanarle le ferite di un anno fà che non si erano mai rimarginate
e di farle capire che non aveva niente da temere.
 Arrivato a destinazione parcheggiò l'auto davanti al portone, scese dalla macchina e salì velocemente le scale
quando arrivò davanti alla sua porta trasse un profondo respiro per infondersi coraggio e suonò il campanello Lucia che stava guardando la tv in salotto trasalì domandandosi
chi poteva essere a quell'ora e cosi si alzò dal divano e andò ad aprire, quando aprì se lo trovò davanti che la stava a guardare con gli occhi lucidi e con il suo solito sguardo languido che ogni volta aveva il potere di scioglierle il freddo che aveva dentro l'anima.
Vedendolo lì davanti alla porta di casa sua sentì le gambe tremare e il cuore batterle cosi forte che temmette le rimbalzasse fuori da petto da un momento all'altro
e anche se in quel momento non osava neanche ammetterlo con se stessa era felice di averlo li davanti ai suoi occhi che si specchiavano con i suoi e che desiderava
non smettessero mai di guardarla perchè ogni volta che lo facevano lei si sentiva rinascere nel corpo e nello spirito. 
"Ciao"!la salutò lui 
"Ciao"! "Scusa se ti piombo a casa
a quest'ora, ma ho bisogno di parlarti"! le disse lui
 Lucia annuì e lo fece entrare facendolo accomodare in salotto
 "Allora, cosa volevi dirmi"! lo invitò lei a parlare
 "Volevo dirti che ti amo, che non posso stare senza di te, che sono stanco di questa situazione"! rispose lui senza giri di parole
 "Orlando ti prego, io non c'è l'ha faccio ho paura di soffrire
come un anno fà, ho paura di legarmi ad un altra persona perchè ogni volta che l'ho faccio succede sempre qualcosa di brutto"! escalmò lei piangendo 
"Questo non è affatto vero e tu lo sai benissimo, ti prego Lucia metti da parte le tue paure inutili, io ti voglio e so che anche tu mi vuoi e non dire di no perchè lo so, te lo leggo negli occhi"! rispose lui con ardore 
"E vero anch'io ti voglio"! ammise lei innaspettatamente
 "Ti voglio con tutta me stessa, ma la paura è troppa e io non voglio che ti succeda niente di male per colpa mia, quindi adesso ti prego va via"! aggiunse
 "No non me ne andrò io voglio stare con te, ti prego Lucia vivimi, vivimi senza timori, senza preoccupazioni e senza rimpianti"! le disse lui mentre le prendeva il viso tra le mani quelle mani che lei amava tanto e che desiderava in ogni centimetro del suo corpo di giorno e di notte
 "Ti amo"! escalmò lei piangendo e fù allora che si lasciò andare tra le sue braccia e al suo amore
 "Anch'io, anch'io"! disse lui prima di andare a prendersi le sue labbra poi senza interrompere il bacio la prese in braccio e la portò in camera sdraiandola sul letto e liberandola con foga dei suoi indumenti e quando finalmente furono nudi uno di fronte all'altro Orlando la prese per le anche e se la portò sul bacino e lei gli circondò la vita con le gambe stringendolo forte a sè mentre lui iniziava a muoversi contro il suo corpo con movimenti lenti e sensuali poi comicinciò a muoversi sempre più velocemente e con lui anche Lucia che gemeva e fremeva ad ogni sua spinta e ancora di più quando con la bocca le sfiorò i seni cosi perfetti e rosei contemporeanamente Lucia lo stringeva forte al suo corpo per sentirlo sempre più parte di sè fino a quando insieme raggiunsero
l'apice della passione sentendosi finalmente liberi di vivere il primo dei momenti più belli della loro vita insieme.