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Autore: Secretly    25/08/2012    1 recensioni
Il sogno di una ragazza, un viaggio nella grande Inghilterra. Ecco però come un viaggio può trasformarsi in qualcosa di più. Ben presto Miky si renderà conto che l'Inghilterra non sarà l'unica cosa che conoscerà.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 12
Passò più di un mese dal ritorno di Miky in Italia.
Ormai Miky sembrava aver superato i primi tragici giorni e si era quasi del tutto ripresa. Il pomeriggio studiava per la scuola e la sera usciva con gli amici. Su consiglio della sua migliore amica cominciò ad uscire anche con qualche ragazzo. Per quanto però potessero essere belli e dolci, Miky pensava spesso ad Andres, anche se ormai si era convinta di averlo dimenticato.
 
*Intanto Andres era a casa dell'amico, per annunciargli la sua partenza. L'indomani sarebbe andato a Torino per far visita a sua nonna ormai molto anziana. Sapeva che anche Miky abitava lì, ma avrebbe fatto di tutto per non vederla. Del resto in una città cosi grande era difficile incontrarsi.
Ormai erano passati due mesi dall'ultimo incontro con Miky e lui non si era ancora ripreso. Tuttavia noon aveva mai cerato di contattarla impaurito dall'idea che lei non si riprendesse da quella storia d'amore cosi bella ma anche cosi dolorosa, costretta a spezzarsi a causa della lontananza.
Era il 4 Novembre. Andres prese l'aereo con i suoi genitori diretto a Torino. Si sarebbe fermati lì una settimana.
Tutto andò per il meglio finchè un giorno...*
 
< Ehì Miky, ti va di andare al cinema? > chiese Luca sperando che la ragazza accettasse l'invito.
 
Per tanto tempo non aveva mai dato retta alle avance di Luca, ma ora gli avrebbe dato una possibilità. Stava per rispondergli quando dall'altra parte del marciapiede vide Andres. In un primo momento non credeva potesse essere veramente lui ma poi il ragazzo si voltò e lei ne ebbe la conferma.
Non sapeva cosa fare, le tremavano le gambe. Scappò via senza dire una parola.
 
*Anche Andres l'aveva vista. Non aveva idea che potesse fargli un tale effetto. Non la seguì. Era meglio non peggiorare le cose.
In tarda serata il cellulare di Andres squillò.
 
< Pronto > disse Andres.
 
< Andres?? Sei tu? L'amico di Miky? > chiese titubante una voce femminile dall'altro capo del telefono.
 
< Chi parla? > chiese Andres con un brutto presentimento.
 
< Sono una sua amica, il mio nome non importa. Oggi Miky mi ha inviato un messaggio dicendo che ti aveva visto. Sono passate ore, sto cercando di rintracciarla ma non risponde, e non la trovo da nessuna parte. Hai idea di dove sia? >
 
Andres non rispose, lanciò il cellulare sul letto e uscì di casa come una furia. Non conosceva quella città ma costi quel che costi l'avrebbe trovata.
Iniziò a vagare senza una metà, arrivando in luoghi strani e desolati. Improvvisamente si ricordò che Miky nominava spesso una piazzatta di Torino che le piaceva molto. Chiese in giro e correndo tra le strade di Torino arrivò in quella piazzetta.*
 
Miky seduta su quella panchina aveva lo sguardo perso nel vuoto. Pensava di averlo dimenticato me in realtà non era cosi.
Mentre rifletteva vide qualcuno sedersi accanto a lei. Era Andres.
  
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