Gwen e Izzy sedute sul letto come vecchie amiche d’infanzia parlavano ormai da ore. In quegli attimi non sembravano più la gotica punk e la pazza di sempre, ma due ragazze normali che come d’abitudine chiacchieravano sull’amore. Niente e nessuno poteva disastrare quella scena così (in)naturale, niente e nessuno tranne Owen! Improvvisamente aprì la porta della casetta e incurante che fosse quella delle ragazze e che potessero essere anche in mutande e reggiseno, si precipitò dentro con l’euforia più euforica che gli amici avessero mai visto in lui.
-Izzy, Izzy! Finalmente ti ho trovata! Ti ho cercata per tutto il campo!
-Dimmi tutto, salsicciotto!
-Sapresti ricreare quel falò enorme della prima stagione?
-E chiedi anche? – con un balzo alla Caleido scese dal letto e piombò con Owen sul luogo del delitto.
Gwen ormai rimasta da sola e senza parole si iniziò a chiedere come mai stesse parlando così apertamente con Izzy. Poi sussurrò:
-Ma lei non era pazza? – Tornò la gotica di tutti i giorni, si infilò gli stivali neri e uscì dalla casetta.
Ad aspettarla fuori c’era Duncan.
-Finalmente! Mi chiedevo quando saresti uscita…
-Sei stato tutto il tempo qui fuori ad aspettarmi?
-No… Solo gli ultimi dieci minuti. Cosa confabulavi con la pazza?
-Lascia stare, ti prego… Non so nemmeno come abbiamo iniziato a parlare…
Si presero per mano, si diedero un bacio e si incamminarono, quando sentirono un grande botto alla spiaggia e videro fumo e fiamme. Corsero subito proprio dove poco prima Izzy e Owen erano andati. Tutti erano ormai arrivati, tranne Trent e Courtney. Izzy rideva a crepapelle con Owen stesi sulla spiaggia e Heather ancora seduta sul lettino stava tirando fuori con terrore dalla borsetta per il trucco uno specchietto e vide ciò che non avrebbe mai voluto rivedere. Gridò talmente forte che persino Alejandro si preoccupò. La loro storia non era andata a buon fine ma continuavano ad amarsi segretamente dimostrando agli altri tutto il contrario. Heather era tutta un po’ bruciacchiata per l’esplosione e senza sopracciglia. Prese fuori la matita e se le rifece. Povera Heather senza sopracciglia e con le extension nei pochi capelli veri che le rimanevano dalla rasatura accidentale da Chef. Alejandro si avvicinò e si mise a ridere. Heather lo zittì e se ne andò arrabbiata. Lui prese il suo posto nel lettino, si mise le mani dietro la testa, chiuse gli occhi e si lasciò baciare dal sole.
-Guardalo il pivello! – Disse Leshawna a Bridgette.
-Già! Per fortuna che io ho il mio Geoff… - Gli accarezzò la guancia e iniziarono a limonare.
-Sì! La mia piccola! – Gridò il festaiolo e baciò la sua ragazza.
Intanto Courtney faceva una passeggiata in mezzo al boschetto. Le piaceva davvero, le ricordava i tempi in cui non era ancora così aggressiva a causa di Duncan. Pensava spesso a lui. L’amava ancora. Uscendo dal bosco sentì una dolce melodia e si avvicinò ad un ragazzo moro seduto per terra sul precipizio.
-Ciao Trent…
-Sai, mi piace molto stare qui. Poi guarda ormai è il tramonto. È il panorama più bello dell’isola…
Iniziò a suonare con la chitarra e Courtney cantava.
-Sei molto brava a cantare!
-Grazie! Sono andata a scuola di canto prima che decidessimo di venire tutti insieme di nuovo sull’isola…
-A me non piace tanto l’idea. Rivedere Gwen mi fa troppo male…
-Nemmeno a me piacerebbe rivedere quella gotica traditrice!
-È anche per Duncan, non è vero?
Courtney non disse niente, abbassò la testa e pianse…