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Autore: SheIsElle    26/08/2012    2 recensioni
'Ciao! Al momento non posso rispondere, probabilmente sono occupato a pensare a Jennifer la più bella ragazza che abbia mai incontrato e...Justin smettila!' sento la mia voce sovrapporsi alla sua
'Eddai Jen! Mi rovini il messaggio ! Dicevo,non posso rispondere lascia un messaggio dopo il bip e ti richiamerò! SWAG' sento la nostra risata allegra prima che parta il famoso BIP.
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Sono passate sessanta primavere senza che lui tornasse da me.
Ogni anno torno al molo sperando che un giorno o l’altro lui possa tornare.
Non l’ha mai fatto e mai lo farà.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sento il suo sguardo su di me.
Aspetta silenziosamente il mio racconto.
Non ho mai pensato prima di oggi che avrei potuto raccontare a mia nipote del mio primo vero amore e della sua storia.
La storia dell’amore più assurdo e perfetto che potessi mai vivere e che si è concluso troppo in fretta.

 
Io sono la ragazza che non mente.
 

Sembrava la favola perfetta la nostra,
una di quelle che potresti benissimo raccontare in un film.
Quei filmetti che guardi un po' per noia e un po' perchè vuoi aggrapparti alla speranza che il vero amore bussi anche alla tua porta e dopo un litigio, arrivi il momento di fare pace e tutti vissero felici e contenti.
Ecco, la mia storia potrebbe essere uno di quei film, solo con la differenza che io sono qua, nel bel mezzo di Los Angeles spaesata.
Cosa ci faccio qua?
Non è la mia città, volevo solo rincorrere il mio sogno.
Questo è il punto in cui nel film la protagonista si dispera perché il ragazzo di cui è innamorata la tradisce e lei non trova più un senso per vivere la sua vita.
Solo che questa volta è il contrario, sono stata io la stupida.
Sono stata io a tradire.
Sono stata solo ed esclusivamente io a mandare tutto ciò che di più bello avevo, letteralmente nel cesso.
E, come nei film, adesso cerco di rimediare.
Dove si trova il molo?
Devo impedire che parta, non posso lasciarlo andare senza combattere.
Perchè ho tradito il ragazzo più perfetto e stupendo che abbia mai avuto?
Perchè non mi sono resa conto di che tesoro avessi tra le mani...ed ero ubriaca, baciare per l’intera serata uno dei suoi migliori amici è stata una carognata ma non ero in me, ricordo poco o nulla di quella sera.
Giro in tondo, la gente cammina attorno a me, mi fissa accigliata e poi mi supera.
Devo trovare il molo dove lui salirà su quella fottuta barca che ci separerà per sempre.
Corro. Non ho mai corso così tanto in vita mia.
Sono una stupida.
Non ho mai fatto del male alla gente che mi circonda, non volevo certo cominciare con lui.
Sono la ragazza che non ha mai mentito a nessuno.
Quella fatidica sera sono andata dritta sicura da lui dicendogli che avevo fatto l'errore più grande della mia vita tradendolo, non ho nemmeno avuto la forza di nasconderglielo.
Io non mento.
Lo sguardo ferito, deluso e triste che mi ha riservato è stato la cosa peggiore che potesse fare.
Dopo un semplice 'è finita.' lui è sparito.
Io non mento e mai lo farò.
Vedo il lungo mare avvicinarsi e intensifico la corsa.
Afferro il cellulare e compongo il suo numero.
Uno squillo, due squille, tre squilli e parte la segreteria.
 
'Ciao! Al momento non posso rispondere, probabilmente sono occupato a pensare a Jennifer la più bella ragazza che abbia mai incontrato e...Justin smettila!' sento la mia voce sovrapporsi alla sua 'Eddai Jen! Mi rovini il messaggio ! Dicevo, non posso rispondere lascia un messaggio dopo il bip e ti richiamerò! SWAG' sento la nostra risata allegra prima che parta il famoso BIP.
'Justin no! Non farlo ti prego! Non partire, non lasciarmi qua! Ero ubriaca non volevo, ti prego ascoltami! Dammi una possibilità! Ti ricordi il nostro primo incontro? Sono un disastro così grande che mi hai dovuto rialzare da terra perchè sono finita contro un palo della luce mentre fissavo un cartellone pubblicitario. E il giorno del picnic al fiume, ricordi che stavamo guardando le nuvole e , non so ancora come io abbia fatto, sono caduta in acqua e tu mi sei venuto a recuperare? Perché io si me lo ricordo, mi ricordo il primo tuo concerto a cui ho assistito, quanto io mi sia sentita fiera di te nel vedere tutta quella gente che cantava assieme a te e come me piangeva.
Mi ricordo il giorno in cui capii che mi ero innamorata di te e ricordo in quante lingue io abbia ringraziato Dio perché, per chissà quale miracolo, tu ricambiavi. Sono stati i sei mesi più belli, più intensi e in un certo senso difficili da vivere della mia vita. Ma trascorrerli in veste di tua ragazza ha reso tutto bellissimo.
Mi hai sempre chiamato la ragazza che non mente mai ed è proprio per questo che ora ti prego di credermi se ti dico che ti amo e ti chiedo di non partire ed aspettarmi, per poterti dire in faccia che io ti amo davvero.'
Ho smesso di correre, le lacrime hanno cominciato a sgorgare appena ho cominciato a parlare.
Vedo il molo molto più vicino e una nave allontanarsi e con lei il mio più grande amore.
Raggiungo lentamente il bordo del molo e mi ci siedo, osservo la nave farsi sempre più piccola e sparire all'orizzonte.
Sembrava una favola la nostra, la mia favola preferita potrei dire.
Ed è finita. Nessun lieto fine, nessun colpo di scena solo un buco al posto del cuore.
Un addio non detto e un bacio non dato sono il mio rimpianto.
Ricompongo il suo numero telefonico e riascolto la sua voce alla segreteria, sentire il suo tono così allegro mi fa sentire ancora di più uno schifo.
È solo colpa mia alla fine.
Riascolto il BIP e boccheggio.
'Ho dimenticato di dirti che so di essere stata un errore, mi dispiace, comprendo il perché tu non voglia parlarmi ma sappi che mentre io sono stata per te uno sbaglio, tu sei stato il mio più bel sogno vissuto.' riaggancio prima di concedermi qualche altra lacrima liberatoria.
Scarico la tensione e la delusione, la tristezza,l'angoscia, la rabbia e la confusione ma non riesco a liberarmi di quella sensazione che mi si forma allo stomaco quando penso ai suoi occhi.
Farfalle volano nello stomaco ma fanno concorrenza agli ippopotami, gli elefanti e il resto della giungla che si annida al mio interno.
Sento i bambini correre urlare sulla spiaggia vicina, i rumori della strada e la musica che proviene da un bar.
' I was the man who never lied,
Never lied until today
But i just couldn’t break your heart
Like you did mine yesterday.
I was the man who never lied.’
Sorrido. Sono io, ecco chi sono, la ragazza che mai ha saputo dire bugie nella sua vita.
Dò uno sguardo all'orologio e mi accorgo che sono seduta al molo da quasi due ore.
Mi rialzo spolverando i jeans. Mi incammino verso la strada.
-Non hai mai mentito e ti credo quando dici che mi ami, non ti ho mai ritenuto uno sbaglio Jen-
Una voce profonda si insinua nella mia testa.
Mi volto lentamente ed eccolo lì, in tutto il suo splendore.
Seduto a una panchina poco distante da dove ero seduta fino a poco fa.
-Cosa ci fai qua?- cerco di ricompormi passando la mano sotto gli occhi per cancellare le prove del mio pianto.
È piuttosto inutile se lui è sempre stato seduto là a guardarmi.
-sono qua per te- si alza portando gli occhiali da sole in testa.
Si avvicina timoroso e alle sue spalle noto le sue valigie.
-Ora fallo, dimmelo in faccia ciò che hai detto dietro a una stupida cornetta-
Il suo sguardo serio, duro che non fa trasparire nessuna emozione mi spaventa.
-Sono stata una stupida, un'ingrata a non saper apprezzare al meglio ciò che stavamo vivendo nonostante sapessi che era tutto ciò che desideravo.
Justin...non cè persona più preziosa e cara che io conosca, sei riuscito a cambiarmi in qualcosa di più bello, sei riuscito a vedere il lato migliore di me, sei riuscito a farmi credere nella cosa più assurda e insensata che esista al mondo: l'amore.
Quindi io ti chiedo per favore di credermi se ti dico che non ce’ altra persona che potrei mai amare all'infuori di te-
Cazzo, sono una poetessa. Potrei fare carriera.
Lo vedo scrutarmi, la sua espressione non muta, rimane dura e glaciale e poi accade l'ultima cosa che mi sarei aspettata.
Un bacio direte voi, ebbene no.
Vidi le sue guance bagnate, piccole lacrime sfiorano il suo volto e io mi sento impotente.

La causa del suo dolore sono io. Solo io.

-Vattene Jen, vattene- lo sento sussurrare.
Mi lascia interdetta, mi aspettavo tutto ma non questo.
-Ma...tu mi hai aspettato, hai ascoltato il messaggio, sono la ragazza che non mente!-
-Questa volta non basta. Vattene Jennifer, fai un favore a tutti e vai via.-
-Ma…-
-Ma nulla, nessuno è riuscito a sconvolgere la mia vita prima d’ora e poi sei arrivata tu, come un uragano, hai portato gioia, allegria e vitalità nelle mie giornate ma come sei riuscita costruire tutto, sei riuscita pure a distruggerlo. Esci dalla mia vita Jennifer.-
Si volta, afferra le sue valige e si allontana.
 
Non so dove andrà e mai potrò saperlo, non mi vuole nella sua vita, non mi vorrà più nella sua vita.
È finita.
La sua figura di fa sempre più minuta mentre sale su un traghetto fermo tre moli distanti da me.
è tutto finito, la storia più bella che conoscessi, la nostra fiaba è terminata.
Senza il lieto fine, senza bacio finale e senza 'happy ever after '.
Niente di tutto questo.
In mano non ho nulla tranne una manciata di ricordi e il mio cure infranto.
Vattene Jennifer sono le sue ultime parole.
 
 
Sessant’anni sono passati da quel pomeriggio fresco di Aprile, sono sessanta primavere sperando che potesse darmi una seconda possibilità.
Sono passate sessanta primavere senza che lui tornasse da me.
Ogni anno torno al molo sperando che un giorno o l’altro lui possa tornare.
-E’ mai tornato nonna?- mi chiede Sophie, mia nipote.
-No amore, mai.-
Non l’ha mai fatto e mai lo farà.
 









Ok lo so la ammetto, non è il top.
Però ieri era un momento di #depressionetime e ascoltando 'the man who never lied' dei maroon 5 ho immagiato cosa poteva dire: 
'nel mezzo di Hollywood boluevard ci urlavamo contro. Come in una tragedia. Ero l'uomo che non ha mai mentito, mai mentito prima di oggi. Ma non ptevo spezzarti il cuore oggi come tu hai fatto con il mio ieri'
Io l'ho resa sdrucciola come traduzione ma boh, ho immaginato un'addio con la speranza che tutto alla fine si risolva.
Non ho voglia di annoiarvi, spero che vi sia piaciuta e s', lasciate una recensione, se no lasciatela comunque per dirvi se è davvero così inguardabile.
Vi adoro in ogni caso.
Elle




 

  
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