26/08/2012
8 recensioniI cinque sensi di uno
shinigami
Vista
Per uno shinigami è di fondamentale importanza. Vitale.
E William T. Spears questo lo sa bene poiché l’ha già vissuto sulla propria pelle quando ancora era giovane ed inesperto. Proprio in quell’episodio aveva capito quanto degli occhiali in perfetto stato fossero necessari nel suo lavoro. Aveva anche imparato, sempre nella medesima occasione, che se i suoi occhi focalizzavano solo rosso intorno a sé e individuavano che la fonte del suddetto colore non era il sangue versato dalle vittime segnate sul suo libro, allora poteva star certo che presto sarebbero arrivati grossi guai per lui.
Ammiccanti e leggiadri guai in vesti cremisi.
Olfatto
Anche non vedendole scovava ovvie tracce del suo passaggio. Aperta la porta del proprio ufficio, gli bastò mettere un solo piede all’interno perché percepisse quel vago sentore, di cui non riusciva a distinguere esattamente gli elementi, speziato e avvolgente che lo caratterizzava, così diverso da quello degli altri colleghi. Unico. E il solo pensiero che quello scansafatiche fosse andato lì solo per stuzzicarlo, come soleva fare, lo disturbava terribilmente. Invece, raggiunta la scrivania, il suo cipiglio si distese gradualmente. Poggiati con cura sul mobile, si trovavano i documenti che gli aveva domandato.
Certo, sul primo era anche attaccato un post-it macchiato di rossetto...Ma Will poteva ritenersi soddisfatto comunque.
Udito
Sentire la sua voce squillante già in mattinata era probabilmente la cosa più irritante e fastidiosa che potesse capitargli durante tutto l’arco della giornata lavorativa. Era decisamente troppo presto per il suo sistema nervoso reggere, senza dare in escandescenza, quei picchi che si susseguivano senza sosta per l’intero dì, annientando la quiete che altrimenti regnerebbe negli uffici.
Eppure, quando a fine giornata tutte le altre voci sciamavano e i rumori si affievolivano fino a spegnersi del tutto, il suo sussurro carezzevole nell’orecchio mentre gli cingeva le spalle, cercando di distoglierlo dalle ultime pratiche sulle quali era ancora chino, non poteva apparirgli più soave.
Tatto
Maledizione! Era possibile che non ne combinasse una giusta?
Per l’ennesima volta Will fu colto dall’irresistibile impulso di ucciderlo con le sue stesse mani. Lo afferrò per il colletto della camicia con l’intenzione di dargli una scrollata, fissandolo con aria truce. Fu solo qualche attimo ma questo bastò per mandare in frantumi tutti i suoi delittuosi propositi. Will non riuscì a impedire alla sua mano di lasciare la presa sull’indumento per risalire lungo il collo candido e liscio. Raggiunto il viso, indugiandovi a lungo, lo sfiorò con delicatezza beandosi del tepore che percepiva sotto i polpastrelli. D’improvviso, come se si fosse appena accorto di quello che stava facendo, Will ritrasse la mano e lo guardò con le gote imporporate.
Il sorriso malizioso spiegato di fronte gli confermò che quel losco individuo l’aveva fatta franca. Di nuovo.
Gusto
William non amava le cose dolci. Consumava una discreta quantità di caffè amaro ogni giorno e quando si trovava a sorseggiare del tè, che gli inglesi esaltavano tanto, si limitava a macchiarlo con qualche goccia di latte. Per i suoi colleghi, poi, ogni scusa era buona per portare al Dipartimento biscotti, paste zuccherine e dolcetti di ogni sorta...Tutta roba che lui si vedeva costretto a rifiutare, con garbo ma irremovibile.
Per questo, quando l’altro lo colse alla sprovvista rubandogli un bacio a fior di labbra, si sorprese non poco circa il fatto che non aveva alcuna intenzione di allontanarsi da quella...cosa dolciastra e senza senso che era Grell Sutcliff.
Note dell'autrice:
Evviva "la prima volta"!
E' la prima volta che scrivo delle drabble...e, infatti, non ci sono riuscita: sono tutte "impure" e nella quarta ho sforato decisamente! *scappa a piangere in un angolino*
E' anche la prima volta che scrivo su questo fandom, anche se lo seguo molto e le idee mi frullano in testa continuamente...ma sono molto esigente e se non sono del tutto convinta non oso pubblicare nulla.
Di conseguenza, è anche la prima volta che scrivo su questi due tizi. Il mio intento iniziale era quello di scrivere qualche scenetta "hot", possibilmente dai toni comici o... strappa lacrime (no, no...nessuna via di mezzo >.< )...E invece, come avrete visto, sono scene molto, ma mooolto sobrie. Quindi...Amanti del Grelliam spinto, linciatemi pure! *prepara lo scudo antisommossa*
Tuttavia, devo dire che personalmente sono abbastanza soddisfatta, tenendo conto che non credo che scriverò mai qualcosa di veramente spinto. Sono più per l'amore platonico...(i pensieri perversi li terrò per me XP )
Nota x BeaLovesOscarinoBello:
Oh Bea! Spero che almeno tu non mi abbia sbraitato contro! Lascio volentieri a te, decisamente più esperta, il compito di scrivere le stupendevoli yaoi sui nostri amati shinigami...
Comunque questo mio primo scritto lo vorrei dedicare proprio a te, come regalo anticipato per il tuo anniversario! ^^