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Autore: Flick Ic    26/08/2012    4 recensioni
E’ il ricordo di una violenza sottile, viscida, strisciante. Il momento in cui ti rendi conto di essere caduto, di poterti di rialzare per chiedere aiuto, ma non volere. E’ la storia di una violenza nascosta dietro troppo amore, tramutatosi in odio. La crisalide è lo stadio intermedio della metamorfosi della farfalla, durante il quale il bruco si racchiude in un bozzolo dove si trasforma in insetto adulto. Questa crisalide non si è mai aperta ed è morta senza essere mai nata.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si sarebbero voluti baciare, ma non sarebbe cambiato nulla.
Lui sarebbe comunque andato via e lei sarebbe tornata a casa abbastanza serena, finché si sarebbe resa conto di essersi appena osservata il polso, in memoria dei lividi che le avevano costellato la pelle bianca di piccole macchie scure. E non li avrebbe voluti cancellare per nulla al mondo, è questo che la terrorizzava.
Per un anno non si erano visti, e credeva di aver dimenticato il buio.
Lei avrebbe voluto baciarlo perché le sarebbe stato più facile scordare il colore del cielo mentre guardava il suo sorriso tirato da un’unica parte del volto, il movimento delle gambe che si piegavano da una parte per farle spazio nel letto, o il suo respiro leggermente pesante quando dormiva.
Avrebbe voluto baciarla anche lui nel momento in cui, prendendola in giro, le aveva afferrato i gomiti e si era ricordato di quanto fosse volubile, e il senso di completo potere quando da dietro la stringeva tanto da poterle sentire le costole una ad una, senza la briga di poterle contare, solo per paura di farle male. E dirle che di cose ne aveva dimenticate tante, ma il modo in cui sbatteva gli occhi quando c’era troppo sole, gli occhiali graffiati che le scivolavano quando abbassava il viso, quando sorrideva e aveva una sola fossetta, il profumo del tabacco la sera tardi, quello no.
Si sarebbero voluti baciare e alla fine lo fecero.
Ognuno per conto suo, nella propria testa, ma in modo stranamente uguale.
Mentre parlavano d’altro e rovinavano quell’ultimo frammento di spontaneità che gli era restato.
Fu il bacio migliore che si fossero mai dati.
 
 
 
 
E’ il ricordo di una violenza sottile, viscida, strisciante. Il momento in cui ti rendi conto di essere caduto, di poterti di rialzare per chiedere aiuto, ma non volere. E’ la storia di una violenza nascosta dietro troppo amore, tramutatosi in odio. La crisalide è lo stadio intermedio della metamorfosi della farfalla durante il quale il bruco si racchiude in un bozzolo dove si trasforma in insetto adulto. Questa crisalide non si è mai aperta ed è morta senza essere mai nata.
   
 
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