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Autore: VanHobs    27/08/2012    1 recensioni
Daddy!Klaine "Come sempre la cena della domenica la trascorrevano con Finn e Rachel che avevano instaurato con la piccola Liza un rapporto di travolgente amore reciproco."
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scorci di momenti quotidiani di un Week-end

 

La piccola, adorabile peste – alias Liza* Hummel-Anderson – era letteralmente crollata nel suo lettino dopo un'intensa sessione di shopping autunnale.

-Non avrai esagerato?- Domandò Blaine fissando le circa dieci buste sistemate in un angolo della cameretta della bambina.

-Esagerato? Macchè! Le servivano quelle cose. E' cresciuta così in fretta!- Rispose guardando intenerito la figlia dormire placidamente abbracciata al riccio che le aveva regalato zio Finn.

-Visto che lei dorme, che ne dici di andare di là, mettere un film e farci le coccole?- Chiese Blaine speranzoso.

-Va bene.- Acconsentì Kurt accostando la porta e prendendo per mano il marito.

Era da tanto che non si prendevano un po' di tempo per coccolarsi sul divano davanti ad un buon film, dato che la loro bambina era una furia e zompettava in continuazione intorno a loro.

Finito il film si scambiarono un ultimo bacio. Blaine fece per alzarsi quando sentì Kurt strusciare il naso sul suo collo.

-Mhm...Blaine?-

-Sì?-

-Portami a letto...- Sussurrò lasciando un bacio umido dietro l'orecchio del moro.

-I-in che senso?- Chiese leggermente smarrito per la stanchezza ma anche per la speranza che Kurt gli stesse davvero proponendo di fare sesso.

-Nel senso che vuoi.- Rispose ammiccando.

Nonostante la stanchezza, Blaine non se lo fece ripetere due volte e prese in braccio Kurt portandolo in camera da letto.

Il biondino diede un leggero calcio alla porta per chiuderla e strinse il sedere di Blaine che lo adagiava sul letto. Ribaltò le posizioni e si insinuò tra le gambe del moro e cominciò a baciargli quel punto dietro l'orecchio che tanto lo faceva impazzire. Blaine si lasciò sfuggire i primi gemiti. Kurt gli strinse una coscia e cominciò ad accarezzarla da sopra ai pantaloni blu del pigiama. Scese sul collo e ai baci mischiò piccoli morsetti. Infilò le mani sotto la maglietta del marito e con un gesto sicuro gliela sfilò. Accarezzò avidamente la pelle olivastra, si soffermò sugli addominali solidi, e, nonostante non avesse più diciassette anni, era in ottima forma.

Lo accarezzò da sopra i pantaloni e rimase estasiato alla vista di Blaine che buttava la testa all'indietro, chiudeva gli occhi e si mordeva il labbro inferiore. E sì, gli era mancato fare l'amore con Blaine.

 

- - -

 

Quella mattina una dolce quiete cullava il sonno della piccola famiglia. Ma, come si suol dire, era solo la calma prima della tempesta...

Un tornado con i capelli castani, una voce spacca-timpani e un pigiamino rosa con svariati fiocchetti fluorescenti, fece irruzione nella camera dei genitori, ancora ignaramente addormentati.

-Ho fame! Ho fame! Ho fame! Ho fame!-

-Mhm...Lizzie...ancora cinque minuti ti prego.- Mugugnò Blaine nascondendo la testa sotto il cuscino.

-Papà! Ho fame!- Continuò scuotendo tutti e due.

Kurt si alzò a fatica dal cuscino.

-Mhm...tesoro, ma che ore sono?- Chiese sbadigliando mentre si scompigliava ulteriormente i capelli.

-Le 9.20!- Esclamò sorridente e poi si tuffò letteralmente sulla figura rannicchiata di Blaine.

-Papà! Papà! Alzati! Lo so che sei sveglio!- Cominciò a pizzicarlo ovunque.

-Sì, sì...mi alzo!- Disse tirandosi a sedere con la bambina in grembo che si lanciò tra le braccia di Kurt.

-Papi, perchè siete nudi?- Chiese innocentemente.

-Perché...- Cominciò Blaine, ma senza la minima idea di cosa dire.

-...perchè avevamo caldo!- Improvvisò Kurt salvando la situazione.

-Ma se siamo a ottobre!-

-E' che quando si dorme in due vicini vicini si ha più caldo.-

-Aah...capisco! Comunque io ho fame!-

-Adesso aspettaci di là, va bene amore?-

-Va bene, papà!- Esclamò dando un bacino sulla guancia ruvida di Blaine. Liza zompettò fuori verso la cucina.

-Se ci siamo addormentati nudi è solo colpa tua e delle tue maledettamente meravigliose coccole!-

 

- - -

 

Come sempre la cena della domenica la trascorrevano con Finn e Rachel che avevano instaurato con la piccola Liza un rapporto di travolgente amore reciproco.

Quella sera verso le 18.00 Kurt ricordò a Liza che doveva cominciare a prepararsi per la cena. Proprio come il padre, la piccola era di una lentezza unica nel vestirsi. Quando si presentò in salotto, dopo quasi due ore, ai genitori, già pronti (Blaine sosteneva di cominciare a vedere le ragnatele crescergli sotto le ascelle), per poco Kurt non svenne.

-Amore! Sei bellissima!- Esclamò il moro sinceramente incantato dagli abbaglianti colori abbinati dalla figlia. Lei ricambiò il complimento con un sorriso.

-Ti piace papi?-

-Adorabile tesoro!- Si sforzò di apparire il più sincero possibile. Blaine gli aveva fatto promettere (dopo lunghi tentativi e vari ricatti tra cui il famoso sciopero del sesso) di lasciare che la loro bambina si sentisse libera di indossare ciò che volesse, per poter esprimere se stessa già da piccola.

-Amore vai a prendere il cappottino così usciamo.-

-Ok!- Trillò correndo nella sua cameretta.

-Assomiglierà a me come dici tu, ma quello è decisamente il tuo gusto dell'orrido!-

-Ma dai è una bambina! Le piacciono i vestiti colorati! E poi non è vero che mi vesto male!-

-Blaine, in confronto l'arcobaleno è sobrio!-

-Eccomi!- Tutti e due si rivolsero alla bambina che saltellava verso di loro.

-Papà! Papà! Con questo vestito non sembro Katy Perry?!-

 

- - -

 

-Zio Finn, quando mi porti con te nella Terra dei Giganti?!- Esclamò Liza arrampicandosi sullo zio.

-Quando crescerai un altro po' così che i miei amici giganti ti vedranno meglio.-

-Ma non lo so se cresco ancora, perchè papi dice che papà viene dalla Terra dei Nani!-

Finn e Rachel trattennero una risata.

-Che gli dici tu!?-

-Bhe lei mi ha detto che tu hai detto che io vengo dal paese delle Ninfe dagli urletti isterici!-

Finn e Rachel continuarono a ridacchiare sommessamente scambiandosi sguardi divertiti.

-Papi però papà ha ragione! E papà, anche papi ha ragione!- Li interruppe la bambina ridendo.

Si sistemarono tutti e cinque a tavola.

-Ah, papi?-

-Sì, tesoro?-

-A proposito di urletti...perchè stanotte facevi degli strani versi e urlavi “Oh Dio sì!”**?-

 

 

The End

 

 

Ok...questa non so veramente da dove mi sia uscita. E' ancora più deficiente di quella precedente, ma il caldo mi da veramente alla testa.

Chiedo venia e ringrazio in anticipo coloro che recensiranno, leggeranno eccetera! :))

Vì.

 

Liza* Sarebbe sia un diminutivo di Elizabeth che un riferimento alla signora Minelli, dato che Kurt è un suo fan! ;))

 

** Lieve, LIEVISSIMO riferimento alla famosa intervista di Chris xD.

  
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