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Autore: mirco    27/08/2012    1 recensioni
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Estate, luglio 2008

Lei, Sunshine.
Tipica ragazza quindicenne a cui piace un ragazzo.

Lui, Josh. Tipico ragazzo quindicenne che fa strage di cuori.

Che noia, vero? Le storie sono sempre tutte uguali. Lei sfigata che le piace il figone della scuola ma lui non la bada, poi magicamente cambia diventa una gran figa e si mettono insieme. Questa storia sarà diversa.

Lei, mora e occhi azzurri, estroversa e che dice quasi sempre le cose in faccia.

Lui, castano e occhi verdi, spavaldo e troppo sicuro di sé.

Loro, sono amici da tempo e lui sembra non essersi accorto che lei ha un’enorme cotta per lui da quasi un anno. Lei si tiene dentro questa cosa per paura di rovinare l’amicizia, è l’unica cosa che non gli riesci a dire.

Una serata afosa di luglio e, insieme ad altri amici, fanno una festa in spiaggia dove dopo dormiranno, per modo di dire. Inizia tutto tranquillo, finchè lui non si attacca come una cozza ad un’amica di Sunshine.

‘Perfetto’ pensa lei gelosa fino alla punta dei capelli corvini.

‘Sun, che hai? Le tue unghie chiedono pietà per quanto te le stai mangiucchiando.’ Le chiese April ridacchiando.

‘Voglio fare il bagno. Mike ti unisci a me?’ Chiese Sunshine all’amico che sorseggiava della coca.

‘Arriva l’alcool!’ Gridò Oscar con due bottiglie in mano.

Sunshine ne prese una, vodka alla pesca. Prese a bere, poi ragionò e pensò che diventare ubriaca non era proprio nelle sue intenzioni. Lasciò la bottiglia in mano ad April e corse verso il mare.

Si buttò e il contatto con l’acqua le procurò sollievo e libertà. La testa di Sunshine spuntò fuori da quella distesa di sfumature sul blu. Intanto anche Josh si era buttato in acqua e stava raggiungendo Sunshine.

Lui era già ubriaco e lo si poteva capire dal modo in cui barcollava andando incontro alla ragazza.

‘Hey, Sun! Mi abbracceresti?’ Disse lui sorridendo.

‘Quanto hai bevuto?’ Chiese lei tipo interrogatorio.

‘Solo una bottiglia. Cosa vuoi che sia?’ Iniziò a ridere.

‘Una bottiglia? Ma tu sei pazzo.’

‘E tu sei la ragazza sempre perfettina che non si ubriaca, che va bene a scuola. Abbiamo 15 anni, non 30. Se non ti diverti adesso quando lo farai?’
Ora la stava fissando serio.

‘Anche io ho i miei problemi. Non sono perfettina, anzi.’ Disse lei guardandosi la pancia.

Non era ancora visibile che era ingrassata, ma non perché mangiava troppo. Solito sbaglio adolescenziale, hai 15 anni e vuoi divertirti, fai sesso e rimani incinta. Magari le fosse successo così. Non sa nemmeno chi è il padre, non l’ha neanche visto in faccia. E’ stata stuprata, orribile e traumatico per la ragazza.

Immersa nei suoi pensieri, Sunshine, non si rese conto che Josh l’aveva presa e buttata in acqua. Ora lei voleva la rivincita, così prese a rincorrerlo. Affaticata e stanca rinunciò, per adesso, alla sua vendetta. Sentì un conato di vomito e subito corse dietro ad un cespuglio.

‘Hei, Sun tutto bene?’ Le chiese la sua amica Cathrine.

‘Si, non ti preoccupare. Solo un leggero disgusto per quella roba alcolica.’ Nessuno doveva sapere della sua gravidanza, nemmeno le sue amiche.

L’unico al corrente di tutto era Mike. Non era il suo migliore amico. Dopo che era successo quel che era successo lei istintivamente chiamò Mike al telefono in lacrime. Lui la venne a prendere in bicicletta alle tre della notte. Lei gli raccontò tutto e lui la proteggeva da ogni cosa. Lo aveva detto ai suoi genitori ed erano stati comprensivi, dopotutto non era colpa sua.

Ritornarono dagli altri che stavano accendendo il fuoco e il sole brillante di qualche minuto prima stava entrando dentro al mare. Stesero i teli per terra e si misero seduti attorno al fuoco. Molti erano già ubriachi, ma Sunshine non sembrava molto presente.

‘Sun, che hai oggi? Sei sempre sulle nuvole.’ Le chiese Mike, unico ragazzo ancora sobrio.

‘Nulla di importante, davvero.’ Mike non era sicuro della risposta dell’amica e così e andò vicino e le mise un braccio dietro le spalle cominciando ad accarezzarle a schiena.

Lei sapeva che tra lei e Mike non sarebbe mai potuto essere nulla, così lo lasciò fare. Di fronte a loro Josh stava cantando Let it be con una voce molto lontana da quella di John Lennon.

‘Vado a fare una passeggiata’ Annunciò Sunshine. ‘Da sola.’ Precisò la ragazza.

Si incamminò sulla riva con i capelli che le ondeggiava sulla spalle. Era arrivata ad uno scoglio, ci salì sopra e chiuse gli occhi ascoltando solamente il rumore delle onde che infrangevano contro le rocce proprio sotto di lei.

‘Che ci fai qui?’ Alle spalle si Sunshine una voce parlò.

‘Che cosa vuoi Josh?’ Lui si sedette di fianco a lei. Si voltò per guardarla.

‘Sei bellissima.’ Sorpresa lei si voltò incontrando gli occhi verdi del ragazzo.

‘Sei ubriaco.’ Sentenziò lei.

‘Ma tu sei bellissima.’ Replicò lui.

‘Domani ti sarai già scordato e io non sarò più bellissima.’ Sbuffò lei schiacciata dalla verità.

‘Tu sei sempre stata bellissima. Dal primo giorno che ti ho vista, non ho mai smesso di credere che tu fossi la ragazza più bella che avessi mai incontrato.’ Lei sorrise lievemente.

‘Anche tu sei fantastico.’ Scappò dalla bocca di Sunshine.

Si stesero sullo scoglio e lui si avvicinò più a lei, le mise un braccio sotto la testa e la guardò. Lei, felice dell’atmosfera che si era creata, voltò leggermente il viso verso di lui. Non ebbe neanche il tempo di guardarlo che le labbra dei due ragazzi erano incollate. Lei aspettava questo momento da tempo. Fu la ragazza ad interrompere il bacio.

‘So che sei ubriaco e fai tutto questo perché non capisci che cosa stai facendo.’ Disse Sunshine sull’orlo delle lacrime.

Josh era rimasto impassibile e guardava tristemente la schiena della ragazza che ne stava andando. Anche lui aspettava il momento giusto per baciarla e, quandol’ha fatto, si è sentito completo. L’unica cosa che non si potè perdonare era il fatto di non averle detto che non era ubriaco e che l’amava.

Sunshine era arrivata al falò, ma tutti erano in mare. Voltò lo sguardo sullo scoglio e vide arrivare Josh con la testa bassa. La ragazza iniziò a correre e si buttò nuovamente, mentre lui lentamente si diresse verso il mare.

‘Tu e Sun siete strani. Che è successo sullo scoglio?’ Chiese April all’amico.

‘Niente. Abbiamo parlato di quanto lei pensi che io sia ubriaco.’ Disse lui stringendo i pugni.

‘Ahia, qui la faccenda si fa bollente.’ Ridacchiò l’amica.

‘Senti Josh..mmmh..possiamo parlare un minuto?’ Chiese Sunshine spuntata da dietro le spalle del ragazzo.

‘Certo, andiamo più in là, lontani da orecchie indiscrete.’ Si allontanarono di qualche metro e la ragazza parlò.

‘Scusa per prima. Ma per me questo è un periodo un po’ strano. Non mi è dispiaciuto per niente che tu abbia baciata, anzi.’ Lui sorrise. ‘Tu mi piaci davvero tanto, Josh.’ La ragazza divenne rossa in viso.

‘Anche tu mi piaci, non so perché non era successo ciò tempo fa.’ Finalmente sorridevano tutti e due. ‘Periodo strano?’ Chiese lui curioso.

‘Diciamo che ho un peso in più.’ Disse la ragazza accarezzandosi la pancia ormai non più piatta. ‘Sono incinta. Ma non per mio volere, capisci?’ Lui era stupito. Che cosa faceva mentre lei stava male?

‘Chi è che lo sa, oltre i tuoi genitori?’

‘Mike.’
Rispose preoccupata la ragazza.

‘Perché lui lo sa, mentre io lo vengo a scoprire solo ora?’ Ora Josh era nervoso.

‘Eri occupato con..mmh vediamo chi tra le tante. Ah! Giusto c’era Eveline.’ Ribattè la ragazza.

‘Ma ora ci sei tu.’ Si calmò il ragazzo.

Lei non sapeva che dire, così Josh sorridendo la baciò. Sunshine ricambiò il bacio capendo che anche lui provava lo stesso per lei. Un applauso li fece staccare. Tutti i loro amici stavano sorridendo, ovviamente ognuno di loro sapeva che i due ragazzi si piacevano da tempo.

Ritornarono davanti al falò e Sunshine era felice. Josh le aveva detto che voleva essere il padre di quel bambino che lei teneva dentro la pancia.

5 anni dopo.

‘Nicholaas! Vieni qui.’

Sunshine e Josh hanno 20 anni e vivono insieme. Oggi, 1 marzo 2013, Nicholas compie 4 anni e i due ragazzi hanno in mente di sposarsi. Sono molto giovani, ma la pancia di Sunshine è come 5 anni fa, sperano di avere una bambina questa volta.

Quel luglio del 2008 fu ricordato per sempre, dopo quella sera tutti sapevano la storia di Sunshine e la rispettavano, anzi la ammiravano.

‘Arrivo mamma!’ Urlò il bambino.

Nicholas arrivò nella sala da pranzo con un sorriso che andava da orecchio a orecchio.

‘Questo è il tuo regalo. Lo sappiano che non è quello che volevi, ma ci dicevi sempre che volevi sapere come io e papà ci siamo conosciuti.’ Il bambino teneva in mano un enorme diario.

Era il diario che Sunshine aveva scritto dal primo momento in cui aveva visto Josh e se ne era innamorata. Quel diario è pieno di foto dei due ragazzi, dei sogni della ragazza e di parole che avrebbero letto a Nicholas.

  
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