Note dell’Autrice: Stamattina presto, l’autore di una meravigliosa serie di fan-fumetti su Guerre Stellari ha scritto un post su una message-board che frequento. Essenzialmente ha scritto un’esilarante crack!fic, ambientata nell’aldilà dei Jedi, che segue la trama del suo ultimo fumetto. Nel fumetto, una fantasma della Forza visita un Jedi (come quando Obi-Wan visita Luke ne “L’Impero colpisce ancora” e “Il ritorno dello Jedi”) e nella breve crack!fic l’autore descrive i dialoghi tenutisi tra tutti i Jedi defunti prima e dopo la suddetta visita. Questo mi ha portata a riflettere su molte cose (dove –due- sono già molte).
- Primo, è legittimo scrivere una fanfiction basata su un’altra fanfiction? Non è una contraddizione?
- Secondo, e più terrificante, potevo io
scrivere qualcosa di simile con un aldilà magico e spiriti che
interferivano in tutta la questione “Remus-Tonks”? Il demenziale
risultato, scritto principalmente mentre guardavo la premier di Studio 60,
segue. Chiedo scusa in anticipo per eventuali cellule cerebrali perdute
durante la lettura. E’ semplicemente ridicolo.
Helping
Hands
Scena I: un stanza nell’Aldilà
Magico, la notte della dipartita di Silente. James Potter e Sirius Black stanno
giocando a carte. Lily Potter entra con un gufo sulla spalla e una lettera tra
le mani.
Lily: Dobbiamo fare qualcosa per Remus.
Sirius: Che ha combinato Lunastorta questa volta?
Lily (osservando la lettera):
Tonks ha di nuovo cercato di parlargli. Lui continua però a darle il due di
picche e lei sta cominciando ad arrendersi, temo.
James: Va ancora avanti con quella storia?
Sirius: E’ quello che Lily ha appena detto. Non ascolti
neanche la tua stessa moglie, Ramoso?
James (a Sirius) : Chiudi il becco, tu. (a Lily) Cosa possiamo
fare?
Lily: Uno di noi dovrà andare da lui e infondergli un po’ di buon senso.
Sirius: Perché non ci mandiamo
Silente? Sembra tutto giusto se lo dice Silente.
Lily: Ma seriamente, Sirius! Abbi un po’ di considerazione. Il Professor
Silente è appena arrivato qui. Ha bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi.
Devi lasciare la gente calma e tranquilla per un po’.
Sirius: Mi sembra di ricordare che la
prima cosa che hai fatto quando io sono arrivato qui è stato darmi una
botta in testa.
Lily: Sì, beh, tu te lo meritavi per averci convinto a scegliere Peter come custode segreto.
Sirius (sbuffando): Io sono morto combattendo per salvare la vita di tuo figlio, sai…
James: E’ per quello che ti ha
colpito solo una volta, amico.
Lily: E noi potremmo non essere morti combattendo per salvargli la vita
se non fosse stato per la tua stupida idea.
Sirius: Uno prova a fare la cosa giusta, fa un piccolo errore, e guarda come mi ringrazi! Non mi lascerai mai più vivere tranquillo, vero?
James: Quante volte te lo devo dire? Non puoi vivere tranquillo quando sei morto!
Sirius (facendo cenno di avvicinarsi con un dito): Vieni qua, Ramoso.
*James si avvicina. Sirius lo batte sulla testa e i ragazzi iniziano ad azzuffarsi, con le carte e gli occhiali di James che volano per aria.*
Lily: Crescerete mai voi due!
*Smettono di lottare, si guardano
in cagnesco e poi rivolgono lo sguardo a lei, James strizzando gli occhi a
causa della mancanza di occhiali.*
James e Sirius: Non puoi crescere una volta che sei morto!
Sirius (osservando il proprio
corpo che non mostra segni della permanenza ad Azkaban): In effetti, se proprio
devo giudicare, pare che si ringiovanisca.
Lily (roteando gli occhi): Come vi pare. Allora, per Remus?
James (rimettendosi gli occhiali): Gli mandiamo sogni di Tonks nuda finchè non
potrà più resistere e andrà da lei di corsa?
Sirius: Hey! E’ di mia cugina che stai parlando!
Lily (all’unisono con Sirius): Hey! Perchè parli di Tonks nuda?
James (a Lily): Lo suggerivo per Remus, non per me! Io non voglio vedere Tonks nuda. (a Sirius) E credevo che l’idea principale fosse di farli rimettere insieme, nel qual caso lui vedrebbe molto più che una Tonks onirica nuda.
Sirius (con le dita nelle orecchie): La, la, la. Non ti sento!
Lily: Stiamo cercando di motivare
qualcosa di più della sua libidine, James. Potremmo sempre fare una cosa tipo La
Vita E’ Meravigliosa*.
Sirius (togliendosi le dita dalle
orecchie): Che?
Lily: La Vita E’ Meravigliosa. E’ un film natalizio Babbano in cui un
angelo mostra ad un uomo come sarebbe il mondo se lui non fosse mai nato. Gli
fa capire quanto valore abbia la sua vita.
James: Ma come potrebbe aiutarci a
mettere Remus con Tonks mostrargli come sarebbe il mondo senza di lui?
Lily: Pensavo che potremmo mostrargli la vita di Tonks senza di lui. Se vedesse
quanto lei sarebbe triste per sempre, potrebbe piantarla con le sue
stupide proteste.
Sirius: Credi davvero che potremmo mostrargli qualcosa di peggio delle sue
stesse paure, di lui che la ucciderà o la morderà?
Lily: Hai un’idea migliore?
Sirius: Sicuro. Io e Ramoso andremo semplicemente a farci quattro chiacchiere con lui.
Lily: Tutto qui? Questo è il tuo piano? Che cosa gli direte?
James (dirigendosi verso la porta): Improvviseremo qualcosa.
Sirius (seguendo James): Lo facciamo sempre.
*James tiene aperta la porta per Sirius e si rivolge a Lily*
James: fidati di noi.
*Esce e chiude la porta dietro di sé.*
Lily: Perché ho un brutto
presentimento?
Scena II: Poco dopo. Remus si è addormentato in una modesta stanzetta ad
Hogwarts. Tonks è ancora sveglia e vaga per il parco, appena visibile
attraverso la finestra. Deboli versioni d’ombra di James e Sirius si
materializzano accanto la porta.
*Sirius indica se stesso, il lato destro di Remus, James, e poi il lato sinistro di Remus. James annuisce ed ognuno dei due si dirige verso il punto indicato. Entrambi sollevano una mano e portano l’indice contro il pollice. Posizionano le dita accanto al capo di Remus. James solleva l’altra mano, con tre dita alzate. Lentamente le abbassa, una per una. Nel momento in cui abbassa l’ultimo dito, entrambi liberano le dita piegate schioccandole forte nelle orecchie di Remus.*
James e Sirius (urlando): Svegliati, Lunastorta!
Remus (svegliandosi di botto e guardandosi intorno, molto confuso): Cosa? Huh? Dove sono?
James: Dove ti sembra di essere? A Hogwarts, è ovvio.
Remus: Non prendetela nel verso
sbagliato, ma voi due siete morti. Entrambi. (mormorando piano tra sè) Questo
dev’essere un sogno.
Sirius: Scemate. Se fosse un sogno, questo non ti farebbe male (gli
molla un pugno sul braccio).
Remus: Uh, per la verità non mi ha
fatto male.
Sirius: Quindi suppongo che siamo un sogno. Carino.
James: Il che vuol dire che siamo solo il tuo subconscio, non c’è pericolo a darci retta.
Remus: Se avessi uno zellino per ogni volta che sono finito nei guai dopo che uno di voi mi aveva assicurato che non c’erano pericoli a darvi retta, avrei più che l’intero patrimonio dei Malfoy e dei Black messo insieme.
Sirius (imitando un conato di vomito): Mi ferisci, Remus. Noi siamo
venuti dal Grande Di Là solo per parlare con nostro vecchio amico e tu ci
insulti.
Remus (con aria nient’affatto dispiaciuta): Perdonatemi. Adesso potreste
gentilmente dirmi cosa volete così posso tornare a dormire?
James: Non avevamo deciso che questo è un sogno? Quindi stai dormendo.
Remus: Lo sai cosa voglio dire, Ramoso!
James: Giusto. Vogliamo parlare di
Tonks.
Remus: Oh (ridistendendosi e affondando
il volto sotto le coperte). Buona notte allora. Immagino sappiate trovare da
soli la strada per andare fuori dalla mia testa.
Sirius (afferrando la coperta e
tirandola giù): Oh, no. Non te la caverai così a buon mercato. Che hai fatto a
mia cugina?
Remus (lanciando un’occhiataccia a Sirius): Tu sei morto. Non puoi smetterla di
tormentarmi, ora?
Sirius: Come se una tenda potesse fermarmi.
Remus: Che mi credevo? Se vi lascio parlare poi voi lascerete me dormire?
James: Tu stai dormendo!
Remus : Ramoso !
James : Se tu mi dessi ascolto da subito, non dovrei ripetermi.
Sirius: Forse dovremmo tornare quando è sveglio?
James: Non credo che possiamo. Le apparizioni in sogno si fanno in sogno.
Sirius: E se ci riprovassimo domani? Magari non sarà così irritante.
James: E’ Lunastorta. Può essere sempre irritante.
Remus: Devo proprio assistere a questa
conversazione?
James: Lo vedi? Irritante.
Sirius (ghignando lascivo): So io
cosa lo sistemerà!
James: Credevo non ci fosse permesso di
parlare in quel modo di tua cugina…?
Sirius: Davvero mi hai creduto? Quando puoi essere zuccone?
Remus: Felpato! Ramoso! Basta così! Ditemi cosa volete fatela finita e
lasciatemi dormire.
James: Ti ho già detto…
Remus: Chiudi il becco, James!
Sirius: Bene. Vogliamo sapere
perchè hai scaricato Tonks.
Remus (sospirando): Non vado bene per lei. Merita di meglio.
Sirius: E lei non ha voce in capitolo?
Remus: No. Le passerà.
James: E quando credi che succederà?
Remus: Spero presto. E’ troppo in gamba per stare ad aspettarmi in eterno.
James: E io per quanto sono stato ad asettare Lily?
Remus: Ho detto che lei è molto in
gamba. Non si può dire lo stesso per te.
James: Dì quello che vuoi, io ho ottenuto la mia ragazza alla fine. E Tonks
otterrà te, anche. Potresti benissimo risparmiare a entrambi un sacco di mal di
cuore e arrenderti adesso.
Sirius: I ragazzi amano le ragazze. Le ragazze amano i ragazzi. Di che altro hai bisogno? Inizia ad amare!
Remus: E’ precisamente perché la amo che devo lasciarla andare.
James e Sirius: Perché?
Remus: In caso ve ne siate dimenticati, io sono un lupo mannaro! E’ troppo
pericoloso. Non potrei mai perdonarmi se la mordessi.
Sirius: Ti rendi conto che lupo
mannaro significa uomo-lupo, vero?
Remus: Sì, Sirius. Ne sono consapevole.
James: Non ci avrei giurato. Metti troppa enfasi sulla parte del lupo. Voglio dire, quel particolare piccolo problema rizza il pelo solo un po’ una volta, al massimo due, al mese.
Sirius: Esattamente. E non capisco perché tu ti ostini a star qui seduto a deprimerti, deprimendo anche lei, solo perché temi che…
James: Un giorno…
Sirius: Forse…
James: In un futuro lontano…
Sirius: Che molto probabilmente non si verificherà mai…
James: E che sarebbe comunque facilmente prevedibile…
Remus: Arriverete da qualche parte?
Sirius: Sì. Il punto è che, mentre tu ti preoccupi perché il lupo potrebbe farle del male, l’uomo gliene ha già fatto.
James: Molto più di quanto
potrebbe mai fargliene il lupo.
Remus: Siete davvero convinti di questo?
Sirius: Certo.
James: Perché no?
Remus: Anche ignoranto la mia età
e indigenza, io potrei morderla! Non mi importa quanto siano piccole le
possibilità che questo succeda, il punto è che io potrei comunque
ucciderla o trasformarla in una mannara! Non potrei mai perdonarmi se questo
dovesse accadere.
James: E’ la seconda volta che lo dici.
Remus: Cosa?
James: Che tu non potresti mai perdonarti.
Sirius: Hai già fatto del male a
Tonks. Ma ti fa sentire meglio pensare che è stato per qualche nobile causa. Se
le facessi del male come lupo, non ci sabbero vie per farti sentire meglio. Sei
più preoccupato del tuo senso di colpa che della sua effettiva felicità!
Remus: Non è vero!
Sirius: Dimostralo!
Remus: Non devo dimostrarti proprio niente.
James: Noi siamo la forma onirica del tuo subconscio. Ricordi? Devi dimostrarlo a te stesso! E’ l’unico modo per liberarti di noi.
Remus: So che me ne pentirò. Che
devo fare?
Sirius: Parlale.
James: E ascoltala sul serio questa volta!
Sirius: Guardala e renditi conto
che sei tu che le stai causando tutto quel dolore.
James: Non perchè è per il suo bene ma perchè è quello che tu vuoi fare.
Sirius: Dimenticati tutte quelle scemenze sulle nobili ragioni e renditi conto che hai deliberatamente deciso di spezzarle il cuore.
James: Se riesci a fare questo, potrai andare avanti e noi ti lasceremo in pace.
Sirius: E forse sarà in grado di andare a vanti anche lei.
Remus: Tutto quello che devo fare è parlarle?
James e Sirius: E ascoltarla!
Remus: Bene. Le parlerò
domain.
Sirius: Perchè aspettare?
Remus: perchè siamo nel bel mezzo della notte.
James: Lei è sveglia. Sta passeggiando vicino al lago.
Remus: Ma come continui a ricordarmi, io sto dormendo.
Sirius: Possiamo rimediare. Stenditi.
*Remus si stende, nascondendo nuovamente il volto sotto le coperte.*
Sirius e James: Svegliati, Lunastorta!
*Remus si solleva dal letto,
questa volta completamente sveglio. Dà uno sguardo intorno alla camera, c’è un
sogno che non riesce bene a ricordare che gli stuzzica la mente. Nota Tonks
fuori dalla finestra. Con un pesante sospiro afferra la sua veste, la indossa,
ed esce per parlarle. Un barlume che avrebbe potuto somigliare a due giovani
uomini che si danno il cinque svanisce mentre lascia la stanza.*
* La vita è meravigliosa è un film del 1946 di Frank Capra, con protagonista James Stewart. Potete trovare maggiori informazioni qui.
NdA: Non credo che mi scuserò mai abbastanza per aver inflitto una cosa simile a un pubblico ignaro.
NdDarkElectra: Amo
sempre di più le storie di Bratty. Quella ragazza è geniale! E pensare che fino
ad ora detestavo le fic strutturate come opere teatrali…^-^
Commentino-ino-ino???
!!! Ps: A tutti i miei lettori ed ai Tonks/Remus fanatici in generale…Annuncio Vobis Gaudium Magnum…
Ho ripreso a scrivere IL
LUPO E LA NINFA
Tutti gli interessati troveranno un capitolo nuovo nuovo ad aspettarli ^-^