Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dimensione del testo
A A A
DIPINTO PRIMAVERILE
E scesero dal cielo limpide lacrime,
battendo silenziose sull’asfalto
e poi scivolando via lentamente.
Il cielo si incupì d’un tratto
e così anche il mio volto.
Uno stormo di uccelli fuggiva,
rumoreggiando nella distesa grigiastra.
Gli alberi ,sulla base di un dolce scroscio,
danzavano mossi dal vento.
La nebbia copriva i lieti pensieri
e nascondeva le candide nuvole.
Le strade presto si svuotarono
e la città affondò nella pace e nella quiete.
Ma poco dopo,
come chi si ridesta da un pianto sommosso,
tornò a brillare il sole,
soffocando le tenebre ingannevoli,
e accogliendo un’infinità di colori sgargianti e luminosi
riportando letizia al cuore disperato,
e opprimendo con sé l’ardito timore della natura.