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Autore: DaisyeLia    27/08/2012    0 recensioni
[Perchè non ci sono.]
In questo racconto ci sono quattro protagonisti principali: ispirati dai nostri amici. Dei nemici assolutamente differenti dai soliti.
In questa storia non mancheranno di certo i colpi di scena.
E' una storia eccitante e comica basata sulla fantasia di due persone.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Una mattina Ginestro andò dal panettiere per prendere un po’ di focaccia, ma quando entrò nel negozio vide delle ciabatte mutanti che stavano mangiando il panettiere a cominciare dai piedi, a quel punto capì che non poteva far altro che nascondersi e aspettare che avessero finito, così che poi la focaccia fosse gratis. Ma aveva fatto male i conti perché una delle ciabatte idrofobe si girò e lo soppesò, era bello in carne e decise di mangiarsi anche lui, per il povero Ginestro non ci fu nulla da fare.
Ma improvvisamente entrò Andrè con in mano un bastone da mago e urlò “Avadakedavra” uccidendo la ciabatta, ancora agonizzante lo prese per la tunica e tirandola con le sue ultime forze lo spogliò dei vestiti così da lasciarlo in mutande, Andrè si diede alla fuga.
Ma appena fuori si scontrò con Ale, a quel punto sapeva di dover scappare perché Ale era un ninfomane e lo inseguiva da parecchi giorni, Andrè corse in direzione dal suo cammello volante e vi saltò sopra. Intanto alla panetteria le ciabatte assatanate alla vista del loro compagno morto si arrabbiarono ulteriormente e quando entrò una ragazza di nome Laura le saltarono addosso, ma lei esperta di kick boxin si liberò e scappò, ma loro la inseguirono.
Fuori dal panettiere Ale stava ancora aspettando che Andrè scendesse dal cammello ma lui dava segno di non volerlo fare, Laura uscendo investì Ale facendolo finire chiappe a terra,  a quel punto le ciabatte mutanti uscirono e videro un bel giovanotto con un naso molto in carne, così decisero di mangiarlo, ma avevano paura che il naso non passasse per le loro bocche.
Laura, vedendo che le ciabatte volevano papparsi Ale decise , in un moto di innaturale generosità, di proteggerlo da loro, ma erano veramente troppe così anche Andrè scese dal suo cammello e lo trasformò in carro-armato della seconda guerra mondiale e portò Laura e Ale in salvo (intanto lui era svenuto). Scapparono in direzione di un cimitero, dall’avanzare non si erano accorti di dove si stavano dirigendo, quando ad un certo punto gli si piazzò davanti un cinghiale, così dovettero inchiodare e lo schivarono per un pelo (di cinghiale).
Andrè decise di cambiare mezzo, dato che era lui il mago trasformò il carro armato in un drago albino, così salirono sull’animale e salirono verso il cielo azzurro, mentre compivano la traversata si imbatterono in una nave pirata volante e vennero salutati da Jack Sparrow e dai suoi amici, era davvero insolito per una giornata così tranquilla.
Le ciabatte quando videro che il carro armato della seconda guerra mondiale si era trasformato in un drago, decisero che era arrivato il momento di dare sfogo a tutta la loro creatività e alla loro magia, così che dalle loro teste usci un enorme e spaventoso mostro di Lockness.
Non era altri che l’animale in persona, così travestito solo Ale riuscì a riconoscerlo dai lunghi peli ascellari e dalla massa informe della faccia se ne innamorò perdutamente, decise di gettarsi dal drago per andare da Lui.
Così decise di fare anche l’animale informe, le ciabatte e i ragazzi rimasero scioccati alla vista di tutte le moine e corteggiamenti dei due, non che presi dallo schifo capirono che era ora di andarsene e così rincominciò la corsa.
Ma all’improvviso dalla foresta sottostante spuntarono due personaggi, uno era Garret e l’altra era  Kayley che stavano riportando Excalibur al castello di Re Artù, vedendo l’orribile animale decisero che era meglio eliminarlo dalla faccia della terra e Garret gli taglio l’orribile e colante testa di mostro.
Ale si risvegliò dall’attacco attrazione che gli aveva lanciato l’animale e decise di chiamare Andrè con il cellulare per farsi venire a prendere, ma doveva stare attento, le ciabatte volevano mangiarselo.
Ale capì che doveva correre come non aveva mai corso prima, finché ad un certo punto si sentì sollevare e si accorse che il drago lo aveva afferrato, intanto Garret e Kaylee vedendo tutta l’insolita scena decisero di unirsi ai ragazzi, cercarono di attirare la loro attenzione ma così facendo attirarono anche quella delle ciabatte.
I ragazzi capirono avrebbero dovuto prendere anche i due ritardatari, così li raggiunsero e li presero con loro, mentre le ciabatte acquistavano terreno e si stavano avvicinando sempre più.
Era evidente che non ce l’avrebbero mai fatta così Laura gettò Kaylee dal drago e la diede in pasto alle ciabatte facendo guadagnare terreno ai suoi amici, così volarono per giorni e giorni fino a che non giunsero ad un misterioso castello arroccato su di un monte che sorgeva su di un lago, erano arrivati ad Hogwarts.
Non capirono all’inizio, ma il drago stanco aveva iniziato a volare basso, così che finirono sul Platano Picchiatore, capirono di essere ad Hogwarts.
Infatti videro subito Hagrid che gli aiutò a scendere e Andrè trasformò il drago in una bellissima borsa.
Hagrid li accompagnò nel castello dove cenarono nella sala grande, così dopo aver mangiato, il preside li accolse chiedendogli quale fosse la loro missione, Andrè rispose che era quella di salvare il mondo dalle ciabatte mutanti.
Albus Silente sapeva benissimo di cosa parlavano, le ciabatte le aveva create Voldemort in persona con l’aiuto dell’uomo focaccina (che vive nella farina) e del Trota (da cui avevano preso l’innata capacità di sparare cazzate) così Ursula la strega del mare aveva tolto loro la voce e l’aveva chiusa in una bottiglia nascosta nella casa di Heidi  nelle Lande, la missione era recuperare la bottiglia così da assordare le ciabatte con le loro stesse cazzate.
Garret sconvolto dalla morte di Kayley decise di togliersi la vita tagliandosi le vene con la spada, ma senza volere finì per tagliarsi una mano. Quando capì che non era giusto l’attrezzo utilizzato, decise di buttarsi dalla finestra come poi capiterà a Albus Silente nei prossimi libri, che lui aveva già letto.
Ale si gettò con lui e concentrandosi al massimo si trasformò in una Winx, con le sue nuove ali portò in salvo Garret e gli fece ricrescere la mano, Laura gli dichiarò il suo amore e decisero di sposarsi il giorno dopo.
Intanto Silente faceva visitare il castello ad Andrè, così che vennero subito accolti da Severus Piton, un uomo molto caloroso. Andrè lo guardò negli occhi e vide il suo futuro con lui, da quel momento   non fece che guardarlo e cercare di capire i suoi interessi, sembrava quasi che Piton avesse capito e che non gli desse per niente fastidio.
Andrè decise che era il momento di far comparire la sua aiutante, niente popò dimeno che la borsa, l’oggetto che continuamente trasformava in tutto e che questa volta decise di far diventare una ragazza di nome Margherita.
Le disse di raggiungere gli altri poiché voleva rimanere solo con Piton e lei schifata se ne andò, felice di questo, decise di esplorare i corridoi quando incontrò uno strano personaggio, era Ronald Weasley.
Margherita ne era perdutamente innamorata ma sapeva che lui stava con Hermione Granger, decise di rimediare, chiamò il suo amico Prof e il suo aiutante Mignolo e chiese loro di clonare Ron, ovviamente acconsentirono e Margherita decise di fuggire con il suo nuovo amore senza dirlo ad Andrè perché era stanca di seguirlo ovunque.
Mentre camminavano per scappare Margherita domandava a Ron i suoi interessi, e capì che la clonazione fatta dai suoi amici non era stata effettuata molto bene, perché ogni volta che parlava invece che uscire parole e frasi di senso compiuto uscivano versi e smorfie orrende. Decise così di riportalo indietro e di farlo sparire grazie all’aiuto di Andrè.
Non riuscì a trovarlo nello stesso posto, ma vagando verso l’aula di pozioni sentì degli stani versi provenire da una delle classi, aprì la porta, sempre con Ron che mugugnava alle sue spalle e urlò a squarciagola.
Ale e Garret stavano cantando insieme We Wish You a Merry Cristmas, la vista era scioccante poiché erano fuori stagione, inoltre dietro di loro vi erano anche Laura, Harry ed Hermione assieme a Ron (il vero Ron).
Tutti la videro con il clone di Ron e decisero di inseguirla ma capitarono al terzo piano, nel bagno delle ragazze dove videro un essere molto strano e alquanto spaventoso.
In quell’istante Garret, che aveva già letto tutti i libri di J. K. Bowling (ovviamente in braille), sapeva che solo Ron poteva sconfiggerlo. Ma quale dei due? Capirono che dovevano sacrificare qualcuno e Margherita si offrì volontaria di dare in pasto il suo Ron. Poi Laura che aveva visto il film della Spada Magica, sapeva chi poteva aiutare Ron e i suoi amici che erano in questa situazione, così chiese a Garret di intervenire con la sua spada. Stava accingendosi a farlo ma intervenne Margherita che gli chiese di aspettare che Ron fosse mangiato, così Garret attese e dopo pochi secondi gli mozzò la Testa, ma il Troll non fece in tempo a ingoiare Ron, così che dalla sua bocca ne uscì vivo. E Margherita uscì dal bagno sconvolta.
Laura si era rotta del casino e decise di teletrasportarsi con gli amici nel posto più vicino alla casa di Heidi per poter completare al più presto la missione, arrivarono nelle Lande dove vennero accolti da una misteriosa macchina enorme che Ale identificò come il castello di Howl (anche se non aveva mai visto il film).
Decisero di raggiungere la casa di Heidi a bordo del castello, così diseredarono Howl a calci e presero possesso del macchinario, ora andavano più veloci e ben presto sarebbero giunti a casa di Heidi.
Margherita voleva abbandonare Ron nelle Lande e lasciarlo morire di stenti e così lo gettò dal castello, giunsero a casa della bambina e la trovarono seduta all’esterno che li attendeva, era una creatura del male, nessuno poteva ridere tutto il giorno e sperare di non prendere antidepressivi prima o poi.
Heidi aveva perso i capelli ed era diventata obesa per la poca attività, era stata poi violentata da Petar da cui aveva avuto  un figlio metà uomo e metà capra e aveva così trasformato la sua casa in un enorme labirinto sotterraneo in cui suo figlio (che si chiamava Pecorello) era rinchiuso e parecchio incazzato, al centro del labirinto vi era la bottiglia con le voci delle ciabatte.
Intanto Ron che sembrava parecchio fortunato, riuscì a trovare la strada per Heidi. Così arrivato vicino alla casa vide i suoi amici e li salutò, a quel punto Margherita non ce la fece più, rubò la spada a Garret e si scaraventò addosso a Ron, ma venne bloccata dai poteri di Ale (ancora trasformato in Winx perché non sapeva come spegnersi) venne raggiunta da Laura che le confidò  che potevamo usare Ron come esca.
Così i nostri eroi entrarono nel labirinto, dentro era buio e si sentivano le grida di Pecorello nei corridoi, decisero di separarsi e di tentare la sorte.
Garret andò con Hermione, Harry con Ron, Margherita con Ron (quello falso) e Laura con Ale che faceva da lampada al neon.
Laura e Ale si addentrarono nei corridoi bui, speravano entrambi di non vedere Pecorello poiché era un demonio assetato di sangue, mentre si incamminarono nelle profondità della terra Ale si spense all’improvviso.
Rimasti senza luce videro un insolito bagliore in fondo ad uno dei passaggi bui, si avvicinarono cautamente trattenendo il fiato.
Harry e Ron, intanto, vagavano nel completo buio perché avevano lasciato le loro bacchette ad Hogwarts. Quindi non sapevano dove stessero andando, fino a quando non andarono addosso a un oggetto morbido, non riuscirono a capire che cosa fosse finché non si mise a ridere. Era Sbongebob versione maxi, catturato in mare del tris nonno di Heidi.
Garret intanto  non voleva che Hermione corresse rischi così usò la sua sfera Pokè per chiamare un charizard e portarla fuori dal labirinto fino ad Hogwarts, ma prima disse al drago di prelevare  anche Harry e Ron per riportarli nel loro mondo.
Così Garret rimase solo e poco dopo sentì un belato sinistro, era Pecorello che lo aveva trovato, il nostro eroe sguainò la spada e si preparò per il combattimento.
Intanto Margherita e Ron si tenevano per mano mentre vagavano nel buio, Ron decise di far capire a Margherita che non era tanto scemo, così prese la bacchetta che aveva trovato nell’aula di pozioni e gliela diede. Margherita dopo aver visto praticamente tutti i film di Harry Potter disse << Lumos>> incominciarono a vedere il loro percorso. Margherita si girò verso Ron e gli fece un gran sorriso che lui poi ricambiò, così Margherita capì che non lo avrebbe lasciato con il caprone.
Ale si parò gli occhi di fronte alla luce che vedevano, Laura  lo seguì stranita dal quel bagliore e con sommo orrore si accorse che era Edward Cullen che era stato abbandonato da Bella poiché probabilmente, e quasi sicuramente, se la faceva con Jackob.
Laura decise che era meglio eliminarlo così da liberare il mondo da una checca inutile, Ale acconsentì dato che non era il suo tipo, lui preferiva Jackob.
Così Laura brandì Ale come arma impropria e con il suo naso portentoso decapitò Edward, ora la strada era spianata e si misero a correre alla cieca sbattendo frequentemente contro i muri (Tanto Ale era davanti e si faceva male solo lui).
In quel momento Spongebob tentava di prenderli per mangiarli, dato che non metteva qualcosa sotto i denti da tre generazioni. Herry e Ron scapparono per non farsi prendere e ad un certo punto nel frenetico correre si accorsero della presenza di Charizard, capendo subito che era buono gli salirono in groppa dove trovarono anche Hermione, felice di tornare a casa perché pensava che quella fosse una storia di pazzi.
Spongebob in quel momento stesso si mise a piangere perché aveva fame e le sue grida rimbombarono per tutto il labirinto fino ad arrivare al Pecorello.
Garret si accinse a colpire Pecorello ma questo si ritrasse pregandolo di non ucciderlo, in realtà il mezzo capra voleva  solo vivere all’aria aperta facendo la maglia con la sua lana, Garrett si impietosì e lo risparmiò e addirittura gli regalò dei ferri per produrre scarpine e maglioni in quantità, anche se Pecorello era specializzato nelle calze per bambini.
Poi Pecorello si offrì di accompagnarlo alla bottiglia, Garret acconsentì e ben presto giunsero dinanzi ad essa.
Era una semplice bottiglia di Coca-Cola con dentro delle strane luminescenze fluttuanti, Pecorello confidò a Garret che il vero cattivo della storia del labirinto era un gigantesco Spongebob centenario, in quel momento sentirono un pianto isterico venire da un corridoio li vicino e lasciarono la bottiglia per andare a vedere.
Ron e Margherita stavano continuando la loro corsa quando all’improvviso la bacchetta sparì (tornata da dove era venuta), così che i due dovettero camminare a filo del muro per capire dove stavano andando. Ad un certo punto si scontrarono con qualcuno, non capirono, finchè all’improvviso si accese una luce abbagliante, era Ale che non aveva ancora capito come azionare il suo potere. Così Laura, Ale, Ron e Margherita si ritrovarono e si chiesero dove fosse Garrett e gli altri.
Ale disse che non lo sapeva ne tanto meno lo sapeva Laura ma ad un certo punto Ale alzò il naso al cielo annusando l’aria, seguendolo arrivarono davanti ad un bar, era il conte rosso e decisero di prendersi un insalata dato che dall’inizio del racconto non mangiavano. Fuori vi era un cartello con disegnato Spongebob barrato da una linea rossa, gli Spongebob non potevano entrare, in compenso i cani si e vennero accolti da un carlino parlante che li invitò a sedersi.
Dietro al bancone vi erano due man in black, Laura li riconobbe e disse a tutti di mettersi gli occhiali da sole ma Ron non fece in tempo e furono costretti a creargli una nuova personalità.
Gli dissero che si chiamava Rupert Grint e che faceva l’attore, poi gli indicarono la via d’uscita e Margherita gli diede la sua benedizione lasciandolo andare in giro per il mondo tutto solo (si pensa che qualche anno dopo sia diventato famoso).
Nel frattempo Andrè dichiarava il suo amore per Piton e lui faceva lo stesso, si sposarono e ebbero due figli addottivi, uno si chiamava Anton  l’altro Ginestro, in onore del caduto di qualche giorno prima.
Le ciabatte erano riuscite a raggiungerli ad Hogwarts, vi furono dei combattimenti, ma senza Harry non c’era nulla da fare stavano perdendo. Finché a bordo di un Charizard vennero Hermione Ron e Harry, così riuscirono a vincere e a guadagnarsi del tempo.
Harry spiegò la situazione ad Andrè che decise di partire per raggiungerli, ma Piton obbiettò e disse che sarebbe venuto anche lui. Così partirono in due e con la magia furono nel labirinto in un batter d’occhio, arrivarono giusto davanti ad un Bar, entrarono e si ritrovarono tutti.
Mentre erano sorpresi di vederli lì irruppe Garret, madido di sudore e impugnando la Spada di Excalibur annunciò che Spongebob stava per attaccare il bar, i man in black scapparono dal retro mentre i nostri eroi si prepararono all’offensiva.
Uscirono trovandosi di fronte alla massa imponente e spugnosa di Spongebob, dalla sua bocca spuntava uno zoccolo di Pecorello, si era sacrificato per Garret, sapendo che aveva una stupenda moglie ad aspettarlo.
Garret disse loro di sapere l’ubicazione della bottiglia e così li guidò mentre Spongebob incombeva su di loro, Piton gli lanciò un incantesimo e lo trasformò in una spugna per i piatti, Andrè ammaliato dalla sua abilità gli diede un bacio di fronte a tutti.
Ale vomitò, Laura si pietrificò e Margherita si accecò con le dita, Garret era cieco e non vide la scena ma Andrè dovette usare la sua abilità per trasformare la spugna dei piatti in un cane guida per Margherita.
Margherita non vedeva più  niente e desiderava solo riavere la vista, ma sapeva che non poteva, così si rassegnò e aiutò i compagni ad arrivare alla bottiglia, stavano camminando quando all’improvviso arrivò Heidi, sconvolta e infuriata, perché aveva scoperto che il suo adorato Spongebob era diventato un cane e Pecorello il suo cibo. Così maledì tutti coloro che erano presenti, ma arrivò Davy Jones e le chiese << Temi tu la morte??>> e così anche Heidi morì e raggiunse il figlio nell’oltretomba.
Garret, un po’ sconcertato dagli eventi, arrivò finalmente alla bottiglia e tutti insieme toccarono il prezioso contenitore, vennero smaterializzati all’istante e si ritrovarono nella casa di Voldemort.
La tappezzeria era atroce, viola con dei teschietti verdi, i mobili erano neri laccati e sulle pareti vi erano le foto dei primi anni di vita di Voldemort, quando ancora aveva i capelli (si pensa che sia imparentato con Benjamin Button).
Si guardarono intorno e videro un foglio, lessero il contenuto (tutti tranne Margherita) e compresero che dovevano portare la bottiglia alla fine del campo di Holly e Benji, era un impresa titanica.
Dovevano andare via di lì se non volevano essere presi così si smaterializzarono nuovamente e giunsero nel posto desiderato, uno sterminato campo verde si estendeva fino all’orizzonte, molti non erano sopravvissuti a quella traversata e i loro corpi giacevano ancora più avanti disseminando la strada per chilometri e chilometri. A quel punto Margherita non capì ciò che stava succedendo, cioè se lo immaginò, dato che aveva visto tutte le puntate di Holly e Benji e sapeva quanto era lungo il campo. Ale guardò Garret, chiedendosi come mai lui fosse ancora con loro,  perché non fosse tornato da dove era venuto, perché solo lui poteva avere la mano di Laura. Decise quindi di sfidarlo, non ce la faceva più a pensare che lei e lui potessero fare ciò che i bambini chiamano l’impollinazione. Quando Garret sentì la proposta di Ale decise di accettarla.
Laura che vedeva parlare i due non capiva il perché di quelle assurde facce, Andrè e Piton si tenevano stretti stretti fra di loro, mentre Margherita cercava gli occhiali.
Era ovvio che Garret avrebbe vinto così Laura non si preoccupò del fatto che potesse perdere, ma trovava che la sfida fosse una perdita di tempo prezioso e così convinse i due a rimandarla a dopo la salvezza del mondo.
Si incamminarono sul prato, correre era stupido perché si sarebbero stancati subito e così decisero di chiamare un amico di Andrè, Goku arrivò con la nuvola Speedy e vide che Piton e Andrè erano assieme, se la prese molto poiché era segretamente innamorato di Andrè e così decise di vendicarsi portando alla fine del campo solo gli altri quattro.
Piton e Andrè rimasero nella landa deserta, sperduti, sapevano che camminare in qualunque direzione sarebbe stato inutile così si accoppiarono per l’ultima volta alla luce del sole e poi si tolsero la vita con l’avadakedavra.
Margherita iniziò a farsi delle domande su questo mondo e su queste vicende successe, capì che poteva succedere qualunque cosa, così fece fermare la nuvola e si mise a scrivere del momento in cui si accecò e scrisse che avrebbe riavuto gli occhi appena sarebbe scesa dalla nuvola speedy. Poi chiese a Laura di leggerlo e così nel foglio le scritte cambiarono colore appena finito di leggerlo e diventarono d’oro. Laura lo disse a Margherita che capì avrebbe funzionato.
Arrivarono al santuario delle Parole Vane, dove la bottiglia avrebbe compiuto il suo dovere, il santuario era un tempio greco su di un monte altissimo e pieno di scale.
Laura capì che c’erano di mezzo I Cavalieri dello Zodiaco e così si mise a chiamare Pegasus a gran voce, subito arrivò offrendole di indossare l’armatura del Sagittario, poi diede a Margherita quella dei Pesci e ad Ale una copia mal riuscita dell’armatura che aveva dato a Laura.
Garret decise di aspettare i tre alla fine della scala e disse a Laura che appena sarebbero tornati Goku li avrebbe sposati, in effetti aveva già indossato la tunica da prete.
Così correndo cominciarono a salire verso il santuario e giunsero alla fine della prima scalinata, qui trovarono il primo ostacolo, gli zombie di Holly e Benji.
Margherita strabiliata di aver di nuovo la vista, decise di essere la prima a combattere contro i due, ma Ale disse che avrebbe voluto farlo lui, così i due iniziarono a combattere, Margherita si rivolse a Laura dicendole di andare avanti e che avrebbero continuato loro. Ma Ale non era d’accordo, se fosse morto non avrebbe più potuto combattere contro Garret, quindi Margherita decise che anche Ale sarebbe dovuto andare con lei.
I due si incamminarono, mentre Margherita iniziava a combattere ma di sicuro non avrebbe avuto la meglio. Holly incominciava a stuzzicare Margherita con offese ai suoi miti, finche Benji non disse che Hello Kitty era molto più bella delle Sailor Moon, a quel punto Margherita s’infiammò, iniziò a prenderli a calci nei suddetti, poi prese Holly e lo riempi di pugni, Benji morì di paura e scappò. Così Margherita raggiunse ben presto i compagni.
Benji scappato dalle grinfie di Margherita, scese a tutta velocità le scale e si imbatté in Garret che lo decapitò all’istante.
Laura e Ale salirono la seconda rampa e si ritrovarono di fronte al più terribile dei nemici, era la professoressa Rossi, aveva già il viso rosso e la testa gonfia e scagliava equazioni contro i suoi nemici, era un avversario temibile.
L’unica che poteva tenerle testa era Laura poiché i suoi voti in matematica erano migliori di quelli di Ale e si offrì di rimanere per poter arrivare prima ma lui dissentì e si offrì a sua volta di rimanere pur sapendo di non avere speranze.
Laura lo lasciò, seppur riluttante, e proseguì trovandosi di fronte al luogo in cui deporre la bottiglia, era una sorta di megafono puntato verso il cielo che poteva espandere le onde sonore fino alle ciabatte mutanti.
Vicino ad esso vi stava un uomo vestito con una tunica nera, Laura rimase a bocca aperta, era Ginestro che le rivelò di aver ideato lui il piano e di averli attirati in quella storia senza senso, le menti che l’avevano ideata erano sicuramente delle menti malate .
Laura capì che era disarmato e che non si aspettava che arrivassero fino a lì così fece il coniglio e scappò via, in quel momento Laura poggiò sull’altare la bottiglia e un suono rivoltante uscì dal megafono.
Margherita stava salendo l’ultimo scalino, quando vide la Rossi che stava per trafiggere ale con una radice quadrata, ma Margherita alla vista dell’agnello indifeso contro un lupo, decise che doveva intervenire e iniziò a domandare alla donna le soluzioni di alcuni problemi e di alcune operazioni complicate, tanto che non riuscendo a fare tutti i calcoli, la testa le esplose. Ale si chiese perchè non lo avesse pensato lui prima, poi si tirò su da terra e abbraccio Margherita felice come una pasqua. Insieme salirono la scalinata dove videro Laura che aveva attivato il congegno e sentirono il suono uscire, sembrava come un sibillino molto più forte e molto più impastato.
Dava talmente fastidio che per non sentirlo si tapparono le orecchie, poi videro Laura girarsi e vederli, felice che fossero ancora vivi.
Tornarono giù insieme e videro Garret che li informava della dipartita delle ciabatte mutanti, la loro avventura era giunta al termine ed era ora di tornare a casa.
Se non che Ale guardò Garret ricordandogli il patto, allora tornarono a terra, e Ale doveva decidere la sfida, perché Garret sicuro di se, credeva che una mezza sega come Ale non potesse vincere nessuna sfida, ma non lo conosceva bene, Ale propose una sfida a chi mangiava di più al McDonald’s. Garret non capiva che cosa fosse questa cosa, allora Laura che pareva sbiancata dalla paura che potesse vincere, gli spiegò che cosa fosse il McDonald’s. Garret  accettò, diceva che aveva mangiato più schifezze lui nel suo mondo che altri. La sfida si stava svolgendo Laura prese per mano Margherita e le disse che se avesse vinto Ale lei avrebbe cambiato identità, stato, e mondo.
Proprio in quel momento, per aver mangiato troppo le personalità dei due decisero di scappare ma nella fretta non fecero che invertirsi, così Garret vinse la sfida ma in realtà dentro il suo corpo vi era Ale.
Laura e Margherita non si accorsero malgrado Ale (Alias Garret) cercasse di convincerla che il vero Richard era lui, credendolo patetico le due si allontanarono e Goku sposò finalmente Garret e Laura.
Ma appena dopo la cerimonia Garret disse per errore “Tony Bennett” e Laura si mise le mani nei capelli pensando a ciò che aveva fatto, decise di trovare un modo di mettere in ordine le cose e chiamò un certo Doc.
Così facendo innescarono una reazione a catena che li riportò indietro nel tempo, comparve un automobile grigio metallizzata e uno strano tipo con i capelli bianchi gli disse di salire.
L’auto sfrecciò lasciando due strisce di fuoco sull’asfalto e si ritrovarono di nuovo di fronte alla panetteria, tutti gridarono terrorizzati vedendo Ginestro entrare nel negozio.
Laura, Ale, Margherita e Andrè (che era tornato indietro di conseguenza) si munirono di lanciafiamme gentilmente forniti da Arnold Schwarzenegger e diedero fuoco alle ciabatte mutanti carbonizzandole e rendendole inoffensive.
Dopodichè scapparono per non incontrare gli altri se stessi, si creò un paradosso spaziotemporale e tutti si ritrovarono senza ricordarsi nulla di fronte al negozio in fiamme.
Così andarono al Centro Commerciale e mangiarono il giapponese, era una giornata normalissima e anche un po’ noiosa, da qualche giorno a quella parte non succedeva mai nulla di nuovo o eccitante.
  
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