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Autore: Alex98    27/08/2012    1 recensioni
Albus Severus Potter, il figlio medio timoroso di diventare un serpeverde e di non essere all'altezza del fratello e del padre, andrà a Hogwarts per la prima volta e conoscerà un mondo tutto nuovo. Una nuova generazione. Dei nuovi pericoli. Spero di aver catturato la vostra attenzione! Vorrei precisare (tanto per farmi un po' di pubblicità) che alcune idee sono state prese da una mia fanfiction "Harry Potter e il padrone della morte". Questa è la prima di sette fanfiction a capitoli che raccontano le avventure di Albus Severus Potter. Spero che vi piaccia. Per favore, recensite, recensite e recensite!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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ALBUS SEVERUS POTTER E LO SCRITTORE

 

 

Premessa alla storia: questa è la prima di sette fanfiction a capitoli che raccontano delle avventure di Albus Severus Potter, il figlio medio di Harry. Spero che vi piaccia! Alex98 ☺

 

Premessa al capitolo 1: il primo capitolo racconta dell’arrivo a Hogwarts del nostro eroe che entrerà per la prima volta nel magico universo che ha incantato tutti noi. ☺

 

CAPITOLO 1

HOGWARTS

 

Albus salì sul treno per la prima volta, quel treno che portava a Hogwarts, la scuola che aveva sognato da tempo, specialmente da quando James gli aveva raccontato tutto su quel magico castello quell’estate.

Si sedette in uno scompartimento insieme a Rose Weasley, Scorpius Hyperion Malfoy e Lysander Scamandro.

Albus conosceva già Rose Weasley, sua cugina, e Lysander Scamandro, figlio della madrina di Lily Luna da cui prendeva il secondo nome.

Di Scorpius Hyperion Malfoy sapeva solo che era il figlio di Draco Malfoy, un antipatico compagno di scuola dei suoi genitori.

Rose era una ragazzina molto simile alla madre.

I capelli castani le ricadevano elegantemente sulle spalle e gli occhi marroni le illuminavano il viso.

Non aveva preso nulla dal padre.

Era il contrario di suo fratello Hugo.

Lysander era un ragazzino coi capelli biondi, gli occhi azzurri e il carattere di sua madre.

Scorpius era un ragazzino coi capelli biondi pettinati all’indietro e gli occhi azzurri.

Quelli con cui andava più d’accordo erano sua cugina, che però trovava troppo precisina, e Lysander.

Quando scesero dal treno, un uomo grande e grosso di nome Rubeus Hagrid li accompagnò al castello.

Gli studenti salirono sulle barche e lo seguirono.

Era tutto come gli aveva descritto James.

Le candele che fluttuavano, il soffitto magico, gli stendardi, i quadri e i fantasmi.

Albus, Rose, Lysander, Scorpius e tutti gli studenti del primo anno entrarono nella Sala Grande per primi, seguiti da quelli più “anziani”.

Era giunto il momento dello smistamento, la cerimonia che aveva temuto da sempre.

James, che frequentava il secondo anno, era diventato un grifondoro, ma lui aveva paura di non essere all’altezza del fratello.

James era sempre stato più dotato di lui, ma forse era solo un impressione di Albus.

“Scorpius Hyperion Malfoy!” urlò una professoressa anziana, alta e magra, con gli occhi azzurri nascosti dalle lenti degli occhiali a mezzaluna e i capelli grigi.

Indossava una lunga tunica verde scuro e stava leggendo la lista degli alunni del primo anno.

Scorpius si sedette su una sedia e la professoressa gli pose sulla testa il cappello parlante che, appena sfiorò i suoi capelli esclamò:

“Serpeverde!”

Scorpius sorrise e si sedette al tavolo dei serpeverde.

“Albus Severus Potter!” chiamò la professoressa.

Era arrivato il momento della verità.

Si sedette sulla sedia e la professoressa gli posò sulla testa il cappello parlante.

“Un Potter! Il secondo figlio di colui che ha sconfitto il mago oscuro che mi ha bruciato diciannove anni fa. Come tua padre, sei molto dotato, nonostante tu non lo sappia. Sei molto intelligente e coraggioso. Ma dove ti colloco?” si chiese il cappello.

“Non serpeverde. Non serpeverde.” sussurrò Albus.

“Non serpeverde? Sei proprio come tuo padre. Molto bene, allora sarà meglio…grifondoro!”

Albus tirò un sospiro di sollievo e fu accolto al tavolo dei grifondoro dai suoi numerosi cugini e da suo fratello.

“Lysander Scamandro!” gridò la professoressa.

“Un secondo Scamandro! Corvonero, ovviamente!” esclamò il cappello parlante.

“Rose Weasley!” chiamò la professoressa.

“Un'altra Weasley! So esattamente cosa fare con te! Grifondoro!” strillò il cappello parlante.

Il preside si alzò, li salutò e diede inizio al banchetto.

“Chi era la professoressa che ci ha chiamato?” chiese Albus al fratello.

“E’ la professoressa di trasfigurazione Bridget Taylor. E’ gentile, ma severa. Il preside, invece, è Aberforth Silente, grand’uomo. Quel mago laggiù è Alan Carter, insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure.” gli spiegò indicando un uomo alto, coi capelli neri come gli occhi e il suo lungo mantello.

“Lui è Cedric Jackson, professore di incantesimi.” continuò indicando un mago alto e robusto, con gli occhi marroni e i capelli castani.

“Lui è Arthur Robinson, l’insegnante di pozioni.” disse indicando un professore basso e grasso coi capelli neri come gli occhi.

“Quel fantasma è Rüf, l’insegnante di Storia della Magia. Lui è Hagrid, il custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts e professore di Cura delle Creature Magiche. Lei è madama Bumb, l’insegnante di volo. Lui è Neville Paciock, l’amico di mamma e papà. Insegna erbologia. Lei è Alyce White, la madre di zia Hermione che ha ritrovato in Australia dopo aver usato quell’incantesimo diciannove anni fa. Insegna babbanologia. Lei è la professoressa Cooman. Insegna divinazione, ma ormai è completamente suonata. Lei è la professoressa Vector. Insegna aritmanzia dai tempi dei nostri genitori. Credo che sia la professoressa più anziana. Lei è Alice Celestine, l'insegnante di astronomia.” gli presentò James indicando una donna anziana coi capelli biondo cenere ricci e gli occhi marroni. 

“Lei è Abigail Lewis, la professoressa di rune antiche. E’ giovane e intelligentissima.” gli spiegò James indicandogli una donna giovane, alta e snella, con i capelli biondi e gli occhi azzurri.

James era molto intelligente come sua cugina Rose e studiava tutte le materie facoltative.

Per questo la Taylor gli aveva donato un giratempo.

I cugini Weasley erano davvero simpatici e salutarono calorosamente Albus e Rose.

Victoire, la figlia primogenita di Bill e Fleur, aveva finito i sette anni di studio a Hogwarts e si era fidanzata con Ted Lupin (cosa che infastidiva James perché aveva preso dallo zio Ron un istinto protettivo verso i parenti).

Dominique Weasley, la figlia media, era una ragazza identica a sua madre, come Victoire, e frequentava il settimo anno.

Louis Weasley, il figlio minore, era un ragazzo simile al padre che frequentava il sesto anno.

Molly Weasley Jr., la figlia primogenita di Percy e Audrey, era una ragazza alta e magra coi capelli rossi e gli occhi marroni con il carattere e l’intelligenza di Percy, e frequentava il quinto anno.

Lucy Weasley era il contrario di Molly, aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, era sempre stata definita una ribelle e frequentava il terzo anno.

Fred Weasley Jr. era il figlio primogenito di George e Angelina, assomigliava a George e allo zio defunto Fred da cui prendeva il nome: era di carnagione chiara, con i capelli rossi e gli occhi marroni, era simpaticissimo, aiutava il padre a produrre nuovi scherzi e frequentava il quarto anno.

Roxanne Weasley era la figlia minore, di carnagione scura con i capelli e gli occhi neri e con un talento innato per il quidditch come la madre; frequentava il terzo anno.

Il migliore amico di James era Lorcan Scamandro che però era seduto al tavolo dei corvonero e frequentava il secondo anno come lui.

Era identico a suo fratello Lysander: aveva i capelli biondi, gli occhi azzurri e il carattere di sua madre.

Quando ebbero finito di mangiare, seguirono Molly, il nuovo prefetto di grifondoro, che li accompagnò nella sala comune.

Albus entrò nel dormitorio maschile, si distese su un letto e pensò a tutto quello che era accaduto.

Non riusciva a credere che fosse davvero a Hogwarts.

Sperava solo di essere all’altezza di James e soprattutto di suo padre.

Il cappello parlante lo aveva definito molto dotato.

Chissà, magari sarebbe diventato un eroe e avrebbe salvato il mondo magico dall’arrivo di un nuovo mago oscuro…

 

Nota dell’autore:

Come avrete notato, in questo capitolo ho descritto soprattutto i personaggi, ma nei prossimi vi prometto che sarò meno noioso. Fatemi sapere cosa ne pensate! Alex98 ☺

   
 
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