27/08/2012
3 recensioniThree wishes.
You want one true lover with a thousand kisses
You want soft and gentle and never vicious
And then one you're saving for a rainy day
If your lover ever takes her love away.
7 Novembre 2009
New York stave per dire officialmente addio all’estate,le giornate diventavano sempre piú fredde e gli alberi sempre piú spogli.
Blair era avvolta nelle lenzuola,ricorda perfettamente tutto. Quando aveva freddo e lui non c’era per scaldarla,prendeva tutte le lenzuola e si avvolgeva come una crêpe.
Si era svegliato presto quel giorno,voleva che fosse tutto perfetto,voleva che si sentisse una principessa ogni minuto,ogni secondo durante quel giorno cosí speciale.
Cosí si alzaó dal letto,cercando di non svegliarla,e si dirisse verso il bagno. Aveva pochi minuti prima che il cuoco arrivasse.
Aveva richiesto uno dei migliori cuochi in tutta Manhattan per aiutarlo a preparare la torta,voleva prepararle la torta di compleanno con le sue mani ma senza l’aiuto di un esperto sarebbe finito a comprare Macarons per rimediare al danno.
Non voleva niente vistoso,solo una semplice torta al cioccolato ricoperta con la panna,la torta speciale sarebbe arrivata quella sera,durante la cena,cucinata da Gordon Ramsay in persona.
A forma di B ovviamente.
Impiegó quattro ore a farla e quando finí era orgoglioso di se stesso. Mandó il cuoco via e decise di non cambiarsi la giacca e i pantaloni sporcati di farina e cacao,avrebbero dato un tocco erotico a tutto lo sforzo.
Quando entró in camera Blair stava ancora dormendo beatamente,una parte di lui non voleva svegliarla.Era cosí dolce e vulnerabile quando dormiva,ma se aspettava la torta si sarebbe raffredata.
La sveglió con un dolce e casto bacio e sentí le labbra di lei formare un piccolo sorriso.
“Auguri.”Disse con la sua voce piú sensuale.
Lei lo bació di nuovo,aveva gli occhi chiusi e non sapeva cosa Chuck avesse in mano.
Lui si separó prima che la sua ragazza lo trascinasse sotto le lenzuola.
Blair aprí gli occhi e il suo delicato sorriso divenne un sorriso d’occasione,come quello che usava durante le serate di gala.
“Ti prego dimmi che non l’hai cucinata te.”Chuck incominció a ridere di gusto,incredulo.
“Cosa c’é di male se l’ho cucinata io?” Blair gli diede un dolce bacio sulla guancia e gli rivolse lo lo stesso sguardo di sufficienza con cui guardava le sue minions.
“Chuck,ti amo ma l’ultima volta che hai cucinato qualcosa sono finita all’ospedale.”
“Ehi non é colpa mia se il latte era scaduto.E’ Nate che va a fare la spesa al supermercato.”
Blair rise di gusto”Ancora non capisco perché va al supermercato,vivete in un Hotel potete mandare qualcuno.Comunque,apprezzo il gesto ma non la mangio.”
Chuck le porse una fetta”Dai,fallo per me.Ti assicuro che é buonissima e ho usato prodotti non scaduti.”
“Solo perché ti amo.”Blair sorrise e finalmente mangió la fetta di torta“é deliziosa.”disse.
“L’ho fatta io,con le mie mani.Sapevo che ti sarebbe piaciuta.”La voce di Chuck diventava sempre piú roca:Blair era tutta sporca di panna.
Lentamente lasció il piatto sopra il comodino e si avvicinó a Blair,incominciando a baciarle il collo.
“Sei il migliore,lo sai?”Disse Blair tra un sussulto e l’altro.
“Si.”Chuck le rispose a stento,sempre piú concentrato sulla sua pelle,con una mano incominció ad accarezzare la gamba di Blair.
Le sue dita erano sempre piú vicine alla sua intimitá e Blair non voleva aspettare un secondo di piú.
Ma Chuck amava torturarla,fare le cose lentamente”Lento e passionale”era il suo motto infatti poche volte era veloce e sgraziato,lo era soprattutto quando Blair indossava abiti particolarmente provocanti o non c’era molto tempo.
“Hey buon compleanno Blair”un Nate assonato entró in camera sbattendo la porta.
Chuck uscí da sotto le coperte e vide Nate con fare assessino.
“Ho interetto qualcosa?”Disse il biondino in pigiama guardando prima Blair e poi Chuck.
“Si!”Risposero Chuck e Blair,non amavano quando Nate interrompeva i loro momenti di passione,cosa che accadeva molto spesso perché il loro amico non sapeva bussare...o riconoscere i suoni.
“Scusate,volevo solo augurare Blair buon compleanno!”
“Nathaniel,dovresti imparare a bussare.”La mano di Chuck era ancora dove voleva che fosse e questo stava facendo morire Blair.
“E voi dovreste avvisarmi quando fate le vostre cose,il vetro é semi-trasparente!Vedo tutto.”Nate ormai era offeso.
“Certo e ti avviseremo anche quando avremo gli orgasmi,tranquillo.”Il sarcasmo era la migliore arma contro Nate,il suo Q.I non gli permetteva di capire la definizione della parola”sarcasmo”.
“Mi stai prendendo in giro?Perché g-“Prima che finisse di umiliarsi Blair lo interruppe.
“Grazie per gli auguri,puoi andare.Ciao!” Chuck doveva finire quello che stava per iniziare e non avrebbe permesso a Nate di rovinare quell’immenso piacere.
Nate se ne andó,sbattendo di nuovo la porta,lasciandoli finalmente da soli.
“Sai non dovresti essere sarcastico con Nate”Gli disse Blair,prendendoli il viso tra le mani.
“Lo so ma sai come divento quando qualcuno ci interrompe.Nessuno interrompe il sesso.”Prima che potesse fare o dire qualcosa Chuck la bació.
Era una bacio appassionato,uno di quelli che ti facevano venir voglia di avere di piú,sempre di piú.
Dopo vari minuti di preliminari,lui la fece sua.La fece sua quattro volte quel giorno,non perdeva l’occasione di dirle quanto era fantastica e meravigliosa.
Quando Chuck e Blair facevano l’amore molte volte restavano nello stesso letto,per poi rifarlo e rifarlo,finché non erano costretti dagli impegni ordinari a separarsi.
Un circolo vizioso.
7 Novembre 2010
“B!!!!!!!!!!!! Augurissimi bellissima!!!” La voce acuta di Serena rimbombava nella sua camera,erano le 09.30 e Blair,per fortuna,era sveglia da qualche minuto.
“Grazie S.sei la prima a dirmelo”Blair sorrise dolcemente alla sua migliore amica.
“Come?!Tuo papá non ti ha chiamato?Sono le 9.30 per un Waldorf é ormai passata mezza mattina.”A volte a Serena mancava quello:il tatto.
“Vive in Francia Serena,sará colpa del fuso orario o della linea telefonica”
“Hai ragione,comunque oggi passerai una bellissima giornata,ne sono sicura!”Detto quello l’abbraccio e Blair ricambió l’abbraccio con altrettanta forza,Serena era l’unica persona che le restava. L’unica che si é alzata prima di me per augurarmi buon compleanno,pensó tristemente Blair....ancora sommersa dai ricordi.
“Si ne sono sicura! Facciamo colazione e poi potremo andare a fare shopping da Bendel.” In quel momento Serena sciolse l’abbraccio.
“B....”Serena la guardó seriamente.”Ora ti faccio una domanda ma tu devi essere sincera.”Blair sorrise,pensando che una domanda di Serena Van Der Woodsen non é mai cosí difficile da rispondere.”Dimmi.”
Serena sospiró e disse”Cos’é successo con Chuck dopo il disastro della festa?” Blair spalancó gli occhi...come faceva Serena a sapere cos’era successo?
“Di cosa stai parlando?”
“Dorota mi ha detto che ha sentito dei rumori strani dopo che io sono andata a casa di Collin”
Blair non sapeva cosa dire,non poteva certo dire”io e Chuck abbiamo fatto sesso sul pianoforte giú in salotto.”Serena l’avrebbe guardata con disgusto e lei avrebbe dovuto mentire dicendole che é successo solo una volta,poi non gli ha piú parlato.
“Sinceramente non voglio sapere i particolari,ma B. dimmi che é successo solo una volta!”
Blair sorrise toccandole la mano”Solo una volta,ero ubriaca,lui era ubriaco.E’ stato del banale sesso tra ex ,odio e disgusto.Non mi é piaciuto nemmeno!”
Serena non le credeva,neanche un po’.
“Non farti questo B! Non dopo tutto quello che ti ha fatto!”
“Serena.”un’altra bugia stava per uscire dalla bocca di Blair”Io non provo niente per Chuck,io odio Chuck.Lui odia me.Siamo stati nemici con benefici per una notte,tutto qua.”
“Sappiamo entrambe come finirá.”Serena era seria in quel momento,aveva vissuto insieme a Blair il dolore lasciato da Chuck quell’estate. Jenny,Eva,la guerra.Serena era li,sempre a consolare Blair,non voleva vederla piangere un’altra volta tra le sue braccia.
Le due ragazze restarono in silenzio.Entrambe volevano credere che l’odio verso Chuck non fosse l’ennesima bugia di Blair per non vedere la veritá,troppo umiliante e triste per una ragazza che ha sofferto ripetutamente per lo stesso ragazzo.
E non vedere quello la veritá era la miglior cosa da fare,per Blair,per Serena e per...Chuck.
“Andiamo a fare colazione.”Serena si alzó dal letto e uscí dalla stanza.
“Arrivo subito.”
Blair voleva alzarsi,andare in bagno e poi fare colazione con la sua migliore amica.Voleva.
Si alzó e prese il cellulare:Nessuna chiamata persa.Nessun messaggio.Nessun messaggio in segreteria.
Chuck non l’aveva chiamata. “Meglio cosí”si disse Blair,lanciando il telefono sul letto”Non volevo sentire la sua voce a quest’ora,é insopportabile quel bastardo.”il suo stomaco era cosí vuoto solo perché non aveva fatto colazione,quella era l’unica spiegazione possibile.
Chuck non si fece sentire quel giorno,sentí Serena e Nate parlare di lui:era a Rio De Janeiro per lavoro.
Ma a Blair non importava.
Non era una lacrima quella che scivoló sul suo viso a mezzanotte,non lo era.
Non lo era perché lei stava meglio senza la sua stupida torta al cioccolato.
7 Novembre 2011
“Cherie...”La voce dolce di Louis la spaventó. Erano le 10.00 e lei era sveglia da un bel po’.
“Auguri.”Louis la bació dolcemente,si era appena svegliato e aveva ancora il profumo del dopobarba.
Blair sorrise e lo abbracció”Grazie Louis.Sei il primo a dirmelo.” Quella non era assolutamente la veritá.
Serena,Dorota,sua madre,Dan e addirittura Nate le avevano augurato Buon Compleanno,non era colpa di Louis.A lui piaceva dormire,non era un gran problema per Blair.
“Devo fare alcune cose al consolato ma poi passiamo tutto il giorno fuori,al parco,a fare shopping. Dove vuoi,é il tuo compleanno.”
Blair non voleva assolutamente fare quelle cose,Louis era il suo ragazzo e le sarebbe piaciuto rotolarsi tra le lenzuola tutto il giorno.
“Mi piacerebbe andare da Bendel,poi a teatro e infine a cenare in quel ristorante che amo,quello Francese.”
Ma sapeva,che lui preferiva l’aria aperta invece della camera da letto.
“Certo.”Louis le diede un altro dolce e tenero bacio”Je t’aime.” Si sorrisero e lui se ne andó.
Avrebbe passato la mattina con Dorota,Serena e Charlie al parco. Una mattina solo donne,sarebbe stata felice.
Poi si sarebbe goduta i baci delicati e gentili di Louis e forse tornati dal ristorante avrebbero fatto l’amore,come facevano durante l’estate.
Dorota arrivió in quel momento,interrompendo l’agenda mentale che si stava facendo Blair.
“Miss Blair é arrivato questo,ragazzo detto che é per lei.”Blair sorrise e prese la scatola dalle mani di Dorota.
“Grazie Dorota,chiama Serena e dille che andiamo al parco e puó invitare la sua cuginetta se vuole.”Dorota lasció Blair sola in camera sua.
Era una scatola di cartone bianca e quando Blair l’aprí non voleva crederci.
Una torta al cioccolato su un piatto d’argento.
Sopra c’era un biglietto dell’Empire Hotel con la semplice scritta”Happy Birthday,be happy today.”
Non c’era bisogno di scrivere il nome,poteva essere da parte di Nate o da qualche persona che alloggiava all’Empire ma Blair...lei sapeva perfettamente chi l’aveva mandata.
Mangió una fetta e il resto lo diede alla figlia di due anni di Dorota.
“Il cioccolato fa male,fa ingrassare e fa venire i brufoli”Queste parole si ripeteva Blair,tutto il giorno.
Ma non era abbastanza.
Quel 7 novembre 2009 era speciale,il suo compleanno piú bello.Dove si sentí amata,dalla persona che amava.
Il piú dolce dei ricordi.
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Note dell'autrice:"Three Wishes" é una canzone delle The Pierces,suonata durante la 1x10 quando Blair scopre l'inganno di Chuck.