Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Scandal    28/08/2012    4 recensioni
Premessa: in questo periodo per me è davvero difficile scrivere su Shinichi e Ran, ma ho provato a stendere qualcosa in carattere malinconico.
Ci terrei a sapere la vostra opinione.
•Song fic•Conan centric•Shinichi/Ran•
Nel profondo delle tue iridi si scorgono i tuoi tormenti, le mille responsabilità di cui ti fai carico. Ma tu sei solo un giovane diciassettenne, come puoi pensare di sostenere dei pesi simili?
Un giorno cadrai, Shinichi. O forse l’hai già fatto.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

//
Behind Blue Eyes

 

- No one knows what it's like
To be the bad man
To be the sad man
Behind blue eyes

 
 
La guardi piangere, un’altra volta. Le lacrime scorrono velate su un volto così dolce, che sembra quasi un crimine lasciar che ciò accada. Ha le goti leggermente arrossate e stringe fra le mani il cellulare.
Cosa hai fatto, Shinichi, questa volta?
Lasci scivolare il tuo piccolo ciuffo sulla fronte, e questo copre i tuoi occhi.
Nessuno sa com’è. Nessuno potrà mai comprendere come ti senti.
Né Ai, né il dottor Agasa o Hattori… nessuno.
Perché, alla fine, sei tu il cattivo. Ma tu sei anche quello triste, d’una tristezza più malinconica che dolorosa, la quale avvolge le tue giornate in una nube scura e perenne.
Gli occhi blu del cielo fissano il pavimento. Sono privi della loro naturale lucentezza, coperti da una patina di finta apatia. Ma, dietro, sì… dietro questa coltre di indifferenza c’è ben altro. Nel profondo delle tue iridi si scorgono i tuoi tormenti, le mille responsabilità di cui ti fai carico. Ma tu sei solo un giovane diciassettenne, come puoi pensare di sostenere dei pesi simili?
Un giorno cadrai, Shinichi. O forse l’hai già fatto.



- No one knows what it's like
To be hated
To be fated
To telling only lies –

 

Ran si riscuote, e stringe i palmi delle mani in un pugno. Ti rivolge un’occhiata desolata. Sai che non vorrebbe che tu la osservassi mentre piange.
“Va tutto bene, Ran. Stai tranquilla. Tornerà presto.” Osi proferire; lei annuisce, confortata dalle tue parole.
Ti compiaci della tua stessa menzogna. Dai tuoi occhi, però, trapela solo disgusto verso te stesso, verso il bravo bugiardo che sei diventato.
Perché non sei altro che questo.
 Ran ti sta fissando, così rialzi il capo e le dedichi un sorriso tirato.
“Lo odio.” Esordisce lei, determinata. Tu non apri bocca.
In fondo, te lo meriti.




- But my dreams
They aren't as empty
As my conscience seems to be -
 
 
 
 

Sciogli le briglie dei tuoi pensieri, e lasci che scorrano imperterriti. Lasci che attraversino il tuo animo frammentato dalla consapevolezza di non poter essere ciò che vorresti, lasci che attraversino la purezza di Ran, che si infiltrino fra le sue ciglia ancora bagnate.
Navighi fra i tuoi sogni, in un mare burrascoso e nero, e odi il canto delle sirene. Ti abbandoni a quella dolce e infernale melodia… i tuoi sogni non sono così vuoti, non come pare essere la tua coscienza. Sei vile, ecco tutto.
Ma le sirene dicono di no, che non lo sei, che hai ancora tempo per riscattarti, che ti basterà comunicarle la verità… una verità tanto infima che la farebbe soffrire ancor di più.
Scuoti la testa.
Ran intanto è andata a dormire, e riesci a delineare il suo profilo nella trapunta giallognola.





- I have hours, only lonely
My love is vengeance
That's never free –
 
 
 
 

Ti siedi sul materasso, attento a non svegliarla. E fai scorrere lo sguardo sulle sue palpebre chiuse, sul suo piccolo naso, sulle labbra carnose e rosee. Hai ore da passare in solitudine; sei solo un bambino, non hai problemi che ti costringano ad occupare il tuo tempo in modo produttivo. A parte, certo, il guaio in cui ti sei cacciato. Ma quello adesso è accantonato, messo in secondo piano, così come Genta, Ayumi e Mitsuiko, la maestra e la scuola che ti aspetta domani. Vorresti rimanere per sempre lì, a fissare la tua amata. Perché è giusto chiamarla in tal modo.
L’amore che provi per lei sta aumentando ogni giorno di più; il tuo cuore si sta vendicando: l’intensità del sentimento che senti ti regala parte della sua sofferenza.
Ma la tua è una passione imprigionata in una gabbia di metallo. Non potrai mai condividerla apertamente
.

 


- No one knows what it's like
To feel these feelings
Like I do
And I blame you -
 
 

E, con ingenuità, la incolpi. Perché se lei non fosse presente nella tua vita non ti ritroveresti a penare così tanto. Tutto sarebbe più semplice, certo… ma anche incredibilmente vuoto.
Con delicatezza, ti sdrai accanto a lei. La guardi come un bambino guarda la sorella maggiore, perché è tutto ciò che ti puoi permettere. Le tue occhiate venate d’amore sono tabù da tempo.
La abbracci, e ti addormenti così. Le palpebre ricadono sopra alle tue iridi.
I tuoi segreti saranno celati ancora per una notte…
dietro quegli occhi blu.


 

Fatemi sapere cosa ne pensate ^_^
La canzone è  “Behind Blue Eyes” dei The Who… e niente! [http://www.youtube.com/watch?v=BfuWXRZe9yA]
Ci sentiamo.
bow_




 
 

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Scandal