Shadow Of White Eyes
Act 00
I Promise...
“ allora
nanerottolo”
la sua voce era
morbida, gentile
forse un po’
arrogante
“ hai capito cos’è
il destino?”
“ il destino è una
cosa che non si può cambiare”
disse convinto il
bambino con i capelli neri
lei sospirò,
scotendo la testa con fare scocciato
“ madonna mia
nanerottolo, ancora non ci arrivi? Il destino si può cambiare basta
impegnarsi a fondo, te l’ ho detto un numero illimitato di volte, ormai”
“ pensi che se
m’impegno, potrei diventare il nuovo capofamiglia?”
lei lo fissò
piantando i suoi
occhi bianchi in quelli del bambino
“ non chiedere
miracoli, nanerottolo”
il cielo offriva la
visuale di tutte le stelle e della luna piena
la luna era grande,
e sembrava vicinissima
la ragazza stava
seduta sul tetto scosceso senza alcun problema, dando segno di ottimo equilibrio
lui muoveva un
muscolo per volta, spaventato dall’altezza
ma era normale, era
ancora piccolo
lei di anni ne aveva
già tredici, ed era diventata chunin quell’anno
ma era intelligente
come, e più, di molti jonin che giravano
“ io non riuscirò
mai a diventare capofamiglia degli Hyuga?”
“ quando vedrai un
asino, volare, forse”
“ non prendermi in
giro!”
lei rise
“ dai fratellino,
che stavo scherzando!”
lui aveva solo otto
miseri anni
ma già sapeva usare
un sacco di tecniche
perché lei gle le
aveva insegnate
lei sorrideva sempre
“ noi siamo la
casata cadetta. Praticamente, siamo quelli che sorreggono le fondamenta.. ma ai
piani alti ci sono quelli della casa principale”
“ e a te questo non
dispiace?”
lei gli mise una
mano sulla testa, scompigliando i lunghi capelli neri
“ no”
“perché? a me fa
tanta rabbia sorellina”
lei rise
“ io ho accettato il
mio ruolo di persona inferiore. Per gli Hyuga, io sarò sempre una persona
inferiore a qualcuno ma..”
alzò gli occhi al
cielo
gli occhi bianchi
avevano una aria determinata…
che il bambino
ammirava da morire
“ per Konoha, io
sarò la migliore”
lui annuì con
decisione
“anch’io farò così.
Voglio essere il migliore anch’io”
“ bravo bimbo”
lei rise
“ faccio tutto quel
che posso, sono un vero osso duro, asso grosso!”
cantò lei,
sorridendo
lei sorrideva sempre
era l’unica persona
a sorridere sempre, in sua presenza
ma sapeva che quando
lui voltava le spalle
lei, era triste
“ promettimelo,
fratellino”
disse, porgendogli
il mignolo
“promettimi che
diventerai il migliore”
lui gle lo porse
“ me lo prometti
Neji?”
“ si, te lo prometto
Yuri”
“ricordati che anche
se me ne vado, tornerò per vedere se sei diventato forte!”
“ mi sfiderai?”
“non avrò pietà”
“ è quello che
voglio, sorellina”
“bravo ragazzino”
e lei..
sparì
………………….
- AH!-
Neji Hyuga aprì di
scatto gli occhi
- dove..-
osservò la stanza
Rock Lee e TenTen
dormivano placidamente nei futon accanto al suo
Ah, si.
Lee alzò la testa
- ehy, Neji, che
succede?-
- ah.. niente, non è
successo niente-
- sicuro?-
- si, si, torna a
dormire-
Lee non le lo fece
ripetere due volte
Si ricordava, erano
andati a proteggere un Daymo nel suo viaggio
L’uomo dormiva nella
stanza accanto
- Yuri..-
sospirò, ritornando sotto il futon
- ho mantenuto la
promessa.. ma tu non sei venuta a sfidarmi..stupida sorella-