Michael era sdraiato sul suo letto king size, dormendo come un bambino. Era la prima volta in tanto tempo che riuscisse a dormire senza interruzioni da parte della sua schiena dolorante o dalle vecchie bruciature di quel terribile incidente nell'84. Non sapeva nemmeno lui cosa lo rendesse così tranquillo; forse solo la promessa che Chiara, una sua nuovissima amica, gli aveva fatto la sera prima. L'aveva sorpresa mentre farfugliava qualcosa con i suoi due amici Peter e Walter e quando chiese loro cosa stessero "tramando", loro, dopo qualche tentennamento, ammisero che stavano organizzando gli ultimi preparativi per il suo regalo di compleanno. Tuttavia, non vollero ancora rivelargli di cosa si trattasse e Chiara lo aveva mandato a letto con la promessa che se avesse dormito tutta la notte, glielo avrebbero dato.

Così, la voglia di avere il regalo pareva aver superato ogni singolo dolore o problema.

Tuttavia, un rumore sospetto lo svegliò alle 3 del mattino. Scattò subito seduto, anche se la schiena protestò parecchio per questo movimento improvviso. Stette zitto in ascolto, quando d'improvviso, qualcuno lo sorprese alle spalle, gli infilò la testa dentro un sacco di yuta e legò le braccia ai fianchi.
Lottò con tutte le forze che aveva, ma la schiena gli diede una scossa di dolore che lo fece accasciare sul corpo del suo rapitore, facilitandogli il trasporto.
Grazie ai fori del sacco riusciva a respirare, ma non poteva vedere cosa stesse accadendo o dove lo stessero portando. Michael venne passato dalle braccia del suo rapitore a quelle di un altro, molto più grosso e forte del primo. Venne poi messo a sedere sul sedile di una macchina e questa partì a tutta velocità. Viaggiarono per ore e ore, durante le quali il dolore alla schiena passò e Michael, esausto si addormentò di nuovo.

Quando si risvegliò, la testa era libera dal sacco dove l'avevano messa, ma aveva una benda sugli occhi, in modo che non potesse ancora vedere dove lo portavano.
Gli fecero bere una sostanza calda e dolciastra: latte zuccherato, contenente una pastiglia che parve avere lo stesso sapore del suo antidolorifico.

Venne poi portato fuori dalla macchina, con le mani legate dietro la schiena. Dopo qualche spintonamento, si fermarono e gli liberarono le mani. Lui si tolse subito la benda e...

“SORPRESA!!!!!!”

...davanti ai suoi occhi c'era il grande castello rosato di Disneyworld e davanti a esso, tutti gli impiegati travestiti da personaggi Disney intorno a un'enorme torta alla panna guarnita con decorazioni musicali nere rosse e oro.
Michael era a dir poco estasiato; il regalo di quei tre ragazzi era il migliore mai ricevuto.
Loro avevano allestito tutta Disneyworld per festeggiare il suo compleanno e lo avevano "rapito" per non rovinargli la sorpresa.

Chiara, Peter e Walter comparvero vicino a Topolino e Minnie e lui corse ad abbracciarli. Tenendoli stretti nelle sue braccia, disse loro, con le lacrime agli occhi “Questo è il migliore regalo di sempre!!”

“Non è finito qui!” disse Chiara “L'attore che interpreta Peter Pan è in ferie, quindi... ti va di prendere il suo posto?”
Michael non poté fare a meno di sorridere e accettare.