Di sabato pomeriggio, merenda e Terza Guerra Magica.

Tutto cominciò da un normale pomeriggio d'estate.

Però, quel sabato, Ginny Weasley in Potter e Hermione Granger in Weasley, sarebbero andate a fare spese trascinandosi dietro i rispettivi mariti e lasciando nella villetta dei Potter i figli sotto la custodia di un Teddy Lupin ormai diplomato.

Niente lasciava presagire quello che sarebbe successo da lì a poco.

Teddy, credendo che i ragazzi fossero ormai abbastanza maturi vista l'età (James aveva dodici anni, Albus e Rose undici e Hugo e Lily nove), gli aveva dato il permesso di fare quello che preferivano a patto che non fosse pericoloso.

Non lo avrebbe mai fatto se avesse saputo le conseguenze di quel gesto.

Era ormai passata un'ora e tutto procedeva liscio come l'olio. I ragazzi, adesso, avevano deciso di fare merenda tutti insieme, quindi, Teddy, dopo aver preparato alcune cose, li aveva lasciati da soli in cucina. E questo fu l'errore fatale.

Ad un certo punto, sente delle urla provenire dalla cucina, seguite poi dal rumore di un piatto rotto.

Teddy, maledicendosi in tutte le lingue del mondo per averli lasciati da soli, si precipita verso la cucina, dove il rumore è aumentato a dismisura.

Spalanca la porta e si ritrova di fronte uno spettacolo agghiacciante: James, Albus e Hugo, schierati alla sinistra del tavolo, lanciavano tutto quello che lui aveva preparato per la merenda alle ragazze, che, invece, si trovavano sul ripiano della cucina e gli lanciavano quello che si trovava nella credenza.

Poi, qualcuno di non meglio identificato, lanciò quella che probabilmente era una delle tante torte preparate da Ginny, in faccia a Teddy.

E così, Teddy, dall'alto dei suoi diciotto anni, prese parte alla lotta con li cibo mandando all'aria i programmi che aveva per il pomeriggio.

E fu così che scoppiò la Terza Guerra Magica.