Capitolo n°1 Arrivo nel Villaggio della Foglia!
 
-Finalmente sono arrivata!- disse la ragazza appena entrata nel Villaggio della Foglia. Si chiamava Miuu Terumi ed era la figlia della quinta Mizukage Mei Terumi, aveva 16 anni e proveniva dal Villaggio della Nebbia. Aveva dei lunghi capelli biondi con un fermaglio che le toglieva una ciocca di capelli dal viso. La sua pelle era chiara come le nuvole , i suoi occhi erano verdi e aveva delle lentigini. Indossava un top nero con sopra un top di lana grigio con, ancora, sopra una fascia beige. Al braccio destro indossava un guanto nero lungo invece a quello sinistro ne indossava uno sempre nero ma corto  Indossava dei pantaloncini neri con una parte corta e l’altra lunga con sopra una specie di gonna grigio freddo quasi blu. Indossava, poi, una calza nera alla gamba sinistra e degli stivaloni lunghi sempre neri.
Miuu stava per varcare la soglia del Villaggio quando una donna si avvicinò.
-Scusa, ma non puoi entrare senza un documento- disse la donna. Era Kurenai Yuhi.
-Oh, giusto!- esclamò Miuu mentre prendeva il suo documento di identità dalla sua borsa a tracolle grigia.
-Tenga
-Bene. Puoi passare- disse Kurenai.
-Grazie mille!- ringraziò Miuu ed entrò correndo. La ragazza si guardò intorno ammirando la ace del villaggio.
-Wow!- esclamò. Lei guardava da una parte all’altra che non si accorse che stava per finire un ragazzo.
Pum!
-Aio! Che botta!- esclamò il ragazzo.
-Oh! Scusami! Non volevo!- Disse dispiaciuta Miuu sopra il ragazzo.
-Ah, non preoccuparti! Può capitare!- disse il biondino. I due ragazzi si alzarono.
-Oh, giusto! Non mi sono ancora presentata! Il mio nome è Miuu Terumi e vengo dal Villaggio della Nebbia- disse lei.
-Piacere! Il mio nome è Naruto Uzumaki e sono del posto- si presentò il biondino.
-Vieni, dai- disse Naruto prendendo per mano Miuu.
-Eh? Dove mi porti?- chiese la ragazza arrossendo ma lui non rispose. Naruto poi si fermò davanti ad una casa. La sua.
-Dai entriamo!- esclamò.
-Eh?
-Dai, su! Sei tutta sporca! Prendi, di là c’è il bagno. Fatti una doccia- disse dandole un accappatoio.
-Cosa? Oh, grazie- disse ancor più rossa Miuu. Lei poi andò in bagno e si fece una doccia fredda. Poi si mise l’accappatoio e la biancheria intima e uscì dal bagno. Poi prese la sua borsa e frugò per prendere dei vestiti di ricambio.
-Cosa?! Oh no! Mi sono dimenticata i vestiti a casa! Come faccio adesso?!- esclamò lei.
-Aspetta! Nel mio armadio dovrei avere un completino di Sakura, una mia amica- disse Naruto prendendolo dal suo armadio.
-Grazie. Ma è la tua fidanzata?- chiese Miuu.
-No, però se li è dimenticati qui- rispose lui.
-Ah, ok- disse e tornò in bagno per vestirsi.
-Wow! Sei bellissima!- esclamò Naruto vedendo Miuu.
-Oh, dai smettila! Così mi fai arrossire!- disse tutta rossa Miuu. Era veramente bella. Indossava una camicia rosso bordò a maniche giro, dei pantaloncini neri e una gonna rosa di sopra. Poi indossava dei guanti neri, delle gomitiere rosa e degli stivali neri.
-Bene! Ora che sei pronta ti porterò da una parte! TI piacerà moltissimo!- disse lui.
-Cosa? Ok!
Naruto la prese di nuovo per mano e corse via. Lui la portò sulla Montagna degli Hokage.
-Wow!- esclamò la bionda.
-Hai visto che bella vista da quassù?- disse lui.
-Si! È bellissimo!- rispose lei guardando tutto il Villaggio. I due ragazzi stettero li per quasi due ore quando…..
-Oh no! Scusami Naruto ma devo scappare!- esclamò lei.
-Cosa? Proprio adesso?!- disse dispiaciuto il biondino.
-Mi dispiace ma devo sbrigare delle cose! Comunque ci vediamo! Tanto io so dove abiti!- disse lei correndo verso la Residenza degli Hokage.
-Ok! Ciao Miuu!
La ragazza dopo un po’ di corsa arrivò li ed entrò nella Grande Stanza dell’Hokage.
-Buongiorno, signorina Tsunade! Buongionro, signorina Shizune! Ciao, mamma!- salutò Miuu.
-Buongiorno, Miuu- salutarono le tre.
-Perché hai fatto tardi?- chiese Mei.
-Ho conosciuto un ragazzo di nome Naruto- rispose.
-Naruto? Ti ha dato fastidio! Se vuoi dico alle mie guardie di pestarlo!- esclamò incavolata Tsunade.
-Cosa? No! No! È mio amico!- disse la ragazza.
-Bene. Comunque ora non siamo qui per parlare di quell’idiota, ma dobbiamo parlare del nuovo nemico: Fuka- disse l’Hokage.
-Cosa?! Fuka?! Ma era morta!- disse spaventata Miuu.
-Si. Ma purtroppo è stata resuscitata dalle due nuove arrivate nell’Organizzazione Alba: Hakai Chise e Shimizu Hikari- spiegò Mei.
-Oh, capisco- disse la ragazza e poi chiese -Quindi lei si è unita all’Organizzazione Alba?
-Si- rispose Shizune.
-Bene! Allora io mi unirò a voi per distruggere quegli idioti!- esclamò Miuu.
-Brava! Allora ti presento i due tuoi compagni di squadra - disse indicando la ragazza e il ragazzo dietro Miuu.
-Ciao! Io sono Gurin Howaitoiguru!- si presentò la ragazza Gurin. Lei era una ragazza molto carina. Aveva 16 anni ed era del Villaggio della Sabbia. I suoi capelli erano grigi e fatti a coda al lato destro della sua testa. La sua pelle era normale, i suoi occhi erano grigio scuro tendenti al verde e sulle guance aveva delle strisce, come quelle degli indiani, colore rosse. Portava il busto fasciato con sopra una magliettina verde chiaro a maniche giro che si attaccava ai suoi pantaloncini neri con una fascia a rete. Al collo portava una lunga sciarpa blu con sopra la targa del Villaggio della Sabbia. Al gomito destro portava una fascia a rete invece a quello sinistro delle fasce blu. Infine portava dei sandali neri da ninja e la sua mano destra era robotica.
-Piacere!- rispose Miuu.
-Salve! Il mio nome è Toppah Sand- si presentò anche l’altro. Il ragazzo aveva dei capelli corti e colore del cioccolato. La sua pelle era normale come quella di Gurin, i suoi occhi erano dello stesso colore dei capelli e sulle guance aveva delle strisce come quelle di Naruto. Portava un cappello da minatore giallo e grigio roccia con attaccata una fascia marroncina con sopra una targa col simbolo del suo villaggio: il Villaggio Nascosto tra le Rocce. Poi portava una tuta da minatore gialla e arancione con una cintura marrone. Portava una gomitiera bianca al braccio sinistro, dei sandali da ninja neri e lunghi e infine, sulle spalle, portava una pala.
-Ciao!- salutò Miuu.
-Ok! Ora potete andare a conoscervi oppure ad allenarvi, anche perché la missione si svolgerà tra un settimana cioè tra sette giorni, miei cari!- disse Tsunade.
-Si!- esclamarono i tre e poi uscirono dalla stanza.
-Bene! Quindi noi tre, d’ora in avanti, saremo compagni di squadra!- esclamò Toppah.
-Si!- esclamò contenta Miuu.
-Bene! Allora ci si vede!
-Cosa? Fermo! Hai sentito Tsunade, vero?!- esclamò incavolata Gurin.
-Si!- rispose lui.
-Bene! Allora vieni! Dobbiamo allenarci!- esclamò e lo prese per orecchie.
-Mhmhmh!- rise Miuu. I tre ragazzi, poi, si incamminarono verso il Campo di Allenamento e arrivati li……
-Bene! Dai Miuu! Sei pronta?
-Cosa?!
-No Gurin! Tocca a me!
-Ma che dici Toppah!
-Aspettate ragazzi! Facciamo che combatto prima con uno e poi con l’altra- propose la bionda.
-Ok!- risposero.
-Quindi tocca prima a me!- disse lui.
-E perché?- chiese Gurin.
-Perché sono “l’uno” e tu sei “l’altra”!- rispose.
-Grrrrrrrrrrr!
-Bene! Iniziamo!- esclamò Miuu.
-Arte della Terra: Palmo Sismico!- esclamò Toppah e con il palmo della mano toccò la terra sottostante e creò un terremoto. Miuu però saltò in aria ed esclamò:- Arte dell'Ebollizione: Attacco della Bruma!
E dalla sua bocca fece uscire del gas molto corrosivo che creò una nebbia molto fitta.
-Ehm! Cosa?!- Toppah non poteva muoversi perché se veniva a contatto con la nebbia poteva essere sciolto.
“Cosa faccio! Pensa, Toppah! Pensa, Toppah!” pensò il ragazzo.
-E ora! Arte della Fusione: Tecnica della Calce!- esclamò Miuu e sempre dalla sua bocca fece uscire dei proiettili di calce incandescente che colpirono il compagno di squadra.
-Ahhhhh!- gridò lui.
-Bene! Ora colpo di grazia! Arte della Vampa: Vapore Assassino!
-No! Ehm?! Cosa?!
-Ahahah! Avresti dovuto vedere la tua faccia! Ahahah! Secondo te ti avrei ucciso? Ahahahah!- scoppiò a ridere Miuu.
-Ahahah! Miuu ha raggione!- e anche Gurin si mise a ridere.
-Ehi! Non è giusto!- disse incavolato Toppah. Ma Miuu smise subito di ridere dicendo a bassa voce:-Ragazzi, smettetela di ridere. Sento la presenza di qualcuno………qualcuno di molto pericoloso. Dai state pronti
-Si- rispose i due.
Pat! Pat! Pat! *rumore del battere le mani*
-Eh brava, mia cara Miuu- disse una donna.
-Io sono la figlia della quinta Mizukage, dovresti saperlo, mia cara Fuka
 
 
Nota dell’Autrice
Salve a tutto il popolo di EFP!
Questa è la prima ff che scrivo in questa sezione ma ho intenzione di farne una serie.
Comunque spero vi piaccia.
Ciao!
Dalla vostra Belle!