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Autore: cecchino_2028    28/08/2012    4 recensioni
Nick è alla prese con sé stesso dopo la chiusura di un caso, è stanco e spossato, ma si concede l'ennesima tazza di caffè.
Storia partecipante al Giro dell'Oca su Writers Arena Rewind
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Greg Sanders, Nick Stokes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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E’ ancora notte fonda a Las Vegas, Nick firma gli ultimi documenti, poi sbadigliando, chiude il fascicolo in una cartella blu e lo infila nella scatola già ricolma di prove, la sigilla, firma anche la scatola e la lascia nel piccolo carrello in fondo al corridoio, dove ci sono altre scatole piene di prove. Si volta ed a lunghe falcate raggiunge la caffetteria, si versa del caffè nella tazza azzurra, poi si siede, con le spalle rivolte all’entrata e, sorseggiando il liquido nero, sfoglia svogliatamente una rivista qualsiasi. Sbatte un paio di volte gli occhi, leggendo un articolo su degli insetti, poi alza il sopracciglio e cambia pagina, per poi chiudere la rivista e spostarla. Beve un altro sorso di caffè, è caldo, ma non gli interessa, è stanco e vorrebbe solo dormire, invece deve attendere, potrebbero chiamare per un omicidio da un momento all’altro. Mancanza d’organico, è così che è stata giustificata la sua presenza lì ed i suoi straordinari, ma la verità è che da quando Catherine se n’è andata tutti fanno come vogliono, c’è chi prende le ferie in anticipo o che chiede permessi senza che ce ne sia bisogno, ed alla fine lui si trova sempre lì, tutte le notti, da anni. Piega il collo e lascia che i muscoli si tendano, per poi lasciarli andare e sentire la calma invadergli il corpo. Sbadiglia, poi si porta di nuovo la tazza alle labbra e beve un altro sorso di caffè, ma non ha effetto, tanto che è costretto di nuovo a sbadigliare. Un paio di mani gli si posano leggiadre sul collo, Nick sorride, riconoscendole. Non alza il capo, anzi, lascia che quelle mani gli percorrano il collo e le spalle, tentando di sciogliere la tensione con un massaggio. Stokes socchiude gli occhi e spalanca la bocca, sentendo che lentamente i muscoli si distendono.
“Grazie …” mormora con un filo di voce Nick. Greg ride e si sposta dalle spalle del compagno, per avviarsi alla macchinetta del caffè e versarsene un po’ in una tazza arancione, Stokes lo fissa compiaciuto. Greg è alto, dinoccolato ed indossa un maglioncino a righe che gli fascia il busto con dolcezza, un paio di jeans stinti che gli cadono sui fianchi leggiadramente e quei capelli sempre scompigliati. Sanders si siede accanto a lui e lo guarda perplesso, mentre Nick non smette di sorridere sghembo.
“Togliti quel sorrisetto compiaciuto dalla faccia …” sussurra Greg poggiando una mano sui jeans scuri di Nick. Stokes non smette di sorridere, anzi, si passa la lingua sul labbro inferiore, poi lo morde, trattenendo a stento una risata. Greg alza un sopracciglio, poi si avventa su di lui e lo bacia, gustandosi il sapore del caffè, nero come la notte, dolce come l’amore e caldo come l’inferno.




Angolo autrice:
Questa storia partecipa alla Challenge il Giro dell'Oca indetto da Writers Arena Rewind. Il prompt era caffè! (:
La citazione alla fine della storia, e che da il titolo alla storia stessa, è di Michail Bakunin!
(:
Spero vi piaccia! 
   
 
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