Questo testo si riferisce a D'Artagnan del cartone animato, dunque non all'opera letteraria.
Aramis ora lo sapeva.
Forse, lo aveva sempre saputo ma non si era mai resa conto di cosa le capitasse quando era in compagnia di D'Artagnan. Certo lui era più piccolo d'età, un pò più basso di lei ma era inutile negarlo.
Lei ora aveva capito di amarlo. Si spiegavano tante cose, ora.
Per tutte le volte che gli aveva fatto da scorta o per tutte le volte che gli aveva tenuto Ronzinante, o per tutte quelle volte che sentiva la gelosia crescerle dentro quando Constance lo veniva a trovare sul lavoro e, magari scherzava "rubandogli il cappello" per farsi rincorrere.
Ora le era tutto più chiaro.
Era l'una e mezzo di notte passate e Aramis non dormiva. Non riusciva a dormire, era troppo emozionata nell'avere a a casa sua, come ospite, D'Artagnan (nella camera degli ospiti). E sì, quella sera, il caro ragazzo aveva dimenticato le chiavi da Constance. La fanciulla però, quella sera, dormiva dalla Regina. Il ragazzo, non potendo rientrare a casa aveva chiesto ospitalità ad Aramis che abitava nelle vicinanze.
Così, Aramis si era ritrovata un ospite inatteso ma era contenta. Anzi, era felice di averlo lì.
E magari, un giorno, gli avrebbe confessato il suo amore.