Nella vita sarò solo un puntino che ti vorrà bene. Ti sembrerà insignificante ma ricorda: anche le stelle da lontano sembrano piccole. 

 

 

 

Questa stanza è terribilmente bianca.

Bianca come la paura di non avere un futuro.

Bianca come la mia pelle.

Bianca come tutte le cose che mi circondano ultimamente.

Sembra stupido dire che il bianco mi rappresenta.

Il bianco è il classico colore che nessun bambino delle elementari, sceglie per dipingere.

Il bianco non si dipinge o c’è già o non puoi farci niente.

Il bianco sbiadisce i colori,li fa diventare più tenui.

Io non ho mai scelto il bianco,odio il bianco.
Non l'ho mai scelto,mi è capitato semplicemente. 

Il bianco è vuoto.

La vita però non si sceglie,tutti noi ne abbiamo una.

Dobbiamo gestircela,amarla,a volte persino farcela piacere.

Credevo di essere padrona di me stessa,della mia vita.

Ma no.

Non lo sono,almeno non da un po’.

Mi sono innamorata di Niall in seconda superiore,tra una partita di calcetto fra amici,ed una lezione di chitarra.

Niall  è entrato nella mia vita senza bussare,senza permesso.

Ha sfondato la porta del mio cuore,senza fare rumore.

Il grande frastuono l’ho sentito però,quando se ne è andato.

Credevo nell’amore,ci ho sempre creduto sin da piccola.

Ero innamorata dell’amore al punto da cercalo ogni giorno,dedicavo all’amore la mia vita.

Facevo dell’amore una ragione di vita .
Amore.

Ho cercato questa parola sul dizionario proprio qualche giorno fa:

 

Sentimento di affetto vivo, trasporto dell'animo verso una persona o una cosa.

Sentimento ed istinto naturale che lega due persone

 

 

 

Quando ho letto questa frase mi sono sentita vuota.

Mi sono sentita come l’ossigeno.

Insignificante.

Perché diciamoci la verità,chi si interessa dell’ossigeno?

Tutti sappiamo che è indispensabile ma non ci interessa pensare a quanto sia prezioso.

Serve per vivere ma non lo vedi.

Ed io mi sento così,invisibile,inutile.
Mi sento l'ultima ruota del carro.

 

Quando mi sono innamorata sapevo che avrei sofferto,ero a conoscenza di dover fare i conti con le lacrime,con l'odio della gente.
Non sapevo però che mi sarei annullata.

Ma soprattutto,non ero a conoscenza del fatto che sarei diventata Anoressica.

 

Stare con Niall mi rendeva insicura,la sua bellezza disarmante,il suo essere ammirato da tutti,corteggiato.

Il suo sapere sempre cosa dire,cosa fare,la sua risata contagiosa lo rendeva perfetto.

Quella schifosa perfezione che volevo raggiungere anche io,in ogni modo.

Ho iniziato a non mangiare più un giorno,per caso.

Ero convinta che avrei potuto vivere d’amore.

Ero convinta che sarebbe bastato poco e mi sarei accettata.
Purtroppo però sono caduta in un buco nero,in un circolo vizioso.
Ho iniziato ad odiare ogni piccolo centimetro della mia pelle.
Ho passato giorni davanti allo specchio,ad elencare ogni minimo difetto mi appartenesse,ho passato ore ed ore ad odiarmi.
Ho scoperto così che l'odio verso se stessi non porterà mai la felicità.
L'odio verso se stessi porta solo ancora odio.
 

Pian,piano ho iniziato a saltare i pasti,ho mentito,ho omesso fino a morire dentro.

Non c’è niente di peggio che morire dentro.

Credetemi,quando non sei più niente internamente,quando non hai più un tuo ego personale non c’è motivo di vivere.

Non c’è motivo di essere.

Io non sono infatti più nessuno,anzi si,un automa.

Non so per quanto starò dentro questa casa di cura.

Non so per quanto piangerò ogni notte.

Non so se mai,uscirò di qui.

Non so se morirò.

So che Niall mi ha lasciata proprio quando avevo bisogno di lui.

Ha avuto paura,mi ha abbandonata da un giorno all’altro.

Anche io avevo paura,però non l’ho abbandonato.

L’ho pensato,anche se faceva male.

Male da morire. 
 

Mi ha scritto un biglietto.

Uno stupido biglietto Bianco,sporcato da una penna blu.

Sporcato da una calligrafia da bambino.

 

 

Volevo il meglio per te,per noi.

Credevo fossi felice.

Credevo troppe cose,ed ora ho paura.

Vorrei poterti stare accanto nel tuo cammino verso la guarigione,ma non posso.

Forse ti amo,in un modo sbagliato.

Niall

 

Questo piccolo pezzo di carta,è l’unico contatto che ho con la realtà.

Qui è tutto bianco ed io forse me ne andrò.

Non voglio vivere più,ho capito che la ragione di ogni sofferenza sta nel nostro modo di affrontare la vita.

Io non so vivere.

Non senza Niall.

 

 

Il ricordo unisce ciò che la realtà separa. 

 

 

Leggo questa frase scritta col colore nero,sul muro della mia stanza.

Queste stupide,fragili parole regnano il mio silenzio.

Un silenzio fatto di mille lacrime.

Non so spiegare come sono,se hanno un colore.

Non so spiegare per chi sono.

So solo che,se potessi scegliere volerei da Niall.

Con o senza ali,perché il ricordo di lui è più forte di ogni parola,più forte di un ricordo.

Svanito,cancellato o forse mai esistito.

 

 

Getto il vassoio colmo di cibo a terra.

Ed immobile mi avvio verso il bagno.

Troppe lacrime ho versato e troppe ne devo ancora versare.

 

Il rumore della porta che si chiude rimbomba in questa stanza bianca.

Bianca come il ricordo di te,Niall.

 

 

Spazio Autrice:

Ciao a tutti!

Non so davvero che dire,non mi aspetto dei complimenti.

So benissimo che questa Os è davvero triste,forse perfino insignificante.

Spero possa avervi regalato qualche piccola emozione.

Grazie di tutto comunque.

Siete la mia forza.

Vi amo! 

Sere xx