La predatrice.
Scivolo silenziosa nell'oscurità del bosco.
Mi muovo velocemente nella notte, lasciando che l'aria mi accarezzi leggera il viso.
Barlumi di luce filtrano tra le foglie, mostrando piccole scie di luna.
Corro leggera, lasciandomi trasportare dal vento.
Mi libero velocemente dei vestiti che mi trattengono in questa vita da umana, trasformandomi in una cacciatrice.
Questa è la mia notte.
E finalmente lo sento. Sta lì, a qualche chilometro da me, innocente e ignaro della sua fine.
Mi fermo. Chiudo gli occhi e lascio che lo spirito da predatrice prenda il controllo del mio corpo.
Inspiro, espiro. Lentamente.
Ancora e ancora, fino a quando non ritrovo la traccia.
Ricomincio a correre e già so che non mi sbaglierò.