"Mi nasconderò e tu già dormi e non sai quale maschera avrò
Notte d’incubo e qui nell’ombra ti spio guardo quello che fai."

Mi nascondo. Si sto fuggendo da questo mondo di cui non faccio parte, o meglio, di cui non voglio far parte.
Ogni giorno tu indossi una maschera diversa, per te è facile, sei una strega, non hai bisogno di molto per indossare una cambiare e nasconderti.

"Io che vivo il mio tormento come un angelo all’inferno."

Mi sento tormentato da un sentimento che viene dal profondo, una paura assurda, di soffocare, morire, ma tanto nessuno se ne accorgerebbe.
Sono perso nell’oscurità, nel buio, come un angelo all’inferno.

"Tu sei luce nel mio cielo scuro
Rosso tramonto che incendia il nero.
Tu sei acqua che scorre nel tempo sei l’invisibile male al cuore che io sento."

Lei è come una piccola luce dentro l’oscurità. Il mio punto di riferimento.
L’unico da guardare durante i miei incubi. Con la sua forza riesce a spezzare il buio e a liberarmi dai miei tormenti.
E’ come un raggio di sole in una tempesta. Il mio cuore semplicemente non c’è la fa a starle lontano.
Anzi, il mio “Io” me lo impedisce, perché sono sprovvisto di cuore.
Non essere con lei è come un pugnale allo stomaco che penetra di più ogni giorno che passa.

"Eseguo gli ordini che hanno dato gli dei e non mi fermerò
Io che vivo il mio tormento come un angelo all’inferno"

Eseguo gli ordini e le missioni che ogni giorno mi da l’organizzazione, a volte accompagnato da un compagno, spesso una ragazza della mia età incappucciata di nero oppure un ragazzo dai capelli rossi che mi sembra un gigante rispetto a me.
Non posso disobbedire, ho bisogno di queste missioni.
Perché? Perché ho bisogno di un cuore.
E continuo a tormentare me stesso, durante la notte e durante il giorno.
Cercodi capire chi sono, se esisto o se sono un’ illusione.
Proprio come luce nell’oscurità.

"Tu sei luce nel mio cielo scuro
Rosso tramonto che incendia il nero.
Tu sei acqua che scorre nel tempo, sei l’invisibile male al cuore che io sento.
Come un angelo all’inferno.
Tu sei luce nel mio cielo scuro
Rosso tramonto che incendia il nero.
Tu sei acqua che scorre nel tempo, sei l’invisibile male al cuore che io sento."

Mentre cammino, inciampo, mi rialzo, mi volto e mi rendo conto che non c’era niente, che non sono stato io a cadere. Di notte soffoco nel buio, l’oscurità mi inghiotte, ma poi vedo la tua mano come un punto di riferimento, me la tendi e io l’afferrò. Sento il nero intorno a me dissolversi, quasi stesse bruciando sotto la tua luce bianca. Poi apri gli occhi blu e mi inghiotti facendomi precipitare nel vuoto, di nuovo, ma stavolta non è nero, anzi è di un candido bianco, che quasi mi culla. Atterro. Non so dove mi trovo, intorno a me tutto bianco, poi mi sento chiamare. Mi volto, sei di nuovo tu. Riesco a vedere i tuoi occhi blu, i tuoi capelli dorati e la tua pelle chiara. Il tuo vestito quasi si mimetizza con quello che c’è intorno. Mi sento un puntino nero in una grande vasca bianca, ma poi sento la tua mano accarezzarmi la testa, ammaccare quei capelli biondi. Mi volto verso di te. Non sono più vestito di nero, anzi anche io ora sono bianco. Sono puro. Ti guardo negli occhi, tu mi sorridi dicendomi “Bentornato.” Io non voglio andarmene, non ancora. Ma all’improvviso tu inizi a sbiadirti e io mi ritrovo di nuovo nel buio, apro gli occhi. Era un sogno. Ma sento un dolore in mezzo al petto, sei tu, quel dolore invisibile che io sento.










Angolo Autrice:
*Si presenta con un para-pomodori* Allora, in questa Fic sono abbastanza seria, niente demenzialità. u.u
Per questa Song - Fic mi sono ispirata alla canzone "Dall' Inferno" di Marco Mengoni. Visto che da poco sono diventata una Mengoniana :3 Spero vi piaccia e spero che lasciate una recensione! :D
*Si inchina tenendo le mani giunte* Grazie per aver speso un po' del tuo prezioso tempo per leggere questa cosa. ^-^

LittleHippie_Amber