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Autore: Plague Rat    29/08/2012    4 recensioni
Una storia senza senso, spuntata dalla mia mente senza senso.
E se i personaggi di Total Drama, per qualche strano motivo, si credessero personaggi famosi di altre famose opere?
ATTENZIONE: Non è un crossover.
Dal capitolo 2:
"La principessa delle verdure guardò la nostra eroina, davvero quella Kakharota le stava chiedendo una tregua? Oppure era solo uno strattagemma per impossessarsi della sua bellissima tuta di nylon blu scuro regalatagli dal caro paparino prima che un truzzo malefico, con la pelle dello stesso colore delle cacche pupù di bambini latte-dipendenti, chiamato Freezer, per gli amici Congi (congelatore), distruggesse il povero e innocuo pianeta dei vegetali. Sì, si chiedeva ancora come facesse quella tutina a starle bene nonostante la sua evidente crescita."
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa | Coppie: Alejandro/Heather, Duncan/Gwen
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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-C’era una volta, tanto tempo fa, in una lontana terra a noi sconosciuta…
-Ossia qualche mese fa a Toronto, Ontario, nello Stato del Canada
-Ehi, tu.
-Si, dimmi
-Stai disturbando il mio lavoro.
-Non è vero, sto rendendo la storia più faiga, se fosse solo per te sarebbe una noia mortale.
-Allora, prima cosa “faiga” non è un termine che esiste, al massimo potresti dire “bella” oppure “carina”, al posto della forma corretta della parola che hai usato, che sarebbe quel termine volgare...
-Ma sciallati zia, che ti frega di essere sempre così cacacavolo!
-Sono assolutamente inorridita, penso che metà delle parole che hai usato non esistano nemmeno!
-Ma sì, ma che vuoi che sia dai, vieni qua a spararti una birretta con me zia!
-Non ci penso nemmeno di venire a spararmi una birretta con te, razza di organismo vivente appartenente, forse, alla razza umana, super imbottito di sostanze stupefacenti, comunemente chiamato “fattone”
-Fattona zia, sono una tipa io neh, comunque non ho capito un emerito….

AVVISO: i termini usati da certa gente, sono stati accuratamente censurati per il bene e la salute mentale dei vostri figli, cani, gatti, pesci rossi, canarini, alieni da giardino, zombie sotto al giardino, amici ritardati e nonni malati di altzaimer.
Nel caso tu sia un politico, ti invito a chiudere questa pagina, uscire dal sito, su cui probabilmente ti sei registrato col nome di “principexina_paxecerela2000a.c.”   “LeccamiIlPopò96” -leggersi ’69-  oppure molto semplicemente “Votami_o_ti_derubo_ xpxp”, andare nel tuo giardino, scavare una profonda buca di almeno quattro metri e fare visita ai tuoi zombie sotto al giardino, che saranno prontissimi a mangiarti leccarti il  fondoschiena, e forse, anche qualcos’altro*

-…cosplay!
-Cosplay?
-Volevo dire che non ho capito un emerito cosplay di quello che hai detto.
-Cosplay non è un tipo di esclamazione del genere! Forse volevi dire cosplay!
-E che cosplay! Hai detto cosplay, razza di testa di cosplay!
-Io una testa  di cosplay? Semmai tu, brutta sfera del Drago!
-Io una sfera del Drago? Con quante stelle?
MOMENTO MOMENTO MOMENTO MOMENTO.
Narratrice? Fattona?
Che cosplay ci fate nella mia storia!?
-Piuttosto, perché non riusciamo a dire parole poco ortodosse?
-Già, perché?
-Devi sempre infierire tu?
ZITTE! Siete capaci di chiudere quelle due boccacce inutili che avete per un secondo?!
 Comunque, non potete dire parolacce poiché vi ho censurate.
-Come censurate? Vuoi dire tipo quella volta che mi sono spogliata in pubblico e quando l’hanno dato in TV c’erano due strisce nere al posto delle mie tic-tac?
Più o meno. Ad ogni modo, pussate via! Questa è una mia storia e voi state già occupando più del dovuto, okay? Ci siamo capiti?
-Vada per la birretta.
-Heineken o Beck’s?
-Tutte e due.
-Impari ragazza!
ALLORA, SPARITE SI O NO?!
-Okay, va bene, “mi scusi” cara signora autrice dei miei stivali!
-Già, tu non sei una zia, sei solo una sfaigata!
-Ti ho già detto che non esiste!
-Ah, dai…
Finalmente se ne stanno andando…
Bene, ora che mi sono liberata di quei due pesi sulle sfere del Drago, diamo pure inizio alla storia…



°°°°°°

Della Guerriera delle Verdure e del Vampairo Nocturno 



Il vento tirava forte, la sua potenza era incontenibile tanto da riuscire a spazzare via il contenuto di un cestino di rifiuti. Il povero ragazzo dovette fare i conti con una decina di pannolini scaraventati con violenza sul suo viso, mentre la ragazza si godeva il calore e, soprattutto, la protezione di quel corpo dalle raffiche di vento e di cacca-pupù verde e bianca.
-Duncan, quanto manca ancora?
-Cinque minuti e siamo lì, prima però, potremmo fare una pausa?
-Come mai?
-Sai, ho tutta la faccia sporca di cacca di bambino!
-Io te lo avevo detto di metterti il casco-
-Ma non posso! Io sono Duncan, certe regole idiote non fanno per me.
-Tipo mettere il casco? Non rubare le caramelle ai bambini? Non uccidere esseri umani? Pagare le tasse?
-Si, tipo quelle. E smettila di parlare così, mi sembri Courtney!
-Scusa, scusa. Oh guarda, accosta in quel simpatico boschetto buio in cui nessuna persona sana di mente entrerebbe- disse Gwen indicando il boschetto che si stagliava su tutto il lato sinistro della strada, mentre a destra, una recinzione stradale impediva ai mezzi di cadere nel vuoto.
Effettivamente si trattava di un boschetto molto stile Twilight, in cui nessun essere mentalmente stabile si sarebbe accostato, ma come bene noi sappiamo, entrambe le persone che si trovavano su quel veicolo non erano persone normali, ma bensì  una ragazza gotica e un tizio punk che non ha ancora capito che gli anni ottanta sono finiti da un pezzo.
Detto questo, i due giovani si addentrarono nel bosco, noncuranti di una pallida figura che continuava a seguirli nascondendosi nella fitta boscaglia…
-Okay, puoi anche smetterla di nasconderti tu- disse il punk accorgendosi stranamente di colui che li inseguiva.
-Come vi siete accorti della mia presenza- chiese la figura brancolante nel buio, avvicinandosi minacciosamente ai due poveri sciagurati
-C’è un enorme cartello lampeggiante con scritto “Scott was here” – disse Gwen indicando un’enorme cartello illuminato al neon raffigurante una mano lampeggiante col dito indice puntato verso la figura nell’ombra.
-Ora vi rivelerò la mia identità…
-Sei Scott, lo sappiamo.
-Si ma, io non sono più QUELLO Scott… Io sono…- finalmente uscì dalle tenebre mostrandosi il suo… Pallore? – Io sono Scott Culatellen, e sono un vampiro!
Dopo un momento di Poker Face generale, Duncan e Gwen di guardarono nelle rispettive palle degli occhi, per poi scoppiare in una fragorosa risata.
-HAHAHA, si certo, tu mi vorresti dire che sei Edward Cullen?
-Non ho mai detto questo, ho detto di essere Scott Culatellen. Vivo in questo bosco da dopo la fine di quel reality show, voi piuttosto, cosa ci fate qui?
-Stiamo andando a trovare la nonna di Duncan, poiché dopo aver letto un articolo di Nonciclopedia riguardante lo scoiattolo della Vigorsol, pare sia andata in coma.
-Scoiattolo della VIgorsol hai detto?
-Si perché?
-Quella belva malefica sta tormentando questa foresta da un po’ ormai, non sappiamo più cosa fare io e la mia famiglia.
-Come? Nemmeno voi vampiri potete?!
-No Gwen, non so chi potrà mai salvarci…
-Vi salverò io!- disse una figura appollaiata su un albero, vestita di una tuta arancione a vita alta, ma dalla lunghezza piuttosto corta, con una cintura blu legata all’altezza delle anche.
-E tu chi sei? Non mi dire che sei Jacob.
-No, io sono, Son Courtney!- finalmente la figura che prima se ne stava sull’albero si era decisa a mostrarsi ma…
-Oh mer…
Cioè…
-Oh mambo, mi sono dimenticata la sigla iniziale! Dj, puoi mettere su la musica?
Tutti la guardarono sbigottiti
-Courtney, guarda che qua non c’è Dj- disse Duncan seccato
-Lo so razza di deficiente, io stavo parlando di Dj Pauly D là, su quell’albero.
-Ma è possibile che qua state tutti sugli alberi? Camminare come le persone normali no eh?
Courtney, per il bene di Gwen decise di far finta di non aver sentito niente, pensò più che altro a ritornarsene tra gli alberi, finché non cominciò uno strano motivetto…
 
Ora, cari i miei lettori, prendete la sigla di Dragon Ball Z, e immaginate Courtney al posto di Goku

Dragon-dragon-dragon, Dragon Ball!
Dragon-dragon-dragon, Dragon Ball!
Chi sei Courtney non lo sai
però presto lo scoprirai
e poi tu scomparirai
una nuova realtà
con le sue verità
scaverà nel tuo passato
e guardando più in là
il tuo cuore saprà
ritrovare dragon ball

what's my destiny dragon ball
io so che tu lo sai dragon ball
perchè non c'è
un drago che
sia grande come te
dragon ball
Dragon, dragon, dragon, dragon ball
Dragon, dragon, dragon, dragon ball

l'oscurità splendente
diverrà con te perchè
la tua fiamma oramai
è più ardente che mai
what's my destiny dragon ball
io so che tu lo sai dragon ball
perchè non c'è
un drago che
sia grande come te

what's my destiny dragon ball
uououo dragon ball
uououououououo

what's your destiny dragon ball
tu non ce lo dirai dragon ball
ma tornerai e già lo sai
che il buio vincerai

Dragon-dragon-dragon, Dragon Ball!

Dragon-dragon-dragon, Dragon Ball!
Dragon Ball!

-Eccomi! Sono io, sono Son Courtney, la guerriera più forte del mondo! Ma che dico del mondo, del sistema solare! Ma che dico sistema solare, dell’intera galassia! Ma che dico della galassia, dell’universo! Ma che dico dell’universo…
-Si insomma, ci siamo capiti- disse Gwen sempre più seccata dallo strano atteggiamento dei due ragazzi che stavano di fronte a lei. Quei due, fino a qualche mese prima, erano una perfettina e un teppistello. Come mai ora si comportavano rispettivamente come Goku e Edward Cullen?
-Courtney,- disse Scott avvicinandosi alla ragazza – sei sicura di riuscire a sconfiggerlo? E’ un avversario potentissimo, davvero incredibile.
-Non posso darti torto Junior… Ehm, Scott. Ha davvero un’aura POTENTISSIMA.
Un fruscio nel bosco
-Che cosa è stato? Chi va là!- urlò il vampairo nocturno voltandosi nella direzione da cui era venuto il rumore.
-Taci che ci penso io! Scaglierò una potentissima Onda Energetica da quella parte, ho solo bisogno di un po’ di tempo per concentrarmi.
Duncan guardò l’ex ragazza, possibile di fosse rinc.. Cioè, rinsferadeldragonita a tal punto da credere di poter fare l’Onda Energetica o peggio, essere una Super Saiyan?
-Scusa Courtney, ma da quando tu sai fare l’Onda Energetica?
-Taci tu!- disse mettendosi in posizione
-Kamehamehamehamehamehame….

Circa venti minuti dopo…

-…hamehamehamehaaaaa!
Finalmente dalle mani della guerriera uscì una potentissima onda di energia che sradicò decine di alberi e uccise tutti gli animali nel raggio di un chilometro, la nostra eroina e i suoi simpatici amici si avvicinarono all’enorme voragine che si era aperta, constatando che alla fine di quest’ultima vi erano quattro stradine diverse e in una di quelle, ci doveva essere per forza quel qualcuno che li stava spiando fino a qualche minuto fa.
-Bene, cominciamo a vedere chi c’è nel primo sentiero.
Courtney entrò nel primo, uscendone però subito due minuti dopo
-Allora Courtney, cosa c’era lì dentro?
Cosa Courtney disse:
-Assolutamente niente!
Cosa in realtà era successo:
La ragazza si era addentrata in quel sentiero del boschetto, tetro e oscuro, illuminato solamente dalla torcia di uno della guardia forestale.
Guardia forestale?
-Scusi, lei è per caso Son Courtney?
-Si, sono io, la guerriera più forte del mondo! Ma che dico del mondo, del sistema solare! Ma che dico sistema solare, del…
-Si abbiamo capito! Ad ogni modo lei deve pagare una multa di settordicimillantamilaeuro per aver distrutto un chilometro di foresta.
Un lampo e poi il buio**
La ragazza ritornò dai suoi simpatici amici.
Poi fu il turno del caro Culatellen, che si addentrò nel sentiero più a destra.
Non l’avesse mai fatto, povero cornuto.
-Zoeybella Duck! Mi stai tradendo per caso con quella specie di lupo spelacchiato di nome Mike man in Black?
-Si Scott Culatellen, lo ammetto, io amo Mike, mi dispiace, ma ho deciso di andare a vivere nella sua tana, nutrirmi di carne umana cruda, farmi ingravidare di un’enorme cucciolata e poi morire dissanguata durante il parto.
-Me la pagherai, Mike!
Il moro lo guardò col suo sguardo da lupo mannaro assai intelligente, e gli disse, con voce bassa e suadente- Baciami questo culatello peloso, Scott Culatellen.
Tra i due stava per cominciare uno scontro violento, degno di essere chiamato “battaglia all’ultimo sangue”, se non fosse stato che Scott si era messo, proprio quel giorno, la camicia nuova firmata Dolce Gabbana e il nuovo profumo della Giorgio Armani.
-Un giorno Mike, ti troverò e ti ucciderò.
Detto questo, voltò le spalle ai due che continuavano a limonarsi beati e si diresse ancora verso i suoi compagni d’avventura.
Fu la volta dunque di Duncan e Gwen, che, ormai arresi al fatto che la nonna avrebbe dovuto aspettare, si diressero nel terzo sentiero, noncuranti della terribile sciagura che si trovava davanti a loro…
Rudi Zerbi, Mara Maionchi e Morgan si trovavano davanti a loro, seduti davanti ad una scrivania mentre li scrutavano attentamente
-Bene, ora, giudicheremo l’esibizione di ognuno di voi- proferì la Maionchi – la ragazza con la tuta arancione mi è piaciuta molto, anche se deve essere stata dura per lei ripetere per quasi mezz’ora la stessa parola, ma nonostante questo, per me è sì, per te Morgan?
-Se si fosse drogata sarebbe stato meglio, però dai, diciamo che è un sì, Rudy, tu come la pensi?
-Beh, ecco io- disse sorridendo- devo proprio dire che per me è…
Tutti sudavano freddo aspettando la sentenza del pelatone che continuava a sorridergli tranquillo. Gwen dovette asciugarsi una goccia di sudore che era caduta dalla fronte di Duncan che, non si sa perché, la teneva in braccio, mentre Zerbi apriva la bocca e diceva…
-NOOOO-
Con una potenza assurda, che scatenò un vortice d’aria talmente forte da riuscire a spazzare via tutti quanti, inclusi Duncan e Gwen che, ancora più sconvolti di quanto non fossero prima, tornarono anch’essi da quei due poveri mentecatti che sembravano appena uscita da un Cosplay.
-Rimane un ultimo sentiero- disse Courtney
-Grazie Capitan Ovvio- la ringraziò Duncan.
Chi mai si poteva nascondere dietro a quegli alberi? Che fosse una minaccia per i nostri eroi?
O che fosse solo una sottospecie di cagnolino malamente ammaestrato da Paris Hilton?
Scopritelo nel prossimo capitolo di…
Beh, un nome lo troverò!

°°°°°°

-Weeeee, ti è piaciuta la birretta?
-Si, penso di essere leggermente sbronza, hahahaha!
Fattona! Narratrice! Cosa vi è capitato?
-Saranno cosplay nostri no?
-Dai, Narratrice, poverina, è solo una sfaigata, lasciala stare!

Chi sarebbe la “sfigata”? Ehi! Tornate qui, dobbiamo parlare noi!







*Il cervello, sempre se ce l'hanno.
**KAMEHAMEHAMEHAAAAAAAAA

  
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