MIKE GIACOMO LEWES

Cosa pensereste se vi trovaste di fronte ad una situazione alquanto, come dire!?
Imbarazzante .Si penso che imbarazzante sia il termine più adatto per descrivere quel
che successe a me, Giulia Lewes , e a mio fratello Mike Giacomo Lewes.
Come si puó ben comprendere, dal mio nome e dal secondo di mio fratello, siamo di origini italiane,anche se la penisola noi non l'abbiamo neanche mai  sfiorata con un dito.
Io e Mike abbiamo sempre sognato di visitarla un giorno, ma per ora è tutta un’utopia,
dopotutto i nostri genitori ci ritengono ancora troppo piccoli, sempre se una a diciotto
anni si possa definire piccola. Bhe nemmeno mio fratello è poi cosí tanto pargolo dato
che ne ha diciassette. Già ma non è abbastanza grande per andare ad un concerto da solo,
giusto? No per carità, figuriamoci se i nostri permettessero qualcosa del genere. Un momento ,direte voi, perchè sto parlando di concerto? Ebbene era proprio questo quello di cui volevo parlarvi, ma prima, forse, sarebbe meglio chiarirvi alcune cosucce su me,mio fratello ed i nostri genitori.
Ecco, mio fratello è sempre stato un tipo particolare, si particolare nel senso che ha sempre avuto gusti ,soprattutto nel vestire, considerati poco mascolini dalla gente comune.
Il suo carattere , è vero, non fa trasparire la sua natura dato che é molto forte e...come definirlo? Si da vero macho direi. I primi sintomi che lui fosse un tipo davvero particolare li ho visti ad un anno . Sapete quale bambino preferisce una bambola ad un camioncino? Si l' ho intuito che c'era qual cosina di diverso in lui. Poi a cinque anni,durante il suo
compleanno , che tra l'altro era in maschera, ha insistito per vestirsi da principessa,
anche se il suo piano non andò a buon fine e fu costretto a vestirsi da principe. A dodici anni, poi , durante una rappresentazione teatrale, organizzata dalla sua scuola, ha cercato di avere a tutti i costi la parte di Biancaneve.Ovviamente era una cosa alquanto difficile dato che lui aveva già un aspetto mascolino tanto quanto il carattere.
A quindici anni, poi, è arrivato il turno delle verità: X- factor , la settima edizione per la
precisione , e con essa  la  prima apparizione di quello che ora sono i membri dei One
Direction.
Quello si che è stato il mio vero incubo. Ho dovuto nascondere in tutti i modi la cotta di mio fratello per un membro del gruppo ai miei genitori. Si,  se non si era capito mio
fratello è irrimediabilmente gay ed i miei genitori sono irrimediabilmente pieni
di pregiudizi. Una volta, pensate, hanno detto, per scherzare certo ( si come no), che se uno di noi due fosse  stato dell'altra sfonda, ce la saremmo vista brutta e , visto che
eravamo a tavola, mio fratello si è quasi strozzato con un pezzo di pane.
Quindi, come si può ben capire, quello dall'omosessualità di mio fratello sarebbe , almeno al momento, un tasto alquanto dolente; per cui , il mese scorso, per impedire che mio
Mike cadesse in depressione, ho dovuto necessariamente accompagnarlo ad un loro concerto.
Pensate un po’ che razza di  sacrificio  sia stato per me. Poi, dovete sapere, che io sia una persona estremamente timida, ragion per cui, mi viene molto difficile parlare in
pubblico.
Infatti per me è stato traumatico convincere i miei a mandarci  entrambi alla signing, cui sarebbe seguito il concertone di quel gruppo di adolescenti che mio fratello tanto ama.
Ricordo perfettamente che è stato traumatico per sino decidere cosa mettere. Essendo io una rocchettara e metallara convinta , il che è molto in contrasto con la mia personalità,ho dovuto cercare un abbigliamento che desse il meno possibile nell'occhio, soprattutto
in mezzo a tutti quegli amanti del pop, genere che, personalmente, non amo molto.
Alla fine ho optato per una maglietta bianca a mezze maniche, un giacchetto rosso col
cappuccio ( dato che Niall ne ha uno nel poster di mio fratello, ho pensato desse meno
nell'occhio), ed un paio di pantaloni neri.
Mio fratello, invece,  se ne saltellava avanti e indietro per la sua stanza,  quasi fosse un c
oniglio, ed io sono stata costretta a dargli una camomilla per farlo calmare.
Non sapeva assolutamente cosa mettere.
Pensate che aveva tolto fuori dall'armadio ben dieci dei suoi completi primaverili preferiti! Cosi ho scelto io al suo posto, optando per dei pantaloni
verdi , attillati, di jeans,una maglietta color bordeaux molto scuro, tendente al marrone per intenderci, ed un giacchetto nero , con cappuccio, recante alcune stampe dalla fantasia confusa ed astratta, dalle forme somiglianti  quasi a dei piccoli bruchi, che variavano di colore, dal giallo, al rosa scuro.
Ovviamente lui è stato felicissimo dell'abbinamento che gli ho fatto, come
sempre del resto, anche se rimaneva ancora il problema delle scarpe. Io indossavo un paio di sneakers rosse, mentre a lui ho consigliato un  paio di
superga nere, per la precisione quelle che gli avevo regalato al suo
compleanno il mese prima.
Dopo essere rimasto mezz'ora ad ammirarsi, mentre io ero intenta a
preparare i nostri pranzi, dato che saremmo stati fuori l'intera giornata, siamo finalmente usciti, non prima  però che io avessi
indossato il mio fedele braccialetto con le borchie, regalo del mio dolce fratellino,  che, a sua detta, mi avrebbe portato fortuna e coraggio, e che ,forse, per fa sparire un poco il mio carattere timido,da allora lo indosso sempre.
Non passa singolo giorno in cui non lo porti con me e non mi ricordi di
tutto il bene che ho.
Quindi neanche quel giorno ha fatto eccezione, per cui lo avevo con me
anche nel momento in cui sono stata costretta a tirare per il giacchetto mio
fratello, per poi trascinarlo nella mia mini gialla, e fargli una bella
ramanzina sul nostro ritardo.
Erano le 6.30 quando siamo usciti e le 7.00 quando siamo arrivati al luogo del concerto e , mentre lui è rimasto a fare la fila, io sono andata ad un bar
li vicino a comprare dei cornetti per la colazione.
Nel momento stesso in cui ho varcato la soglia del locale, un'orda di ragazzine impazzite mi ha quasi letteralmente buttata per terra. Per fortuna che un ragazzo gentile,  che mi accorsi poi essere Louis Tomlinson, mi ha preso al volo.
IL caso volle che portasse un cappuccio, una parrucca e degli occhiali, altrimenti sarei finita male e lui con me, perché, in quel caso,  lo avrebbero presto riconosciuto.
Curiosa gli ho chiesto  la regione del perché si trovasse la e lui, stupito dalla mia reazione tranquilla, mi ha risposto che era andato a comprare la colazione  per se ed i suoi amici, dato che ,in teoria, avevano già mangiato, ma  poiché  "quel pozzo senza fondo di Niall" aveva ancora fame, mi ha detto,
era uscito lui di nascosto,  perché, sicuramente, il biondino mangione si sarebbe fatto scoprire e , data la sua estrema dolcezza, sarebbe stato investito
proprio come me. A quella affermazione mi sono messa a ridere, piano
ovviamente,e gli ho spiegato che avevo accompagnato mio fratello e che non era loro fan. Mi è sembrato che non ci sia rimasto male e poi , visto che mi sorrideva mentre mi accompagnava da mio fratello, penso che non si sia per niente offeso dal fatto che non ascoltassi il suo gruppo. Non so come io abbia  fatto a reggere il suo sguardo dato che ho parlato balbettando per tutto il tempo e ,man mano che sentivo la sua attenzione crescere  su di me , diventavo sempre piú rossa, me lo sentivo , e poi il mio naso aveva cominciato ad aprirsi e a chiudersi in continuazione ,per via del fatto che stessi andando in iperventilazione
Ovvio che lui si è preoccupato tantissimo, ma alla fine è arrivato a capire
che io fossi solamente molto timida, così mi ha abbracciata dicendomi di respirare piano, perché non mi avrebbe mica mangiato ( non era Niall lui, no).Essendo, però ,questo accaduto vicino a mio fratello, che sventolava le mani dopo avermi vista da lontano, è successo un  casino, perché avendomi vista con uno sconosciuto, ha cominciato a dimenarsi furiosamente ,temendo che fosse qualche male intenzionato. Quando poi ha scoperto che fosse Louis, non vi dico. Per fortuna che sono riuscita a tappargli la bocca per evitare che si mettesse ad urlare.
<< Shh … fratello, guarda con chi sono! Mi ha solo aiutata tra tutta quella folla, capito? Non ti ho fatto un bel regalino?>> gli ho detto all’orecchio facendogli l’occhiolino e << tieni>> gli ho detto porgendogli la sua colazione.
<< Grazie mille>> mi ha, allora ,risposto lui guardandosi le scarpe e facendo calare un silenzio alquanto imbarazzante che mi ha fatta arrossire di brutto.
<< Ehm …. scusate ragazzi io vado, felice che tu stia bene , io vado, ci vediamo dentro >> ha, poi, aggiunto dando un bacio sulla guancia sia a me che a mio fratello, ma prima di andarsene si è rigirato e ha dato un bacio sulla guancia ad entrambi che ci ha fatto diventare rossi dalla vergogna, beh più me dalla vergogna, perché più che altro mio fratello si è letteralmente sciolto; altro che morire dalla vergogna, quello stava vedendo le stelle cadenti davanti a se!
 Ehm … stavo dicendo … dunque,ci siamo ricomposti ed abbiamo cominciato a mangiare i cornetti da me comprati per poi poter entrare, finalmente, dopo una buona mezz’ora.
<< Hey Mike entriamo?>> gli ho detto dato che lui era totalmente assorto nei suoi pensieri.
<< Ce- certamente>> ha risposto, lui, con la bava alla bocca, provocata, forse, dall’eccitazione del  momento , tant’è che a stento mi sono dovuta trattenere da tirare fuori il fazzolettino per asciugargliela. Per fortuna che se ne è accorto ed ha chiuso la bocca , appena in tempo per presentare il biglietto ai buttafuori, che ci hanno fatto prontamente passare.
Ovviamente, anche una volta dentro abbiamo dovuto attendere ulteriormente,dato che per colpa di mio fratello, che si era mosso per venirmi in contro poco prima, siamo finiti quasi ultimi, per cui abbiamo dovuto rifare la fila da capo e , come se non bastasse, quello col ciuffo, mi pare si chiami Zayn, si è messo a farmi mille domande sul perché non volessi il loro autografo e mi ha trattenuta anche mentre continuava a scorrere la fila.
Non posso , tuttavia, negare che questo mi sia dispiaciuto. Insomma, mi è parso anche assai simpatico e a mio fratello è quasi venuto un infarto, cosa volere di più dalla giornata?
O nulla di meglio che del bel e meritato riposo dopo il lungo ed estenuante interrogatorio del moro, sotto lo sguardo divertito di Louis e degli altri, e di un gustoso panino preparato accuratamente dalla sottoscritta.
Ovviamente mio fratello , ancora sotto shock per l’accaduto, se ne sta a mangiare in silenzio il suo, mentre io, appartatami con lui dietro il luogo dove si sarebbe tenuto il concerto, sto scartando il mio. E tutto sarebbe andato bene, se qualcuno non me lo avesse tolto letteralmente di mano e non se lo fosse mangiato,davanti alla mia faccia scandalizzata.
<< E’ buono!>>  ha esclamato come se niente fosse un biondo, Niall forse. Nooo ancora loro? Non ci posso credere e sono anche al completo!
<< Sicura di non essere directioner o almeno nostra fan?Sei anche vestita come me!>> esclama ridendo, al mio scuotere la testa a destra e sinistra in segno di dissenso, e donando un’occhiata piena di desiderio al pasto di mio fratello che, essendo pazzo dei suoi idoli, come da copione glielo ha offerto:
<< Lo vuoi?>> ed il biondo non può far almeno che annuire contento, mentre io sbuffo perché non ho intenzione di rimanere tutto il giorno a digiuno.
<< Avete fame?>> chiede gentile Zayn.
<< Veramente noi …>> sussurra mio fratello incantato.
<< Certamente, mi pare ovvio>, dico timidamente; ormai è diventata una questione d’onore. L’unico gentile e carino con me di questi tizi è stato proprio Zayn. Louis lo è stato relativamente, dato che durante la signing  ha riso di me per tutto il tempo, Harry non ha fatto altro che prendermi in giro in quanto fossi troppo timida per essere una vera metallara, mentre per quanto riguarda Liam, lui è stato tutto il tempo zitto, per cui non mi pronuncio.
<< Allora perché non venite con noi!?Vi  offriamo il pranzo>> ha detto  gentile , proprio colui su cui prima d’ora non mi sono potuta pronunciare.
<< Grazie>> abbiamo detto  all’unisono io e mio fratello,soprattutto perchè Zayn ci stava  fissando con aria curiosa, lasciandoci affascinati entrambi. Dopo esserci scambiati uno sguardo di intesa, ho capito che entrambi volessimo fare colpo sul bel moro .- Che i giochi siano aperti! -  ho pensato . Infatti, sarò anche timida, ma quando voglio qualcosa la ottengo sempre.
<< Quanti anni hai?>> mi ha  chiesto , la “Nostra Preda”, mentre ci stavamo accomodando.
<< Diciotto >> ho risposto  , diventando rossa in viso.
<< Sei fidanzata?>>mi ha domandato  poi e, mio fratello, inopportuno ha risposto al posto mio:
<< Non lo è mai stata, al contrario mio che sono anche più piccolo >> e tutti sono scoppiati a ridere, tranne me, Zayn e Liam, i quali mi hanno guardato con aria apprensiva e, devo dire, ma spero non sia stata una mia impressione, che Zayn abbia fulminato Louis con lo sguardo. Che cosa strana … ma non ci  ho fatto molto caso, quando il moro su cui avrei voluto fare colpo, mi ha preso per mano, accarezzandola e dicendomi:
<< E che male c’è?Quando arriva arriva, no?>> ho annuito e mio fratello ha, di conseguenza, sbuffato.
 
Uno a zero per me.
 
<< E tu, invece, Mike, quanti anni hai?>> ha chiesto interessato Louis, che già conosceva i nostri nomi, non solo perché me li aveva chiesti Zayn alla signing, ma anche per il fatto che lo avessimo incontrato prima.
<< Diciassette>>
<< Mamma mia, i vostri si sono dati  proprio da fare!>>  ha esclamato  inopportuno Niall e Liam, per smorzare l’atmosfera, ha coperto la risata appena scoppiata degli amici, dicendo:
<< Si, ma siete entrambi bellissimi>> e  si fa scappare  un occhiolino  che non so, esattamente, verso chi fosse  rivolto; so solo che Zayn mi abbia guardata ed abbia detto:
<< E’ vero, sei venuta su proprio bene!>>
 
Due a zero per me caro Mike.
 
<< Grazie>> ho risposto, timida, e lui mi ha dato, prontamente, un bacio sulla guancia.
 
Tre a zero per me.
 
- Ok, adesso è sicuro che Zayn sia interessato a me, eppure c’è qualcosa che non mi convince. Perchè provarci con qualcuno che mio fratello ha sempre adorato?Non saprei, so solo che mi sto divertendo.- ho pensato.
<< Io so solo che la tua sorellina faccia dei panini davvero ottimi. Sai Mike fare panini è un’arte non lo pensi anche tu?>> si è  intromesso Niall e mio fratello, sempre più confuso dalla situazione, ha sorriso  timido, per la prima volta in questa giornata.
<< Si, lo penso anche io >> ed  ha abbassato  lo sguardo, andando a giocare con le sue mani, nervoso.
<< O che carino , si è emozionato>> hanno detto  tutti in coro e Zayn è corso  a dargli un bacio sulla guancia e :
<< Non preoccuparti, siamo tra amici, ok?>>.
 
Bene tre ad uno, ma ero sempre io in vantaggio, no?.
 
<< Comunque, come mai non ascolti musica pop?Mi pare che prima tu mi abbia detto di sentire solo musica rock e metal>> ha  continuato, ancora, il moro, fissandomi, e facendo nascere la risata di Harry  che borbottava un : << ma fammi il piacere >> tra se e se.
<< Non saprei, è solo che non mi trasmette nulla, senza offesa ovviamente; non parlo dei testi delle canzoni, quelli sono stupendi, ma più che altro della musica. Io penso che certe cose o le apprezzi in un primo momento o non lo farai più >> ho  affermato, inciampando nelle mie stesse parole.
<< Questo è vero,ma è altrettanto appurato che l’uomo sia  un animale che cambia spesso idea. Vedrai te la faremo mutare>> ha risposto lui ed io.
<< Non io >>
<< Vedremo>>
Quattro ad uno. Bene!Zayn provava  sempre più interesse per me, ma mio fratello, non riuscendo ad arrendersi se ne è  uscito  :
<< E voi?Siete fidanzati?Prima lo hai chiesto a mia sorella, ora sono curioso>>.
A questa domanda sia io che lo stesso Mike siamo arrossiti  , ed abbiamo visto Zayn in difficoltà.
<< Beh, veramente io …>>
 
 
 
Sono passati sei mesi da quel fatidico concerto, che seguì la signing, a cui, con mio immenso stupore, non mi annoiai più di tanto e adesso, non so come, mi ritrovo in moto  con quello stesso Zayn, con il quale sia io che mio fratello , avevamo provato ad attaccare bottone.
Ora Mike, tuttavia, si è rassegnato e, dopo che gli  One Direction sono entrati nella nostra vita,  si è lentamente avvicinato al biondino che, ho scoperto poi, era proprio quello per il quale aveva sempre avuto una cotta all’interno del gruppo e, inspiegabilmente, i due si sono messi insieme dopo soli tre mesi dalla loro conoscenza.
E mentre io me ne sto qui, sulla schiena di Zayn a piangere, loro se ne stanno bellamente a casa e dato che i miei non ci sono, chissà che cosa staranno combinando …
 
POV MIKE
Siamo qua sul divano di casa mia, a guardare un film, come al solito. Dopo tante fatiche e l’aiuto di Louis, Liam, Harry e Zayn, specialmente quello del riccio, sono riuscito a convincere i miei a lasciarmi stare con un ragazzo. Mia sorella non si è pronunciata al riguardo, ma i suoi sguardi supplichevoli e le notti insonni che ha passato per me, a tenermi la testa e a sostenere tutte le mie lacrime, mi sono bastati.
<< Hey ti va di farci le coccole?>> chiede ad un tratto un Niall, mezzo addormentato sulla mia spalla, mentre le mie braccia lo stavano cullando ed accarezzando.
<< Ma lo stiamo già facendo …>>
<< No tesoro!>> risponde passandomi un dito sul naso.
<< Io intendevo un’altra cosa .>>
<< E cosa tesoro!?>> riutilizzo il nomignolo con il quale mi aveva chiamato lui stesso.
<< Coccole , coccole>>
<< Ma le stiamo già facendo!>> continuo imperterrito io e lui, sospira, si alza, sciogliendo il mio abbraccio, chiude la tv e, ancora mezzo addormentato, mi prende per mano e mi conduce in camera mia.
<< Sdraiati amore>> mi sussurra ed io eseguo, sorridendo del suo comportamento improvviso da bambinone, mentre lo osservo chiudersi la porta dietro  ed avvicinarsi a me.
<< Va bene, adesso vuoi dormire?>> gli chiedo , osservandolo avvicinarsi con gli occhi semi chiusi.
<< Non esattamente … >>  mi sussurra, spalmandosi sopra di me e donandomi molti, ma piccoli e delicati, baci sulle labbra.
<< Ho sonno >> continua poi, << ma voglio farti tante coccole >>.
<< Va bene, le stiamo già facendo no?>> gli sussurro io nell’orecchio, stringendolo ancora di più a me, e tirandoci il lenzuolo addosso, dopo che, con un movimento di piedi,  sono riuscito a sfilare le scarpe ad entrambi.
<< Mmmm …. Si , si certo  … Mike?>> richiama la mia attenzione, impiantando i suoi occhioni azzurri nei miei.
<< Si>>
<< Ti amo, lo sai?>>
<< Anche io ti amo, cucciolo.>>
<< Io di più>> mi risponde facendoci rotolare nelle lenzuola.
<< No, io di più>> e stavolta sono io che lo faccio rotolare, sciogliendo il groviglio in cui ci eravamo immersi.
<> mugugna ancora << sono convinto di amarti io di più e sai perché?>>
<< No>> rispondo sincero e divertito da questo nuovo biondino tanto assonnato.
<< Perché voglio farti tante, tante coccole e tu non lo vuoi capire, ma proprio “quelle” coccole>> continua imperterrito lui.
<< Hahaah ma di quali coccole parli?Noi ce le stiamo già facendo!>> sbuffo incerto.
<< O si certo, adesso ti faccio vedere io cosa intendevo >> risponde lui, cominciando a baciarmi dolcemente su tutto il corpo e, stranamente, decidendo di spogliarmi.
<< Nialler , ma che stai …. non mi dirai che per coccole intendi quello , vero?>> dico tutto tremante.
<< No, io intendo coccole coccole, non quello>> dice scuotendo la testa e continuando nel suo intento di privare entrambi degli abiti.
<< Niall, sicuro di non aver bevuto nulla amore mio?>> gli chiedo, ma lui, senza curarsi di me, comincia ad accarezzarmi e a baciarmi da per tutto sul mio corpo ormai nudo.
Per me è la prima volta e sono terrorizzato da cosa voglia intendere lui per “coccole, coccole”.
<< No, cosa c’è di male a voler fare le coccole al mio Mike?>> dice ingenuo lui.
<< SI , ma … Niall …>> dico gemendo, non appena si avvicina con la lingua ed i baci, in un punto delicato e sensibile.
<< Shhhh ….. ti voglio …. coccolare  e basta >> dice , proprio sulle mie parti intime, cominciando a baciare ogni dove e a donarmi piacere con le sue amorevoli cure.
<< Niall, ma le coccole che intendi tu  … Ni ….>> dico allo stremo delle forze, finchè non raggiungo il culmine del mio amore per lui, in un urlo soffocato dalle sue labbra sulle mie, mentre le sue mani hanno cominciato a toccarmi la schiena, per poi giungere in basso, molto in basso, ed insinuarsi in punti dove non avrei mai immaginato e a donarmi mille emozioni diverse, dallo spaesamento, al dolore, alle farfalle nello stomaco, mentre le nostre labbra continuano a cercarsi ed amarsi.
<< Niall … queste tu le chiami solo coccole?>> dico io ansimando e dividendo per questo le parole in monosillabi.
<< Shhhh… coccole, solo coccole, ora ti farò vedere che belle coccole, amore mio >> mi risponde portando le mie gambe sulla sue spalle e ,dopo avermi accarezzato il gote ed aver letto il terrore sul mio viso, mi bacia dolcemente sulle labbra e mi dona un tenero occhiolino, mettendosi poi a fare facce buffe, che mi distraggono dal dolore lancinante che mi stanno procurando le sue “forti coccole”.
<< Shhh …. Va tutto bene amore>> mi continua a ripetere ridendo e facendo sempre strane facce che, non posso far altro che ammetterlo, mi fanno arrossire vistosamente e mi immergono, dopo tanto, finalmente nel suo mondo, mentre le sue coccole continuano a donarmi piacere.
Le sue mani che mi sfiorano ogni angolo recondito della mente e del corpo, che mi solleticano nei punti più infimi e che mi fanno raggiungere l’exstasy in pochissimo tempo, assieme a lui che continua a sussurrarmi nell’orecchio:
<< Coccole, coccole, tante coccole>> finchè, chiusi gli occhi, non si addormenta dopo essersi steso su di me; le mie gambe , di conseguenza, scendono a cingergli il bacino ed il suo profumo entra dentro di me, innescando nuove sensazioni, mentre il suo respiro, prima corto quanto il mio, si regolarizza sul mio petto e , ancora nel sonno, sento sussurrargli “coccole, tante coccole per il mio amore” , ed io, non più terrorizzato, ridacchio, ricoprendoci con fatica, con il lenzuolo, scivolato ormai, ai nostri piedi, chiudo gli occhi e, ripetendo “coccole, tante coccole per il mio amore”, mi addormento, quasi stessi contando quelle fatidiche pecore, mentre , in realtà, l’unica cosa di cui tenessi il computo, era il numero delle sue carezze , dei suoi baci, delle sue coccole, insomma.
 
POV GIULIA
 Zayn mi ha portata sulla spiaggia, così da distrarmi, ma le mie lacrime, prima solo accennate, continuano a scendere forti e la mia autostima continua a scendere.
Perché sta ancora qui con me, mi chiedo, se sono stata rifiutata?Perchè quello che è il mio migliore amico si ostina a fissarmi con quell’aria tenera, anche se sono stata rigettata dall’unica persona che amavo?Perchè proprio lui deve stare qui con me in questo momento?
<< Mi dispiace >> mi sussurra, accarezzandomi la guancia e venendo ad abbracciarmi forte.
<< Non voglio che tu soffra, non per questo>> ed io cosa dovrei rispondere a questo punto?!
<< Non puoi stare così per uno stupido lo sai?>>
Ed io non dico nulla, solo annuisco, lasciandomi stringere tra quelle belle e forti braccia, fin quando , non percepisco altre braccia tenermi stretta da dietro.
<< Louis>> dico girandomi .
<< Sono qui cucciola >> mi sussurra dandomi un bacio sull’orecchio.
<< E a breve saranno qui anche quello stupido di Harry, con le sue convinzioni sul fatto che tu non possa essere “rocchettara”, e quel “pacioccoso “di Liam, con tante, tante caramelle. Sono l’ideale in certi casi, lo sia vero?>> dice ancora, provocandomi una leggera risata.
<< Grazie>> rispondo solo, mentre Louis, da dietro, mi asciuga le lacrime.
<< Ma tu come …>>
<< Sai piccola esistono i cellulari e a volte, anche le teste vuote come Zayn lo sanno utilizzare>> risponde lui tirando un “puffetto” sulla guancia dell’amico, sul torace del quale, ho completamente impiantato il viso.
<< Già è vero!>> sento le voci di Liam ed Harry in lontananza e mi stacco da Louis e Zayn per fissare gli ultimi arrivati. Liam con un sorrisetto soddisfatto e mille pacchetti in mano ed Harry che, con i suoi occhi vispi, mi fissa beffardo.
<< Anche le timide e piccole  rock and roll si innamorano allora!>> esclama ridendo lui, ma , prima che io possa rimettermi a piangere, mi corre in contro e , infilandomi in bocca un lecca lecca, mi dice:
<< Ma devi essere forte, ci siamo noi ora, non temere.>>
<< Grazie Harry >> gli sussurro, infilandomi con la testa nell’incavo del suo collo .
<< Ok, ok, ma non ti ci abituare troppo, intesi? >> ed io annuisco, mentre Liam, stringendo i denti ed i pugni mi dice, teneramente : << Com’è che si chiama?Sai per la prima volta in vita mia vorrei prendere a schiaffi qualcuno >>
<< Hahaah >> rido piano  << Marco, comunque>> e sento Harry accarezzarmi con decisione la schiena.
<< Ahhh…>>sospirano  Zayn e Louis
<< Che nome insulso >> dice Harry , andando ad immergere le sue grandi mani, nei miei capelli lisci e ramati.
<< Tu trovi!? IO penso invece che sia da stupido>> aggiunge LIAM e
<< Già proprio da stupido >> asseriscono Louis e Zayn
<< Ma …>> conclude Harry << so io cosa ti ci vuole ora!>>
<< E cosa?>> domandiamo tutti .
<< Ti ci vuole qualcuno che ti ami davvero, ma , mi raccomando, non toppare un’altra volta come hai fatto sei mesi fa con Zayn >> e mi fa arrossire vistosamente <<  e trova qualcuno che ti capisca davvero >> dice , ancora, attirandomi a se.
<< Hey anche io la voglio abbracciare >> sbotta ad un tratto Liam e
<< Non sono un giocattolo >> provo a dire io, con tutta la timidezza che mi ritrovo, ma , ovviamente, anche Liam, si aggiunge all’abbraccio e gli altri due,sentendosi in disparte, mi si buttano addosso anche loro.
<< Così la farete soffocare>> urla Harry possessivo, scansando tutti e tenendomi stretto a se.
<< Non importunate le timide e piccole rock and roll!>> urlacchia ridendo.
<< Hey!Ti devo ricordare che lei è la mia migliore amica?>> gli risponde a tono Zayn.
<< No, certo che no, ma per l’appunto, lei ha bisogno di qualcos’altro ora.>>
<< E cioè?>> chiedono tutti spaesati, compresa me.
<< Dell’amore vero>>
<< E tu cosa c’entreresti prego?>> chiede Zayn sempre più perplesso, mentre io, incapace di guardarli negli occhi, mantengo il mio lecca lecca tra le dita, e fisso il mare, cercando di calmare le lacrime che, copiose, hanno intrapreso la strada verso la  mia bocca.
<< Io? Per ora nulla, ma forse …. su , su lasciamo stare!!>> risponde lui, arrossendo, ne sono sicura, perché tutti sono rimasti in silenzio ed io, che non lo posso vedere, sento stringermi più forte, mentre la sua testolina riccia e cespugliosa, fa capolino , bassa, tra il mio collo e la mia spalla destra.
<< Va bene, va bene, come desidera il principino!>> esclamano tutti allontanandosi, ne sono sicura, lo percepisco dai passi.
<< Beh!?Andiamo dai!>> mi strattonano Zayn e Liam, il quale mi porge migliaia di pacchettini, contenenti dolci, vestiti ed accessori vari.
<< Non è il mio compleanno >> sussurro , e lui:
<< SI ma Harry ha insistito per comprarti un po’ di roba e specialmente quel lecca lecca, perché dice che quando lui è triste li mangia sempre e si sente felice>>
<< E funziona?>> mi domanda poi, Zayn, che nel frattempo mi aveva preso a braccetto.
<< Mmm..direi di si, grazie mille Harry!>> dico , allora, regalandogli uno dei miei  rari e non timidi sorrisi.
<< Di nulla scricciolo!>> mi risponde lui dolce come non mai e :
<< Scricciolo?>> lo rimbecca un Louis avvinghiato al suo collo.
<< hahaha Perché è vietato che io la chiami scricciolo?>> dice ovvio lui.
<< No, ma …O il mio piccolo Styles innamorato!>> esclama l’altro ed Harry, per distrarci dall’affermazione di Tomlinson dice:
<< O, ma per favore!Ritornate dal tuo ragazzo tu!>>
<< A si e chi?>>
<< Ma hai l’alzheimer? Zayn cavolo!>>
<< Hahahaha Hai ragione!>> dice Lou ridendo e << Hey amore, lasceresti un attimino  la tua amichetta per farmi un po’ di coccole?>>
<< O l’amore!>> sospira Liam,  pensando, probabilmente alla sua ragazza, Cheril, all’estero, in Italia per degli studi, ( o la mia amata Italia!), mentre  fissava Louis e Zayn sbaciucchiarsi.
<< Hey ragazzi un po’ di contegno,C’è una bambina qua!>> dice Styles, ritornando ad essere il solito burlone , mentre mi copriva gli occhi, così da impedirmi di godere della scena.
<< Io …. io non sono una bambina>> rispondo flebilmente, con l’appoggio di Lì, cominciando a sorridere, mentre Harry, a dispetto delle sue parole, mi accarezza dolcemente i capelli e Liam si comincia ad allontanare assieme agli altri due:
 
<< E voi?Siete fidanzati?Prima lo hai chiesto a mia sorella, ora sono curioso>>.
A questa domanda sia io che lo stesso Mike siamo, ed abbiamo  Zayn in difficoltà.
<< Beh, veramente io …>>
<< Lui è impegnato con me >> ha risposto prontamente Louis, gonfiando il petto come a voler marcare il territorio e :
<< wow>> abbiamo esclamato io e mio fratello, ma il riccio di turno, ci ha interrotto con una delle sue solite e famose battute:
<< Mi dispiace ragazzi, partita persa, ma forse  ci potrebbe pensare qualcun altro a voi …>> ha finito  beffardo e Niall, che fissava intanto il mio adorato Mike , con aria da finto ingenuo:
<< Tipo chi , Hazza?!>>
 E lui, prontamente:
<< Tipo me e te, non sei d’accordo?!>>
<< O si che lo sono>> ha risposto il biondo, scatenando una risata generale, finchè Louis e Zayn,   non ci hanno distratto  , manifestandoci il loro immenso amore e :
<< Scusateci, ma siamo giovani ed innamorati!>> si sono  giustificati  poi e tutti  siamo tornati  a ridere, in una sonora e fragorosa , non che omogenea cascata di ghigni, si anche io la timida e piccola rock and roll, come mi chiamerà poi un certo riccio rompiscatole; ma che importa, in fondo?
L’amore è amore no?