Quel giorno pioveva.
Al Commissariato tutti aspettavano il nuovo "acquisto".
De Treville era stato chiaro: era il figlio di Bertard e, come tale, aveva scelto lo stesso ramo dei Moschettieri. Dunque, lo si doveva rispettare come se fosse Bertard stesso.
Athos, Porthos e Aramis facevano mille congetture su come fosse questo nuovo commissario.
Porthos sperò che fosse almeno simpatico (visto che quello precedente era simpatico quanto un ferro da stiro in piena faccia). Ad Athos non interessava gran chè, anche perchè aveva conosciuto Bertard e a lui stava simpatico solo quest'uomo che gli aveva fatto da maestro d'armi.
Aramis, invece, se lo immaginava un pezzo grosso, severo e autoritario...insomma, per esser diventato commissario in giovane età voleva dire che aveva "il cervello quadrato" e aveva gli attributi per esserci riuscito.
A Porthos, tutto quell'aspettare, aveva messo una certa fame. Ordinò qualcosa al bar vicino. Era il bar migliore di Parigi e ordinò di tutto e di più.
Neanche un'ora  dopo entrò dalla porta principale una ragazzino vestito bene (con giacca ma senza cravatta). Aveva in mano un pacco grande e sul grosso pacco c'era anche il vassoio del bar.
-Ehi ragazzo vieni quì. Le ciambelle, la coca e gli snack sono per me e per loro- fece Porthos indicando se stesso e i suoi amici.
Il ragazzo castano si avvicinò a loro con un sorriso da bambino e posò tutto sulla scrivania.
-Ecco la mancia, ragazzo. Sei nuovo? - fece Athos gentile.
-Certo che sono nuovo, sono il vostro nuovo Commissario- rispose con malizia il ragazzino e aggiunse, -Io sono Charles De Bathz De Castelmore D'Artagnan e da oggi sarò il vostro capo, e...ho incontrato il ragazzo del bar qua fuori. Mi ha spiegato tutto e così ho preso la "palla al balzo"-
Athos, Porthos e Aramis lo guardarono, allibiti.
Mai e poi mai si sarebbero immaginati che il loro capo fosse ...Così. E mai e poi mai avrebbero pensato di fare questo esordio, con una mega figuraccia. E mai e poi mai avrebbero pensato di essere alle dipendenze di uno che sembrava più un ragazzino che un uomo maturo!