Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Amy1DLover    29/08/2012    7 recensioni
Harry e Amanda come Romeo e Giulietta. Due ragazzi obbligati a nascondere il loro amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era da due mesi che ci frequentavamo di nascosto e oggi, come negli ultimi 61 giorni, ci saremmo visti a casa sua. Io per tutti ero solo Amanda, la ragazza fortunata che abitava nel suo stesso palazzo al piano inferiore, ma nessuno sapeva che noi due eravamo legati da un sentimento profondo e intenso. Mi ricordo ancora la prima volta che lo incontrai.

FLASHBACK
Dopo un’ora di treno e 15 minuti di metro il mio viaggio quotidiano da Cambridge a Londra era finalmente giunto al termine: tra pochi secondi mi sarei buttata sul divano di casa mia e mi sarei rilassata. Ero davanti alla porta e stavo cercando di aprirla quando sentii qualcuno scendere le scale.

X: “Lou smettila di infastidirmi! Dammi il mio cappello! E sbrigati che altrimenti arriviamo in ritardo al locale!”

Lou (avevo dedotto il suo nome dalla frase precedente): “Sto arrivando! Mamma mia che rompi palle che sei!”

A questa affermazione mi misi a ridere sommessamente. Era divertente sentire due ragazzi litigare. Sentii le voci dei ragazzi, che erano diventate più vicine, interrompersi in contemporanea ai loro passi.

X: “Oh, ciao! Scusa il casino! Comunque piacere io sono Harry e lui è Louis!”. Fu la voce roca e profonda di un ragazzo a colpire le mie orecchie mentre mi giravo per poterlo guardare in faccia. Aveva i capelli mossi o forse lisci o forse un po’ e un po’,  gli occhi verde smeraldo e un sorriso magnetico.

Rimasi imbambolata a fissarlo per un paio di secondi con il fiato sospeso e poi compresi: quei due ragazzi casinisti che litigavano sulle scale del mio palazzo erano due quinti dei One Direction.

Cercai di contenermi ed evitare di urlargli in faccia come una fan scatenata. Respirai profondamente e strinsi la mano dei due ragazzi ancora visibilmente emozionata.

Amy: “ Piacere, Amanda ma chiamatemi Amy! …Comunque scusate ma sono un attimo scioccata…nel senso…vedere due cantanti famosi non è proprio una delle dieci cose che faccio tutti i giorni! Date un attimo al mio cuore per riprendersi! ” dissi alquanto imbarazzata cercando di regolarizzare il mio respiro diventato ormai corto.

I due scoppiarono in una risata fragorosa e io li seguii a ruota, ridendo e diventando rossa in viso.

FINE FLASHBACK

Arrivai davanti alla porta del suo attico e suonai il campanello. Dopo alcuni istanti venne ad aprirmi un Harry, sorridente e al telefono, che mi fece segno con la mano di entrare.

Harry: “ Sisi, non ti preoccupare! Ovvio che li porterò! Tranquillo, Paul! Certo, certo! Ah, a che ora devo passare a prendere il vestito al negozio? Ora? Ok ok! Allora a dopo! Ciao! “.

Harry interruppe la chiamata e appoggiò il telefono sul mobile posto vicino all’entrata. Io mi avvicinai a lui e lo abbracciai poggiando il mio naso sul suo petto ed inspirando il suo profumo. Di tutta risposta lui sollevò il mio viso con due dita e mi diede un leggero bacio sulle labbra.

Amy: “ Buondì! Allora, che facciamo di bello oggi?’ chiesi ironica rompendo il silenzio. Sicuramente sarebbe stata una giornata come tutte la altre: in casa sua o nel mio appartamento con quei pochi amici che avevamo in comune e che sapevano della nostra storia “clandestina”.

Harry: “Dobbiamo andare a ritirare il mio vestito per l’intervista di stasera in un negozio ad Oxford Circus!” mi rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo stiracchiandosi mentre le mie braccia cingevano ancora il suo busto.

Io sgranai gli occhi; non riuscivo a credere che volesse uscire in pubblico con me. Dopo i primi giorni di frequentazione  ci avevano scattato una foto ed i giornali di gossip mi avevano subito etichettata come “il nuovo flirt di Harry Styles, lo sciupafemmine” e da lì erano scattate le prime minacce su Twitter e le lettere minatorie a casa. Da quel giorno io e lui avevamo incominciato a vivere la nostra storia in po’ come Romeo e Giulietta, all’oscuro di tutti, per tutelare la mia privacy e anche la mia incolumità mentale, più che fisica.

Amy: “ Come, scusa?!” chiesi stupita, alzando il tono di voce per lo shock mentre Harry si allontanava dal mio corpo sciogliendo l'abbraccio.

Harry: “ Dobbiamo passare al negozio per ritirare il mio completo!” ripetè afferrando le chiavi della macchina ed il cellulare, prima di accompagnarmi alla porta prendendomi per mano e trascinandomi dietro di lui. Io mi bloccai e mi girai per puntare i miei occhi nocciola nei suoi verdi.

Amy: “ Quindi vuoi uscire IN PUBBLICO con ME?” chiesi io sottovoce ma rimarcando le parole “in pubblico” e “me”.

Harry: “ Sai cosa? Sono stufo, stufo di nascondermi! Ci sarà sempre qualcuno che non ti apprezzerà ma non mi importa! Io sto bene con te e voglio fare le cose che fanno tutti i ragazzi normali! Voglio fare una passeggiata lungo il Tamigi con te, fare shopping e vorrei portarti  cena fuori! Non mi interessa se saremo circondai da persone o fan che cercheranno di separarci, io voglio stare con te e nessun altro! Non è corretto né nei miei né nei tuoi confronti! Sembra che io mi vergogni di te, ma non è così! Voglio mostrare la nostra storia con orgoglio a tuttie se le fan mi supportano come dicono, dovranno accettare anche te, perché mi rendi felice!” concluse con uno dei suoi sorrisi incantatori con la parte sinistra del labbro superiore più alta.

Di istinto mi avvicinai a lui, gli misi le mani nei capelli, lo attirai a me e gli diedi un bacio. Un bacio vero, che spiega in pochi secondi le mille cose che vorresti dire; un bacio che racchiude infinite emozioni e parole che le persone non sarebbero in grado di pronunciare.

Quando ci staccammo lui prese la mia mano, intrecciò le nostre dita e finalmente, dopo due lunghi mesi, uscimmo da quell’appartamento. Scendemmo la scale e, prima di varcare la porta del palazzo, Harry mi diede un bacio tra i capelli

Harry: “ Non preoccuparti, saremo forti insieme!” mi sussurrò all’orecchio, facendomi rabbrividire.

--------------------

Ero seduta sul divano di casa mia davanti alla televisione: stavo aspettando con ansia che i ragazzi facessero il loro ingresso nello studio. Finalmente arrivò il loro momento.

Host: “Diamo il benvenuto ai One Direction!” a queste parole il pubblico nello studio, composto principalmente da adolescenti, andò in visibilio.

Anche io, sebbene fossi a casa da sola come un cane, mi misi a sorridere e battere le mani orgogliosa, come una mamma quando suo figlio segna un gol durante una partita di calcio.
La prima parte dell’intervista fu dedicata alle domande riguardanti la registrazione del nuovo album e del video di Live While We’re Young.

Host: “Ragazzi, cambiando discorso, la scorsa volta che siete venuti qui abbiamo parlato delle ragazze di Louis e Liam e del presunto flirt, oggi confermato, tra Niall e la pop-star americana Demi Lovato; questa volta vorrei parlare delle due, posso permettermi di dire “fidanzate”, di Zayn ed Harry…” dal pubblico, dopo questa affermazione, si alzò un “ohh” di stupore misto a curiosità.

Le prima domande furono rivolte esclusivamente a  Zayn che, come la suo solito, rispose in maniera molto coincisa e veloce, rimanendo serio e sul vago. L’attenzione del presentatore si spostò poi su Harry, "il più piccolo dei cinque” come lo aveva già più volte definito .

Host: “Allora Harry, qualche mese fa avevamo già sentito qualche notizia che ti dava per fidanzato con una studentessa italiana che abita nel tuo stesso palazzo, ma le voci sono subito state smentite ,vero?” Harry, evidentemente in imbarazzo, si limitò ad annuire con il capo, mordendosi agitato il labbro inferiore.

Host: “ Ieri però siete stati paparazzati ancora insieme, quindi la storia tra voi due è vera…?”

Harry, non sapendo come rispondere, sorrise con il capo abbassato e, dopo essersi sfregato le mani per darsi coraggio, disse:

Harry: “Diciamo che…ecco…lei…” era in evidente difficoltà e Louis, per infondergli coraggio e sdrammatizzare la situazione, gli poggiò una mano sulla schiena e, guardandolo con aria interrogativa, gli domandò:

Louis: “Scusa, Harry, ma non eravamo fidanzati noi due?” la domanda di Lou fu inaspettata, tanto che i ragazzi e il pubblico rimasero un po’ imbambolati per poi scoppiare  ridere battendo fragorosamente le mani  

Harry: “ Diciamo che la nostra storia va avanti da ormai più di due mesi…abbiamo cercato di nasconderla per tutelarci, o meglio, io ho voluto tenerla nascosta per tutelare lei. Lei sembra una ragazza sempre sorridente e allegra ma, conoscendola, ho capito che è molto fragile, che si lascia molto condizionare dall’opinione altrui e tutti i commenti che le persone facevano su di lei la ferivano. Soprattutto non volevo sottoporre la ragazza della quale mi sto innamorando alla pressione dei paparazzi e della stampa; anche perché ricevere minacce sia sui social network che via posta non è semplice da sopportare…” tutto lo studio era con il fiato sospeso: il pubblico era ammutolito, il presentatore fissava Harry con la bocca leggermente aperta mentre Louis, Liam, Niall e Zayn annuivano con la testa e sorridevano soddisfatti.

Harry: “ Quindi sì, stiamo insieme." concluse lui continuando a torturarsi le mani ma sfoggiando un sorriso compiaciuto.

--------------------

Mentre Harry pronunciava questo discorso io avevo le lacrime agli occhi perché il ragazzo che ero abituata ad coccolare e baciare in segreto, aveva reso pubblica la nostra storia; aveva affermato che si stava innamorando di me e che non voleva più nascondersi. Mi alzai di scatto dal divano, afferrai il mio cellulare e digitai velocemente sulla tastiera

<  Grazie > non ci misi faccine o cuoricini vari, volevo semplicemente ringraziare un ragazzo meraviglioso per aver reso il mio sogno realtà.
 
--------------------

Erano le 2 del mattino, Harry sarebbe arrivato da un momento all'altro ed io ero seduta sugli scalini del mio condominio ad aspettarlo. Quando finalmente sentii il portone principale chiudersi e lo vidi comparire sul pianerottolo, mi alzai in piedi e gli saltai in braccio. Lui mi afferrò per le gambe che incrociai dietro alla sua schiena. Rimanemmo così, senza dire nulla per alcuni minuti finchè lui non mi riappoggiò con i piedi per terra. Ci guardammo per un attimo negli occhi e poi lui fece combaciare le nostre labbra. Fu un bacio veloce, quasi rubato ma che mi riempì il cuore di gioia. Ritornò a guardarmi negli occhi prima di posare una mano sul mio fianco ed accarezzarmi con il dorso dell’altra la guancia . A quel contatto chiusi gli occhi per poter sentire meglio il calore del suo corpo e abbozzai un sorriso a labbra chiuse.

Harry: “ Piccola –adoravo quando mi chiamava piccola – perché mi hai scritto GRAZIE?” chiese con aria incuriosita ma anche perplessa.

Amy: “ Perché questa sera mi hai permesso di vivere finalmente quello che stavo aspettando da due mesi…una relazione vera, non nascosta e segreta, ma vera! Non che prima io non credessi in quello che c’era tra noi due, ma semplicemente questa situazione incominciava a starmi un po’ stretta” ammisi io sorridendo e accarezzandogli un orecchio. Harry si girò di scatto stampandomi un bacio sul palmo della mano e io risi per il solletico provocatomi da quel contatto inaspettato.

Harry mi cinse i fianchi e mi avvicinò ancora di più al suo corpo.

Harry: “ Sai che durante l’intervista ho detto che mi stavo innamorando di te?” mi chiese facendomi dondolare leggermente a destra e a sinistra, quasi come se mi volesse cullare. La mia risposta fu un semplice “mhmh”

Harry: “ Ecco…forse dovrei togliere la parte del < mi sto >…” pronunciò quelle parole come se fossero un segreto: a bassa voce. Io lo guardai inarcando un sopracciglio.

Harry: “ Ti amo”  sussurrò e la sua bocca si schiuse in un sorriso talmente bello che non saprei descriverlo

Amy: “ Ti amo anche io, disastro ambulante” gli risposi con gli occhi lucidi e un sorriso a 32 denti stampato sul volto prima che lui mi intrappolasse in un abbraccio da orso e mi desse un bacio vero, il secondo di una splendida giornata.

 
Spazio Autrice
Premessa: dopo mesi, anni o addirittura decadi ho ricontrollato la storia e ho leggerissimamene cambiato qualche frase! L’offerta di lasciare una recensioncina è sempre e comunque valida! C: Grazie! C: Questa è la mia primissima storia che scrivo quindi, vi prego, siate clementi con una povera ragazzina indifesa! Comunque mi piacerebbe sapere cosa ne pensate…mi scuso a posteri per gli eventuali errori di ortografia: ho riletto ma errare è umano! C: Comunque, grazie mille per aver letto senza lanciare il pc/cellulare/tablet dalla finestra! C: 
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Amy1DLover