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Autore: alec lightwood    30/08/2012    0 recensioni
"In quel momento cosa pensavi?" disse Alec con uno sguardo perso negli occhi dorati di Jace. "Pensavo che ti volevo solo mio. Che il mondo girasse intorno a noi." Disse Jace.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Jace Lightwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alec, un tipico bel ragazzo americano caratterizzato da un viso con lineamenti perfetti come se fossero stati scolpiti da mani angeliche e un corpo che, con ogni suo lineamento, anche quello più piccolo,come ad esempio la runa che gli parte dal collo per arrivare poi fino al braccio sinistro, lo rende ancora più bello e interessante. Ha dei capelli neri lucidissimi e degli occhi azzurro mare in tempesta. E' un ragazzo molto amato dalle ragazzine che farebbero di tutto per averlo. Alec è anche un ragazzo molto timido ma quando si deve mettere in gioco è il primo che si butta, soprattutto su ciò che gli interessa veramente. La sua vita non era perfetta: non si accettava per quello che era: un ragazzo gay. La sua vita, però, prese un'altra direzione che lui chiama :" la direzione delle botte di culo". Tutto incominciò quando alla festa del fratellino, conobbe un ragazzo: Jace. Jace è il tipico ragazzo che se la tira perchè sa che può farlo e gioca sopratutto su questo lato. Ma il suo aspetto migliore, secondo Alec, era il suo fisico: palestrato al punto giusto e con quelle rune che aveva disegnate sul corpo lo rendevano ancora più sexy di quello che è. Alec voleva a tutti i costi parlare con lui. Voleva sapere tutto, nome, l'età, di dove era, cosa studiava: insomma gli piaceva! Trovato il coraggio, Alec gli si avvicinò e gli chiese:<< Hey, ciao, sono Alec, il fratello del moccioso che compie gli anni, ok..non so perchè ti sto dicendo questo ma ti volevo chiedere se avevi una sigaretta.>> Jace tutto sorridente:<< Hey, piacere Jace e già ti ho visto da qualche parte..penso all'istituto.. sì sicuro là..comunque sì ce l'ho..dai andiamo a fumare insieme che mi sto annoiando>>. Alec era al settimo cielo: 1) sapeva già più o meno chi era e 2) andavano a fumare una sigaretta insieme! I due, così, uscirono dalla stanza principale per andare in giardino a sedersi là e godersi in un certo senso quella meritata sigaretta. << Tu a che anno stai?>> disse jace . -<>. i due così incominciarono a parlare del più e del meno e senza nemmeno accorgersene la finirono ma invece di entrare decisero di stare lì a parlare. Dopo un pò Alec si fece coraggio e divenne tutto pallido in viso tanto da far pensare che doveva dare di stomaco e disse: << Jace senti io sono gay>> e Jace, rimasto stupito nel vero senso della parola disse:<< Non ti preoccupare non ho nessun pregiudizio su queste cose..anzi io stimo i gay.>>. Il ragazzo dichiarato era come un fuoco d'artificio: pronto a essere sparato in aria per poi scoppiare di felicità. I due dopo questo rientrarono e si scambiarono i numeri di telefono per rimanere in contatto: ovviamente tutto questo rese Alec alquanto felice tanto da ridere come un demente. Tornato a casa, Alec pensava solamente a Jace e contrallava ogni fottuto minuto il cellulare per vedere se gli fosse arrivato qualche messaggio..<>. Alla fine si arrese e andò a dormire. Passarono i giorni e aspettava sempre un suo segnale ma aveva perso le speranze anche perchè  Jace, il ragazzo più amato della scuola non se lo inculava di pezza. Un giorno monotono però gli squillò il telefono: era Jace. ok, attimo di puro PANICO..prese il telefono e..<< Pronto, qui è Alec>>, << Hey Alec qui è Jace, scusa se non mi sono fatto sentire ma ho avuto da fare.. che ne dici se stasera andiamo in città a prenderci qualcosa da bere?>>, <>. Erano solo le 4 del pomeriggio..cosa poteva fare Alec tutto questo tempo? cosa? iniziò con farsi un bel bagno caldo durato 2 ore durante il quale stava tipo in exstasi ..ok adesso erano solamente le 6 di pomeriggio..era pronto a cena..un 'altra ora passa..le 7..tempo di tv, giravano il suo cartone preferito: Dragon ball z. Ok, adesso erano solamente le 8..cosa poteva fare? Non gli venne in mente niente e quindi decise di giocare un pò con suo fratello Max di appena 7 anni. Le dieci erano arrivate e squillò il telefono..Jace..Alec prese il cellulare e chievi d uscì. Jace era vestito in modo tranquillo: un paio di jeans e una maglietta con camicetta abbinata..molto simile ad Alec. La serata è andata alla grande..parlavano tutti e due in continuazione come fossero due fratelli. All'improvviso Alec gli disse:<< Hey dato che stasera i miei sono partiti e mia sorella, Izzy, sta dalle amiche per una settimana..ti andrebbe di venire a dormire da me così mi fai compagnia un pò?>> Era diventato tutto rosso.
  
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