-Allora, giro turistico per il Commissariato?- propose il giovane guascone.
I Tre moschettieri lo accompagnarono in questo insolito giro turistico.
-Quello laggiù è Rochefort ma tutti lo chiamano il "Monocolo". E' viscido, un vero verme ed un 'arrivista- fece Porthos pieno di disperzzo.
-Interessante- rispose D'Artagnan. Ma il tono della voce era strano, come se già sapesse chi fosse.
E Aramis lo notò.
-Laggiù c'è l'ufficio di De Treville- aggiunse Aramis.
-Bene, quando comincerò a cacciarmi nei guai, saprò dove andare- rispose ilare.
-Là il nostro ufficio- Athos non attese le risposta del ragazzino, aprì la porta.
L'ufficio non era grande ma neppure piccolo ma si poteva fare.
Il ragazzo aprì lo scatolone e vi estrasse il suo mini computer più i vari cd con i file legati ad anni ed anni di lavoro.
Porthos (che stava mangiando l'ultima delle sue ciambelle), Aramis e Athos erano curiosi.
Quei cd contenevano tutto sul Boss denominato il "Gobbo" e su "Maschera di Ferro". Era incredibile!
Ad un tratto...
-Lo sapevo che era coinvolto quel Monocolo !- esclamò Porthos e tutte le briciole caddero sulla tastiera.
-Porthos!- lo richiamò Athos, disgustato.
-E' vero. Il suo nome è presente nella lista ma chi vi dice che sia realmente coinvolto? Anche mio padre Bertard fu messo in mezzo a tali calunnie ma poi risultò tutto falso. Quindi, vi direi di accertarvi della questione prima di giudicare. -
I tre moschettieri lo guardarono perplessi.
Era evidente che D'Artagnan aveva ragione, ma le voci su Rochefort erano insistenti.
E sapevano benissimo che Bertard era stato vittima delle callunnie più luride del fango ma loro non ci avevano mai creduto.
continua...