Ero al ristorante con la mia amica Jennifer Anne McLean, una bella ragazza irlandese fissata con i kilt e con le zampogne.Stavamo discutendo. "Ehi Amy- mi disse ad un tratto- hai sentito dei nuovi cinque arrivati? Sembra che siano tutti molto attraenti, sai le ragazze fanno la fila per vederli in faccia" -Interrompiamo un attimo la storia, io mi chiamo Amy Shuffle e sono una ragazza inglese che frequenta la cambridge hig school- Dopo una lunga pausa risposi "Si lo so sono arrivati sta mattina, non li ho ancora visti ma dalle voci giunte, fremo dalla voglia di conoscerne almeno uno!!" Presi un coctel alla pesca e lo trangugiai in un lampo.Pagammo e uscimmo dall'osteria.Inspirai l'aria frizzantina: la nebbia di un fresco pomeriggio londinese mi accarezzava la pelle.Così io e Jennifer ci incamminammo verso casa mia situata in Flower Street. Salutai la mia amica entrai in casa. L'atmosfera era un po' tesa, segno che i miei genitori avevano appena litigato. Senza farli arrabbiare ancora, mi spogliai e andai sotto la doccia. La serata non trascorse in modo particolare : la mamma cucinò la cotoletta con le patatine, e mangiammo come dolce un budino. Mi buttai nel letto e quasi subito cominciai a sognare di arricchirmi come una matta con le mie canzoni popolari.Fui svegliata dolcemente da una soffice mano che mi carezzò il viso dall'orecchio al mento. La voce soave di mia madre mi comunicò "Amore alzati è ora di andare a scuola!".Mi vestii di fretta, preparai la cartella, baciai i miei genitori sulla guancia, presi due biscotti al volo e mi avviai alla fermata del pullman. Il veicolo mi scaricò all'entrata della scuola. Entrata nell'atrio vedi una folla di alunni riunita che si facevano autografare dai cinque ragazzi all'interno di quella massa di persone.La gente gridava il nome del più attraente del gruppo e lo incitava "HARRY,HARRY!".Un nome magnifico, come lui d'altronde. Aveva una folta capigliatura riccioluta di ghiri-gori castani.Gli occhi verde smeraldo, così verdi che i peli del Grinch gli facevano concorrenza. Mi avvicinai un pelino per curiosare e Harry mi mise i suoi occhi seducenti nei miei azzurri, e io restituii il favore.Notai che mi stava facendo la radiografia da partire dalle gambe ai miei capelli lunghi e biondi. Anche io lo fissai a lungo e mi sembrò che la sua bocca pronunciasse con un piccolo sorrisino "What makes you beautiful" arrossii e mi allontanai dal gruppo dirigendomi in classe.