Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
Segui la storia  |       
Autore: Contrast    30/08/2012    9 recensioni
Conor.
Così si chiama la mia fuga estiva.
Che nome buffo, Conor. Forse sarebbe risulato in maniera migliore con una 'N' in più.
Connor.
Molto meglio.
-
E dopo tutto quello che è successo, continuo a pensarti.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Conor.

Che nome buffo. Non l’avevo mai sentito prima d’ora. Forse sarebbe stato meglio con una ‘N’ in più. Connor. Ora si che andava meglio. Sapeva tanto di folleto quel nome, o del colore verde.
Di una macchia verde sopra ad uno sfondo interamente colorato di rosso.
 

Il letto da sempre questo effetto, ti droga momentaniamente.
E queste sono le classiche ‘pippe mentali’ che vengono in mente solo quando si è in uno stato di dormi-veglia.
Quante volte abbiamo fatto sogni fuori dal comune? Quante volte siamo arrivati a pensare le cose più pazze ed improbabili?
Sarà la posizione orizzrntale o l’aria della notte, ma il rigirarsi fra le coperte del letto da questo strano effetto di droga momentania.

 
Decisi di alazarmi; magari avrei ripreso un po’ di lucidà.
La sbronza di ieri sera era ancora in circolo nel mio corpo. L’alito sapeva di alcool raffermo e gli occhi rossi iniziavano a darmi prurito.
Aprii la porta finestra della mia camera ed un paesaggio mozzafiato mi si spalancò davanti.
Un’immensa distesa di pineti saliva lungo la montagna ai piedi della casa.
Un leggero strato di neve si poggiava su di ogni ramo esposto dalla parte nord e/o est, segno che quella notte – e probabilmente avrebbe continuato anche di mattina – c’era stato un venticello fresco da nord-est, il Grecale.
Un po’ più lontano, scostando l’occhio dal bosco e l’orecchio dal cinguettio degli uccellini e dal grugnire dei cinghiali, si intravedeva la seggiovia non troppo lontana, con i discorsi della gente di sottofondo.
Quella seggiovia.
E bene, quella è la mia vita. Una villetta sulle bellissime montagne della Scozia. Il ciò sta a significare scuola per un massimo di cinque ore al giorno, pranzo lungo il tragitto di ritorno verso casa e snowboard fino alle 5:00 PM, ovvero fino alla chiusura delle seggiovie.
Una delle cose che maggior mente mi piace di quel posto è la gente che abita là intorno. Tutte famiglie con figli della mia stessa età, con genitori ricchi alla spalle. Per cui anche il sabato sera non passa mai inutilizzato con festini e roba varia.
 
Non sono una ragazza alla quale piace molto bruciarsi ogni singolo neurone che le rimane, per cui non bevo molto, non mi drogo e non fumo. Ma non mi tiro mai indietro quando c’è da divertirsi.
Ieri sera ero arrivata al punto di essere completamente sbronza, ed il ciò è strano.
Ma perché? Perché avrei dovuto farlo? Perché riprovare l’ebrezza che avevo già testato altre volte?
Forse per dimenticare...
 
Era passto un mese, ormai, da quando avevamo litigato. Un mese da quando era finito tutto fra di noi, tutto quello che non c’era mai stato.
Non passavamo mai molto tempo insieme, non c'era abbastanza TEMPO per farlo.
Ma daltronde, lui era solo la mia distrazione estiva.
Quando non ce la facevo più, non sopportavo più la mia vita quotidiana, e lo stress giornaliero della scuola e della pressione delle gare si accumulava, mi bastava andare lì, cambiare stato per qualche settimana e non avere più preoccupazioni.
LUI ha questo potere. Sa sconvolegermi l'esistenza per tutto il tempo che sto con LUI, e poi sa riportarmi alla mia vita di sempre.

Conor.
Così si chiama la mia fuga estiva.
Che nome buffo, Conor. Forse sarebbe risulato in maniera migliore con una 'N' in più.
Connor.
Molto meglio.
Ecco il perché di quel discorso strampalato.
A forza di stare con lui stavo diventando anch'io pazza.
Ma la dovevo smettere di pensarci, ormai era una storia chiusa quella.

 


 

Salve a tutti Mayniacs e non! grin
Vorrei iniziare col dire che questo è SOLO il prologo. Come avrete potuto notare ci sono davvero parecchi punti lasciati in sospeso, ma ovviamente è stata una cosa voluta.
La storia, da ora in poi - come se avessi scritto tanti capitoli - avrà una prima parte narrata al passato; una sorta di lungo Flashback raccontato dalla protagonista( a cui devo ancora trovare un nome) che spiegherà tutto quello è successo fra i due negli anni addietro. Per poi arrivare al presente, in cui a narrare saranno tutti e due.

Spero che vi siate già appassionate smile
In qualunque caso fatemi sapere cosa ne pensate nelle recensioni.
Al prossimo capitolo,

Annie x 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard / Vai alla pagina dell'autore: Contrast