Finalmente la scuola stava finendo, le ultime interrogazioni e gli ultimi compiti erano in atto e poi avrei potuto dare inizio alla mia estate. 

Ma facciamo un passo indietro, non mi sono ancora presentata.

Sono Loreal Allison Roberts, si vede che mia madre stava pensando ai prodotti di bellezza quando scelse il mio nome, ho 18anni, cioè fra qualche mese ne faccio 17 ma siamo in prossimità di arrivo quindi dico che ne ho già 18. 

Non sono la solita ragazza alta, magra, con un fisico mozzafiato e tutto il resto: decisamente no! 

Odio abbastanza il mio corpo per le continue offese da parte delle persone ottuse, ma sto iniziando a fregarmene e ad amare me stessa in tutto e per tutto. Sono alta nella norma, abbastanza in carne, i miei capelli sembrano quelli di un’ afroamericana, ricci ricci, castani e boccolosi, e i miei occhi ancora non sono riuscita a capire che colore sono dato che con le varie sfumature di luce sfumano anche loro.

Sono una ragazza abbastanza strana, per lo più lunatica.. Sono nata a Milano, la città della moda tutti penserete, io penso soalmente che è una città fredda e quasi inutile, soprattutto per le persone che vi abitano.
Mia madre è una casalinga ormai da tempo, dopo i suoi vari lavori che andarono dal possedere un negozio di abigliamento al lavorare a progetto in un call center, decise di fare un altro lavoro, forse il più difficile: la mamma. Noi due abbiamo un rapporto strano, di amore e odio forse, ma le volte in cui ci amiamo sovrastano le liti che normalmente si creano tra madre e figlia.

Mio padre invece lavora da anni ormai in uno studio legale, di sua proprietà.. Non ho un rapporto così dolce con mio padre, gli voglio bene si, ma molto spesso non mi capisce o forse fa solo finta di non capirmi, perché vuole continuamente proteggermi, ma io non sono una persona che si fa proteggere.. Devo sperimentare, vagare, imparare, sbagliare.. Farmi male ma da sola, non mi servono altre persone.. 

Questi sono i pensieri che mi passano per la mente durante la strada per andare a scuola in macchina con mio fratello. 

Ah si, quasi dimenticavo ho un fratello più grande ovviamente di circa sei anni.. Si chiama Louis, è il mio esatto opposto: alto, bello, un figo da paura, tanto che tutte le mie amiche ci sbavano dietro senza ritegno e non capendo che a me da fastidio. 

Ci litighiamo a morte, ogni giorno quasi, ma ci vogliamo un bene dell’anima e non rinuncerei per niente al mondo a lui. 

 

- Lor, a che ora ti vengo a prendere? - Disse con tono quasi scocciato e alzando gli occhi al cielo.

- Lou, non c’è bisogno che mi vieni a prendere, pranzo fuori con Selene, è l’ultimo giorno di scuola abbiamo sempre fatto così. -
Gli lanciai un lieve sorriso e gli diedi un bacio nella guancia scendendo in fretta dalla macchina e mettendo in spalla la mia borsa blunotte che usavo solitamente per andare a scuola.

- Va bene allora ci vediamo stasera. Mi raccomando sorellina! - mi schiacciò l’occhio, come se volesse dire “qualsiasi cosa fai io la verrò a sapere comunque”

- Ciao Lou, buon lavoro! - Gli sorrisi e subito dopo mi girai guardando la scuola, sentendo il motore dell’auto sfrecciare via, e pensando che l’ultimo anno di scuola, liceo era finito.. Adesso iniziava la scalata per il futuro. 

Penserete sicuramente “chi è Selene?”, beh Selene è la mia migliore amica.

Ci conosciamo da quasi tutta la vita, eravamo piccole quando le nostre mamme decisero di iscriverci nello stesso asilo e poi nella stessa scuola elementare, andando di grado in grado, crescendo e decidendo di rimanere insieme nonostante tutto. 

Crescendo mi accorsi che Selene ed io siamo più o meno una copia, con le varie sfaccettature nel carattere e nei modi di fare.. Lei è più sfacciata, diretta, io mi preoccupo fin troppo, e questa è una delle cose che mi critica di tanto in tanto.. Ma in lei vedo una persona perfetta, che c’è sempre stata e con cui inizierò a costruire il mio futuro.. 

Finalmente l’ora stava arrivando..