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Autore: EvaFBHoran    30/08/2012    0 recensioni
Non c'è niente da dire veramente. Leggila...è una lettera minacciosa al mondo. Non so, avevo voglia di scriverla per far capire a una persona che mi metterei contro la terra per vederla sorridere!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao mondo.
 
È un piacere conoscerti. Sai, vivo qui sopra da quasi 16 anni.
L’estate sta finendo…è stata l’estate più bella della mai vita per ora.
Mi sono fidanzata, ho incontrato Filippo.
Si, il mio Pippo.
Era un anno e tre mesi che volevo vederlo…
Chi è lui? Lui è il mio tutto. Le mie “amiche” dicono che ci sto sotto, che mi piace e cavoli vari, ma si sbagliano. Non è così…
Lui, lui è il mio migliore amico, la mia roccia, il mio amante, il mio fantasma, il mio schiaffo, il mio muro, mio padre, mia madre, un fratello maggiore. È tutto…
Ci siamo conosciuti il 25 Giugno 2011 attraverso un computer, c’è, un contatto falso su facebbok. Un fake.
Non sono qui per spiegarti cos’è un fake, ma per parlarti di lui. Perché voglio parlarti di lui? Perché ….bella domanda. Non lo so. Forse per il semplice motivo che ancora non ho realizzato che finalmente ci siamo incontrati…
Ok, ho le idee confuse su cosa scrivere. Anche perché questa “Lettera” è anche una sorpresa per lui. C’è. Gli sto facendo troppe lettere e dediche in cui dico cos’è per me. Ma forse lo faccio perché è distante e questo è l’unico modo per dimostrarglielo.
Sai, Filippo è un ragazzo “strano”, anzi, particolare. Potrebbe avere tutto dalla vita, ma la sua insicurezza lo blocca a fare tutto. Me ne sono accorsa dal primo momento. Non si ritiene “bello”. Ha un concetto di ragazzo bello assurdo! Sai, ho provato così tante volte a fargli capire che è perfetto così com’è che ormai ho perso il conto. Ma lui niente,ha la testa dura, come me. Non capisce. Dice che le ragazze non lo guardano, ma è lui che in realtà ha paura di provarci per un loro rifiuto, è orgoglioso.
Lui probabilmente non sa che ormai ho capito tutto io di com’è fatto. So che la notte probabilmente piange in silenzio per i suoi mille problemi, io cerco di stargli vicina, ma lui si chiude in se stesso. Lo fa per autodifesa, lo fa perché pensa che se si tiene tutto dentro nessuno può fargli ulteriormente male…ma si sbaglia. E tu lo sai bene mondo.
Perché tu sei il primo a essere stronzo con noi adolescenti con tutte le tue regole, con tutte le tue mode e le tue etichette. Gay, lesbica, bello, brutto, ciccione…
È colpa tua se noi adolescenti la notte piangiamo in silenzio. È colpa tua se il mio panda sta male a volte. Tu, tu gli rendi la vita complicata! Ma che ti ha fatto lui eh? È un ragazzo stupendo. È il mio eroe!
Si, è il mio eroe. Lo ammiro come una bambina piccola dal basso. Lui è così forte e bravo. Sa sempre cosa fare, in tutte le circostanze. Mi dà sempre consigli giusti, mi tiene per mano ancora prima che sto per cadere. Mi rialza quando mi butto a terra a piangere. È il mio eroe, e non solo per quello che fa per me, lo è anche per quello che fa per lui. Cerca di essere forte per entrambi a volte, me ne accorgo… come oggi.
Oggi io sono caduta, di nuovo, volevo infilarmi due dita in gola per diventare bella per te mondo. Volevo essere bella per te, ma lui, lui me lo ha impedito. Mi ha impedito di nuovo di farmi del male. Io, come lui, non mi accetto, ma al confronto suo io non sono forte. Io non so affrontare il mondo a testa alta come lui.
Sai mondo dovresti ammirarlo anche tu Filippo.
Lui si che è una brava persona, non come te. Lui non ti fa star male, lui ti rispetta e tu non dovresti trattarlo così. Dovresti, come me, fare in modo che lui sia sempre felice.
Ogni giorno mi sveglio solo perché voglio che lui sorrida, perché lo so che se mi accadesse qualcosa ci starebbe male. Perché in fondo lo so che anche se non me lo dice spesso o non me lo dimostra lui mi vuole bene. Lui ci tiene a me.
Ricordo che il 25 ho rischiato di cadere più volte inciampando sui miei piedi, e lui mi ha bloccata più volte. Ricordo il suo viso incattivito quando ha notato i tagli ormai poco visibili sulle cosce, ricordo perfettamente la rabbia che per qualche istante ha attraversato i suoi occhi. In quel momento ho capito che lui ci teneva davvero tanto a me. Mise il muso per qualche secondo, ma io non sapevo che fare, perciò mi sono coperta con il jeans tirandolo giù per poi sorridergli e fare finta di niente, non volevo rovinare quella giornata con uno sbaglio del passato.
Ripeto, non sono forte e lui lo sa. Lui vorrebbe che io reagissi con coraggio, ma di fronte a te mondo così stronzo non ci riesco. Mi sento un piccolo ramo che con una forte pioggia potrebbe rompersi, ma….ma questo ramo anche se piccolo e indifeso ha su di se un ramo più forte che lo protegge dal vento e dalla pioggia. Il guaio raserebbe se un giorno qualcuno segasse il ramo grande, così da lasciare solo il piccolo rametto. Quel piccolo ramo da solo non sopravvivrebbe.
Io senza lui non ce la farei. Lui è il mio ramo forte che mi protegge. Credo che se perdessi lui…
Non so come continuare la frase.
Niente, non ci riesco. Al solo pensiero di una vita senza lui vedo solo tutto nero e ho un nodo alla gola assurdo. Non posso permettermi di perderlo.
Sai mondo, lui è il mio. Pippo è il mio mondo e mi dispiacere che il suo sei tu. Vorrei che si trovasse un mondo più bello, per cui alzarsi ogni mattina e sorridere. Come faccio io.
Si dice che non si dovrebbe affidare la vita una persona, che una persona non dovrebbe essere il tuo tutto…perché se la perdessi, perderesti tutto. Ed’è vero.
Ma ora mai è troppo tardi per tornare indietro, rischierò. Rischierò di rimanere senza nulla.
L’ho quasi perso più volte e…e sono stati i giorni più brutti della mia vita. Rimanevo ore in un angolo di casa a fissare il vuoto piangendo. Mi sentivo vuota. Sentivo che la parte più importante di me se n’era andata. Il mio cuore aveva fatto le valigie mettendoci dentro anche il mio sorriso. Rimanevo così ore a pensare dove avevo sbagliato a guardare il telefono sperando che mi cercasse, ma non lo faceva. Allora, la vocina nella mia testa iniziava a dire che era colpa mia che non ero abbastanza bella per lui e iniziavo a mettere le dita in gola per diventare bella. Non mangiavo, dormivo a stento, mi alzavo la mattina perché era mio padre a buttarmi giù dal letto.
Sono stata così per quasi due mesi. È stato un inferno. Tutte le persone attorno a me erano preoccupate, ma a me non importava di nessuno. Volevo solo che il mio eroe tornasse da me, lui aveva la mia forza. Lui era la mia forza. Lui è la mia forza.
Il mondo mi faceva, mi fa sentire un mostro. Una persona che non merita di uscire di casa. Ma lui, lui con un suo sms mi fa sorridere e mi fa recuperare il coraggio per varcare la porta di casa e affrontare gli sguardi indiscreti del mondo.
Il 25 Agosto 2012 non mi è importato nulla della gente, lui era affianco a me e mi sorrideva divertito, e io facevo lo stesso. Era tutto perfetto. La mia vita sarebbe perfetta se lui abitasse a Roma e non a Reggio.
Il mio più grande sogno non è incontrare Peter Pan o un vampiro, è vivere con lui come vicino di casa. Perché se lo avessi accanto probabilmente tu mondo, saresti sopportabile.
La distanza è la bestia più brutta che tu abbia mai potuto creare, perché tiene due persone lontane quando vorrebbero abbracciarsi e a volte, quando si sta bene la distanza è quasi impercettibile. Ma poi arriva la tua altra bestia, il dolore, che rovina tutto, che dà un peso enorme alla distanza.
Io e lui è ormai un anno e tre mesi che sopportiamo queste bestie, e purtroppo non le potremmo mai cacciare via ed’è per questo che lui un giorno si scorderà di me. Perché sarà troppo felice li dov’è da scordare il telefono a casa, da non accendere il computer per giorni. E io dentro me so che quel giorno purtroppo è vicino.
Per questo sto cercando di lasciare tutte queste tracce, per far si che lui anche se felice non si scordi di mandare uno stupido sms ogni tanto…
Ma tu che ne sai? Che ne puoi sapere? Sei solo una stupida palla nell’universo.
Tu che ne sai del peso che ha la distanza? Tu che ne sai che respiro i ricordi più belli in un dolce replay?
Ma tanto passerà, anche se farà male perché perderò la cosa più bella che potevo stringere a me.
Stringo tutta la nostra storia nei pugni, e mi fanno male le mani…
Tra un minuto sarà già domani, ma domani sarà sempre uguale senza lui qui.
Senza lui qui il tempo passa più lento del solito.
Ma tu non senti non lo stesso dolore… quel sapore di morte nel cuore senza lui!
Già, perché mi sento viva con il mio eroe accanto. Sì, ammiro quel ragazzo,se  non s’era capito…
In questo momento, mondo, se non fosse state per te ora eravamo a ridere e scherzare nelle strade con altri amici.
Invece no. Hai dovuto far in modo che due persone che si vogliono bene siano lontane, ma spero che tu non riesca a vincere sta volta. Spero che io e Pippo riusciremmo a sconfiggere tutti i tuoi mostri, insieme…
Spero di averti fatto capire che persona magnifica è il mio eroe. Spero di averti fatto capire chi sono i veri eroi: gli amici, quelli veri, anche se lontani possono fare molto. Possono salvarti la vita. Possono essere la tua luce, la tua ancora nel mare aperto, il ramo che ti sostiene.
Io per lui sono tutto questo. Quando è giù ci scambiamo i ruoli, faccio io da super ramo…ma ogni tanto lui, orgoglioso, cerca di farcela da solo. Ma tanto io sarò sempre li con le braccia tese per prenderlo, e non importa se cadremmo in due perché io non ho la sua forza, l’importante è che lui starà bene e riderà sulla nostra caduta e sulla mia forza inesistente. Perché è questo che mi fa andare avanti…il suo sorriso, la sua gioia, la sua allegria, ma c’è una cosa che mi dà la forza necessaria per afferrarlo quando cade: l’affetto. Il bene che ci vogliamo, quello mi dà la carica più potente al mondo.
Il nostro rapporto è speciale, perché noi siamo super eroi. L’uno per l’altro… perché sono sicura che lui si rispecchierà nelle parole che ti ho detto… <3
 
Ciao Mondo.
 
Ah, prova a farlo soffrire ancora e inizio a prenderti a calci. Lui è perfetto, e le persone perfette vanno lasciate in pace.

  
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