Anime & Manga > Inuyasha
Ricorda la storia  |      
Autore: Valentina Viglione    30/08/2012    4 recensioni
Inuyasha.
Il mio ragazzo, il mio compagno, il mio mezzo-demone. L’uomo che amo.
L’uomo che mi protegge, mi proteggeva e mi proteggerà sempre da ogni cosa.
L’uomo che si preoccupa per tutto, che mi abbraccia se ho freddo, che mi fa aria quando ho caldo e che mi prende in braccio quando pensa che sia stanca.
L’uomo che mi ama.
E su questo ultimo punto, sono sicurissima.
Inuyasha mi ama.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Inuyasha, Kagome | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Kiss.

 

 

 

 

 

 

Svegliarsi e capire subito dove ci si trova è strano.

 

Apro lentamente gli occhi e  metto a fuoco il soffitto di legno sopra di me.

Sento il respiro caldo di qualcuno al mio fianco.

 Un sorriso si apre dalle mie labbra.

Rimangio tutto.

 

Svegliarsi e capire subito dove ci si trova non è strano, è stupendo. Soprattutto se sai di essere nel posto in cui vuoi stare. Con la persona con cui vuoi stare.

Per sempre.

 

 

Cercando di muovermi piano e in modo silenzioso, per non svegliarlo, mi alzo. Gli rimbocco la coperta e vado ad aprire la porta della capanna per fare entrare aria e luce.

Respiro a pieni polmoni.

L’aria è così pulita. Così diversa dall’aria di casa mia … o meglio, della mia vecchia casa.

 

Scuoto immediatamente la testa.                   

 

Niente facce lunghe, so bene cosa ho lasciato dall’altra parte del pozzo. Ma so anche bene il motivo per cui ho fatto quel che ho fatto.

Mi giro leggermente per guardare la persona ancora nel mondo dei sogni all’interno della capanna.

 

Inuyasha.

 

Il mio ragazzo, il mio compagno, il mio mezzo-demone. L’uomo che amo.

L’uomo che mi protegge, mi proteggeva e mi proteggerà sempre da ogni cosa.

L’uomo che si preoccupa per tutto, che mi abbraccia se ho freddo, che mi fa aria quando ho caldo e che mi prende in braccio quando pensa che sia stanca.

L’uomo che mi ama.

 

E su questo ultimo punto, sono sicurissima.

Inuyasha mi ama. Anche se non me lo ha ancora detto in modo esplicito. E neanche io l’ho ancora fatto.

Siamo due timidoni … cosa possiamo farci? E’ sempre difficile per le persone esprimere a parole quello che provano, e per noi è ancora più difficile.

 

Ma è anche da dire che, se a parole non è mai stato detto, è stato degnamente dimostrato con piccoli gesti.

Uno dei gesti più belli che Inuyasha abbia mai compiuto per farmi capire quanto tenga a me, è proprio sotto i miei occhi: la nostra casa.

 

Era sparito per un giorno intero, facendomi preoccupare da morire, e quando era ricomparso, con le mani tutte graffiate, gli avevo fatto una scenata isterica.

Ma si fece perdonare subito quando mi mostrò cosa aveva costruito.

 

Era semplice, modesta, fatta di legno. Quasi uguale a qualsiasi capanna esistente nel villaggio. Ma era la nostra semplice, modesta casa fatta di legno.

                                                                                                                                                          

Voleva vivere con me, passare il tempo solo con me e dormire insieme a me.

Lo baciai in quell’occasione.  Era il nostro secondo bacio, e fu bellissimo quasi quanto il primo. Ma più rilassato, più romantico.

Il nostro primo bacio era avvenuto all’interno della sfera dei quattro spiriti, dopo momenti di agitazione e di terrore. Ero stata risucchiata all’interno della sfera ed avevo paura che Inuyasha non sarebbe riuscito a trovarmi.

Avevo paura di non rivederlo mai più.

Ma lui mi trovò ugualmente, ed il sollievo per esserci ritrovati fu così grande che non potemmo far altro che abbracciarci e poi baciarci. Avevamo creduto di esserci persi per sempre …

Poi rimanemmo separati 3 anni. 3 lunghi anni, in cui il pozzo mangia ossa rimase bloccato e non mi lasciò mai tornare da lui. Ma quando presi la decisione definitiva, di voler rimanere per sempre con Inuyasha, ritornò a funzionare e dovetti dire addio a tutti.

A Mamma, il nonno, Sota, le mie amiche … naturalmente mi mancheranno sempre, ma so che stanno bene ed ho un bellissimo ultimo ricordo di ognuno di loro.

 

Quindi basta rimuginarci su.

Sorridere. Sorridere. Sorridere.

Ecco quello che devo fare.

 

 

La vita procede lentamente, ma benissimo qui in era Sengoku.

Miroku e Sango passano le giornate crescendo tre piccole pesti, una di 3 anni, una di 2 anni ed un piccolo appena arrivato di appena 5 mesi.

Diventano ogni giorno sempre più uniti ed affiatati ma rimangono sempre gli stessi. Miroku fa ancora il cascamorto con molte belle donne, ma con l’unico scopo di far dispetto alla moglie, che prontamente risponde lanciandogli in testa la sua arma pesantissima, l’ hiraikotsu.

Shippo invece sta completando gli studi per diventare un demone di alto livello. Supera brillantemente ogni esame, e si impegna moltissimo, ma riesce  lo stesso a venirci a trovare spesso e a farci compagnia. Molte volte io e Inuyasha lo ospitiamo nella nostra casetta per la notte, anche se il mio compagno non è sempre molto entusiasta di questo.

 

Sento improvvisamente una mano che mi circonda il fianco sinistro.

Mi trascina indietro di qualche passo, fino a che la mia schiena non incontra il suo petto nudo. Ha indosso solo i pantaloni.

Sento, anche attraverso i vestiti, il calore emanato dal suo corpo.

Arrossisco. Sorrido. E respirando profondamente mi giro per trovarmelo di fronte, a pochi centimetri dal mio viso.

<< Buon giorno … >>

Lo dice sottovoce, come se qualcuno lì vicino non ci dovesse sentire.

Mi accarezza i capelli e poi una guancia così delicatamente che neanche la sento. Sorride e mi guarda negli occhi.

Appoggio leggermente la testa sulla sua mano, ci strofino la guancia.

Poi ci poso un bacio.

Ora è arrossito anche lui.

<< Buon giorno anche a te >>

Il mio sguardo si posa sul suo petto, e la voglia di accarezzarlo è molto forte.

Faccio un passo indietro. Sento caldo.

Inuyasha non sembra gradire il mio allontanamento, ed infatti fa in modo di riavvicinarmi stringendomi le braccia intorno alla vita.

E’ più dolce del solito, lo è sempre, sia chiaro. Ma ora la sua dolcezza è … esplicita. Non so se rendo l’idea.

Adoro quando siamo così vicini; Sembriamo più complici, più affiatati, più innamorati.

<< Come mai così mattiniera? >> mi chiede curioso, sempre a voce bassa.

<< Guarda che io mi alzo sempre presto. Sei tu il dormiglione … >> gli rispondo  facendogli una linguaccia.

Mi pizzica un fianco, facendomi sobbalzare per il leggero solletico.

Oggi è anche più allegro del solito.

<< E così sarei io il dormiglione della coppia eh? Ti ricordo che mentre tu ti addormenti sempre come un ghiro non appena posi la testa sul cuscino, il sottoscritto rimane all’erta cercando di avvertire che non ci siano demoni nei paraggi … >> mi risponde a tono, con un sorrisino beffardo.

Sembra volermi dire “e adesso cosa mi rispondi signorina? “

<< Io cucino e sistemo, è giusto che anche tu faccia qualcosa. E’ il tuo dovere >> Gli dico.

<< Oh si, e io svolgo il mio dovere molto volentieri >> Le mani sui fianchi mi stringono ancora di più.

<< Ovvio >>

Chiude gli occhi e sospira. Quando li riapre sono un po’ più seri.

<< Tu lo sai vero? Lo sai che ci sono sempre io qui a proteggerti vero? >>

Lo guardo confusa, non capisco perché debba tirare fuori una domande del genere in questo momento. Ma capisco che lui è serio, e  che non gradirebbe una delle mie solite risposte sarcastiche.

<< Certo che lo so, tu mi proteggerai sempre >>

Sembra una promessa. Una convinzione.

Sembra la verità. Anzi, è la verità.

Lui mi protegge sempre. Lo farà sempre.

Il suo viso si avvicina al mio. Penso che il suo obbiettivo siano le mie labbra, invece dirige il suo bacio sulla mia fronte.

Al diavolo, bisogna prendere l’iniziativa ogni tanto! Così gli afferro la testa con entrambe le mani e alzandomi sulle punte, sempre lentamente per dargli il tempo di rispondere, lo bacio.

Le sue mani passano dai fianchi alla schiena. Su e giù.

Il nostro è un bacio semplice. Uno sfioramento. Un momento di contatto dolce.

Non trasmetteva passione, ma amore.

Arriverà il momento anche per i baci travolgenti. Un giorno...

 

 

***

Niente domande, non so da dove mi si uscita queste one short xD

So solo che sono le 11 di sera e che tra 5 giorni ho un esame. Proprio nei momenti in cui dovrei essere concentrata a studiare... inizia a venirmi l'ispirazione e la voglia di scrivere u.u bah xD

Spero che vi sia piaciuta. E' solo un momento un pò carino dei miei due personaggi preferiti dell'anime, perchè sapevo che se mi fossi messa a scrivere una vera e propria storia, non sarei riuscita a finirla, sarebbe rimasta incompleta e non avrei nemmeno saputo come mandarla avanti.

Questo pezzo mi piace e lo lascio così, da solo. e poi chissà in futuro... :)

Comunque buona notte a tutti.

Fatemi sapere se vi piace.

un bacio da jennyvava

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Valentina Viglione