Dal diario di una Directioners

venerdì 10 agosto 2012

So che forse, a 17 anni, si è un po' grandi per scrivere un diario eppure a volte tenersi dentro certi sentimenti è talmente difficile che non c'è altra possibilità.

Con le amiche è impossibile parlarne, nessuna di loro mi capirebbe come vorrei, si sforzano, ne sono certa, ma la maggior parte delle volte mi ignorano dopo le prime dieci parole, sarà per via della monotonia dei miei argomenti.

Che in fondo sono sempre loro, quelle cinque dannate testine di *****.

I One Direction.

Ordunque non mi perderò nel raccontare molto di loro, band anglo-irlandese, 5 componenti.

Harry Styles, Holmes Chapel, marito numero uno. Occhi verdi e sexissimi e dannatamente ancora sexi ricci scuri.

Niall Horan, Mullingar, marito numero due. Occhi azzurri talmente azzurri da far invidia al cielo primaverile, capelli biondo tinti.

Zayn Malik, Bradford, marito numero tre. Occhi scuri e penetranti con folte ciglia, pelle non troppo scura e fisicamente: dannatamente, dannatamente, dannatamente sexy.

Louis Tomlinson, Doncaster, marito numero quattro. Occhi azzurri pieni di gioia, il nostro peter pan per sempre giovane, per sempre divertente, per sempre stupendo, simpaticissimo.

Liam Payne, Wolverhampton, marito numero cinque. Occhi marroni e dolci, il papà della band, autoritario ma divertente, una cosa fuori dal mondo, la sua dolcezza infinita fa quasi piangere.

Ci sono milioni e miliardi di cose che potrei dire sul loro conto, Kevin, Carote, Peter Pan, Vas Happenin'?, She's mine, Larry, Ziam, Food, Nando's...

Però non mi sembra il caso di sprecarmi, non sarebbe tempo perso, mai, ma è tardi, sono stanca, domani devo partire presto e ci sono troppe cose da dire ancora.

L'amore, insomma l'ho provato molte volte e mai sono stata ricambiata, e poi arrivano loro, ogni sorriso, ogni sguardo, ogni parola, ogni canzone, le loro voci mi rasserenano e mi rassicurano.

Le prime due righe del loro primo singolo bastano a calmarmi il cuore e a darmi la forza di iniziare una giornata.

Non so come ci riescono, non so perché.

È come se Dio, se un Dio esiste, un giorno me li ha buttati addosso.

Ci ho messo un po' ad accorgermi che c'erano, sono entrati di soppiatto nel mio cuore, come fa un ladro durante la notte, entrano dalla porta sul retro senza far rumore e poi all'improvviso sono in casa e stanno rubando.

Loro sono così, sono entrati lentamente nel mio cuore, come una freccia ghiacciata che si è sciolta solo arrivata a destinazione.

Sono come una droga, talmente genuina e allo stesso tempo dolorosa che dovrebbe essere illegale.

Solo per la bellezza loro dovrebbero essere illegali.

Sono arrivai così, un giorno di botto e da allora piano piano hanno cominciato la loro ascesa verso il mio cuore, quell'organo che tutti definiscono un muscolo ma che io vedo solo come un grande buco che è stato riempito da cinque ragazzi, con i loro 10 occhi, le loro 5 voci, i loro 12 capezzoli (questa ve la spiegherò forse) e i loro, prima 9 e ora 10 reni (si perché ora a Liam è tornato a funzionare il secondo ed è stata la notizia migliore del momento).

Beh già che ci sono ecco, Harry ha due nei sotto i capezzoli quindi sembra che ne abbia 4, è un alieno, e in fondo lo credo davvero, una bellezza tale è fuori da ogni mondo, beh vorrei scoprire dove è il suo e farci un salto.

Tornando all'amore, loro sono così, sono talmente normali da essere perfetti, sono dolci, divertenti, romantici, pervertiti, bevono e fumano come ogni ragazzo normale ma allo stesso tempo cantano canzoni d'amore che sono la cosa più dolce del mondo.

Le loro voci lo sono.

Una frase del loro documentario A Year In The Making mi ha lasciato un immenso amore nel cuore:

“Danno l'impressione di dire: Se non ti ama lui ti amiamo noi”

Ed è così che mi sento, ogni singolo minuto della mia vita.

Sento che anche se per loro sono una come le altre, mi amano, forse non è un amore eccentrico o illegale o da fiaba ma c'è questa intesa tra noi e loro.

Non è il classico amore: voi mi date attenzioni, amore, comprate i miei CD e gadget e noi vi siamo riconoscenti.

No.

È quel tipo di amore: siete i fan migliori del mondo, per noi siete capaci a chiudere strade di grandi città come Dublino, radunare nella stessa città 2'000 persone o più, per una nostra twitcam impalliamo twitter a tutto il mondo per tre ore, per noi scalereste montagne e attraversereste oceani con un peschereccio se solo ve lo chiedessimo.

Ma non ve lo chiediamo, lo fate comunque ed è per questo che vi amiamo.

Sono sicura che ogni cosa che fanno, ogni video, ogni foto, ogni risata, un po' è merito nostro.

I video che fanno non sono solo perché obbligati dal manager, lo fanno perché vogliono che noi siamo felici, vogliono in qualche modo renderci parte della loro vita, ed è stupendo.

Quanto vorrei far parte della loro vita come loro della mia.

Il mio preferito è Harry, potrà sembrare banale e scontato ma non è così.

È la sua voce che mi ricorda quella di un angelo, quando canta è alta, acuta, perfetta, quando parla è bassa, roca, sembra proteggerti, avvolgerti come un caldo mantello.

Sono i suoi occhi, sono verdi, come le foglie, come il prato, la natura vive dentro di lui, sono così magnetici e perfetti, ti catturano e non ti lasciano andare più.

È il suo sorriso, bianco e strambo, perfetto in ogni particolare, che ti fa scogliere ogni volta come la prima, è li, solo per te, non so descriverlo, se non lo vedi non puoi capire, ti viene voglia di avere quelle due labbra, di baciarlo con foga.

Sono le sue mani, grandi, paterne forse, ti viene voglia di afferrarle e non lasciarle andare più, urlare: è mio, mi appartiene, e vedere le tue mani aderire alle sue, sentirle sul tuo corpo, calde.

Sono i suoi capelli ricci e scuri, la sua frangia, che scuote come una foto polaroid, si, quei suoi capelli mi fanno impazzire, amo i ricci e credo sia dovuto al mio primo amore famoso, Nick dei Jonas.

È il suo corpo, magro, sottile, alto, perfetto, quegli stupidi tatuaggi, che alla fine mostrano solo che é un pazzo, svitato, normale (no) adolescente.

Si quel suo corpo che muove come un dio, e io credo che lo sia in fondo in fondo.

Ti viene voglia di abbracciarlo, sentire la sua pelle morbida, baciarlo ovunque, possederlo.

Si, questo è il motivo per cui amo Harry, la sua risata poi, il modo in cui imita Niall, come cammina, come si muove, la gentilezza che appare anche se è un pervertito (vedi 69% di batteria) e nonostante ciò dolce lo è di sicuro.

Lui è Harry, lui è il ragazzo che “I will always love you”.

Si, sarà l'ultima cosa che faccio ma sarà mio, anche per un ora o poco più.

Lo desidero con ogni molecola, di più, anche con l'anima, che certo non si calcola a molecole.