-GAME OVER-
 
...e fine del gioco, almeno per me. Di nuovo!
Mi è ridicolmente familiare il ritorno al buio e all'impotente rabbia di quando Mario vince la partita e -tac!- in pochi secondi di filmatino finale perdo tutto, a cominciare dal mio ruolo nel videogame e dalla principessa Peach, per esempio.
Che dovrebbe essere mia. Da un sacco di anni. Fin dal primissimo gioco in pessima grafica col nome di "Super Mario ecceteraeccetera".
 
Ruggisco nell'oscurità. Che rabbia, che umiliazione!
E che dolore.
Di tipo fisico, intendo. Mi sembra di sentire ancora quella stramaledetta lava che mi brucia tutto il corpo, corrodendomi nel calore del fuoco fino alla punta della coda.
Fa ancora così male che smetto di ruggire e stringo forte le zanne, immaginando con chiarezza il peso di Mario intrappolato tra le mie fauci. Prima o poi avrò fortuna, e i miei sogni si realizzeranno.
Mi vendicherò con Mario per i torti da sempre subìti e diverrò re dell'intero mondo, Regno dei Funghi compreso, così quello schifoso idraulico avrà finalmente ciò che merita.
Tanto meglio se comincio già ora a pianificare il prossimo attacco, in fondo non è che io abbia molto di meglio da fare qui.
Lentamente mi calmo abbastanza da accettare l'evidenza dell'ennesimo GAME OVER e comincio a fare progetti per il futuro.
C'è qualcosa che aiuta sempre Mario a sconfiggermi, ne sono certo. Solo che quel qualcosa mi sfugge... Deve essere un qualche oggetto, credo, sempre lo stesso in videogiochi diversi... Ah ma insomma, chi se ne importa! Io sono il grande Re dei Koopa e sono fatto per agire e combattere, non per riflettere.
E poi è meglio iniziare a costruirmi il castello finale nel nuovo videogame. Ci vorranno pietre nere, sontuosi tappeti rossi, statue che mi riproducano....
E poi anche tanta lava, e -perchè no?- un pulsante da schiacciare per aprire il pavimento. Non so bene perchè, ma mi ispira un nonsochè... Sento che servirà a qualcosa.
 
La prossima volta vincerò di certo. Non c'è alcuna possibilità per "Super" Mario.
Bwahahahahaha!