1. Un arrivo inaspettato
 
 
Appena aprii il getto dell’acqua della doccia, qualcuno bussò alla porta. Io, scocciata, gridai senza chiudere il getto: ” Chi è?”. Chi cavolo è quel pazzo che alle 7.30am viene a bussarti alla porta!
“Sono Niall!” Rispose mio fratello. “Mi puoi aprire?”
“Si, certo! Arrivo, aspetta un attimo.”
Era il mio fratellone. Non lo vedevo da cinque anni circa perché si era trasferito in Norvegia per seguire la fidanzata, Caroline. Quando era partito io avevo 17 anni e lui solamente 19. Mia madre l’aveva lasciato partire senza alcun ripensamento, l’unica cosa che gli aveva detto era stata: ” sei sicuro? Vuoi partire proprio con lei?” e poi lo aveva lasciato partire.
Ora io avevo 22 anni e lui 24. Vivevo in un’anonima casetta alle porte di Londra. Mi pagavo l’affitto e il cibo grazie al nuovo lavoro da cameriera da Nandos. Appena l’avevo detto a Niall si era messo a piangere di felicità. In fondo è il suo ristorante preferito!
E io pensavo fosse tornato per congratularsi con me!
Invece quando andai ad aprire alla porta vidi un Niall irriconoscibile. Si era fatto crescere i capelli che ormai gli arrivavano alle spalle, i suoi occhi azzurri erano appesantiti da enormi occhiaie violacee e il suo viso era spento. In quel viso non c’era traccia del Niall di sempre, del mio Niall.
Lo guardai allibita e, quando lui se ne accorse, cercò subito di sistemarsi un po’ i capelli e piegò la bocca in una smorfia che doveva assomigliare ad un sorriso.
“Niall?”
“Ciao, Alice.”
“Ti ha fatto male stare lontano da Londra… Guarda come ti sei ridotto!”
“Piantala, Alice! Non sono dell’umore giusto per scherzare!”
“Ma io non stavo scherzando. Stavo solo…”
Ma non riuscii a finire la frase che Niall mi tappò la bocca con una mano e mi guardò con una faccia talmente addolorata che decisi che per quel giorno non avrei più fatto del sarcasmo.
“Niall, cosa ti è successo? Sei irriconoscibile! Perché sei così triste? È stata quella stronza di Caroline vero?È lei che ti ha ridotto così, peggio di uno straccio! Che stronza! Ma come si fa a far soffrire così un ragazzo dolce come te?! Io non me lo so proprio spiegare.
E però io ti avevo avvertito e, quella Caroline non mi è mai piaciuta, ma tu non mi hai voluto dare retta!” dissi tutto d’un fiato e quando finii mi mancava l’aria.
“Ci hai azzeccato Alice. Caroline mi ha lasciato. Ha detto che aveva altre cose da fare più importanti della nostra relazione. Che non aveva più voglia di vedermi gironzolare come (parole sue) un “cane da salotto” nella sua villa. Si è semplicemente stancata di me!”. Ormai Niall era scoppiato in lacrime e mi era crollato in braccio, come un bimbo che ha bisogno delle coccole della mamma.
“Oh Niall, mi dispiace. Mi dispiace davvero.” dissi, trattenendo le lacrime. Non sopportavo l’idea che quella stronza avesse fatto soffrire in quel modo mio fratello! Non lo potevo accettare!
Di colpo Niall si sciolse dal mio abbraccio, si alzò in piedi e, guardandomi fisso negli occhi, disse:
“Però io non sono tornato per piangermi addosso. Sono tornato a Londra per ricominciare da capo, per farmi una nuova vita, e, soprattutto, per dimenticarmi di Caroline!”
“Così ti voglio Niall! Vai così e tornerai il figo di sempre!” dissi tutta entusiasta.
“Bene, allora da dove possiamo cominciare?” mi chiese lui.
“Be, direi che un salto dal parrucchiere non ti farebbe male eh, che ne dici?” e tutti e due scoppiammo in una fragorosa risata.
 
 
Ormai sono passate più di due settimane dall’arrivo del mio fratellone e, come avevo previsto io, era tornato il figo che conoscevo io.
Da quando è tornato, abita nel mio appartamento, ma si sta dando da fare per cercarsi una sistemazione. Ogni mattina mi alzo verso le 7am e lo trovo in cucina intento a prepararci la colazione, finita questa, ci facciamo la doccia (prima Niall e poi io), poi mi accompagna al lavoro e dopo va a correre.
Il lavoro che ho trovato mi piace moltissimo. E poi neanche la compagnia è male. Ci sono due ragazzi in particolare che tengo d’occhio, uno è Louis Tomlinson che ha quattro anni in più ed è un assiduo frequentatore di Nandos. Viene a mangiare qui sia il pranzo e sia la cena. L’altro invece è un cameriere come me e si chiama Harry Styles e ha soltanto un anno più di me. Chiacchieriamo sempre dietro al bancone ed è simpaticissimo, anche se devo dire che è un po’ il Don Giovanni della compagnia.
Ma non mi sono ancora presentata. Sono Alice Horan, ho 22 anni e vivo a Londra. Lavoro da Nandos e in questo momento sono libera. Fino all’anno scorso le mie migliori amiche erano Renee e Rosalie.  Ma poi con Renee non ci siamo più sentite a causa di fatto accaduto circa un anno fa per l’appunto. Con Rose invece mi vedo ancora solo che da un paio di mesi è in Brasile per una ricerca. Lei fa il medico all’ospedale vicino a casa mia. Penso che sia la ragazza più bella che io abbia mai visto. I suoi occhi a mandorla color cielo spiccano sul suo volto abbronzato e i suoi capelli ricci color pece sono di una morbidezza soprannaturale. È molto alta e ha un fisico splendido. Insomma sembra una dea scesa in terra. Ha un anno più di me però ha iniziato la scuola un anno dopo.
La nostra è un’amicizia “tutta speciale”, come dice sempre lei, e in effetti è così. Fin da piccole siamo andate nelle stesse classi ma ci ignoravamo. Solo verso i miei 11 anni abbiamo iniziato a conoscerci meglio e man mano siamo diventate amiche. E…
“Alice, pronta la cena!”
“Lo sai che ho il turno stasera Niall.”
“Ah già, dimenticavo. Vabbè allora ci vediamo quando torni.”
“Ok, ciao. A dopo.” risposi e mi precipitai fuori dalla porta. Come al solito ero in ritardo.
Per arrivare da Nandos a piedi ci metto un quarto d’ora ma visto che ero già in ritardo preferii prendere il pullman. Mentre camminavo verso la fermata, maldestra com’ero, inciampai su un piede e caddi addosso al proprietario del famoso piede.
In pochi secondi mi ritrovai con la faccia a pochi centimetri da quella dello sconosciuto e così potei osservarlo meglio. Era Harry! Il ricciolino! Il mio collega. Solo che puzzava di alcool. Era ubriaco fradicio.
Quando anche lui aprì gli occhi mi si fermò per un attimo il cuore. Aveva degli occhi verde smeraldo stupendi! Chissà come mai non li avevo mai notati. Stavo per dirglielo quando lui mi afferrò il viso tra le mani e incominciò a baciarmi.

SPAZIO AUTRICE
Ecco il primo capitolo della mia ff.
Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate con una piccola recensione :)
Vorrei fare pubblicità ad una OS e alla prima FF di Ha_Za_Li_Lo_Ni_ perchè credo sia davvero brava.
La OS: - I'll be with you forever

La  FF:- 'Cause you are the only person who makes my heart race.

Al prossimo capitolo, aggiornerò ad almeno 3 recensioni :D