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Autore: Sakura_____    31/08/2012    2 recensioni
Naruto e gli altri organizzano la festa di compleanno per Sasuke con l'obbiettivo di festeggiare oltre a questa anche il suo ritorno a Konoha. Tra ospiti inattesi e amici ritrovati Sasuke riuscirà a spegnere le candeline?
{A TheDarkAngel, che oggi compie diciotto anni! ✿}
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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I diciotto anni non sono facili per nessuno,
 si sa.



Sasuke indugiò ancora una volta con la mano sulla maniglia, indeciso se aprire la porta e salutare tutti i pazzi che lo stavano aspettando e che, una volta entrato, gli avrebbero cantato tanti auguri oppure fuggire e rintanarsi in casa.
E se c'era una cosa che odiava in assoluto era il suo compleanno, ma quel baka testardo del suo migliore amico aveva voluto festeggiare per il suo ritorno a Konoha e aveva approfittato del fatto che questo fosse capitato vicino al 23 Luglio.
Ovvero al giorno del suo diciottesimo compleanno.
L'Uchiha ormai rassegnato aveva semplicemente assecondato la sua richiesta, ricevendo anche uno sguardo di ringraziamento da parte di Sakura. Tuttavia non si sarebbe mai aspettato che Naruto avrebbe addirittura prenotato un locale intero solo per quella misera festa.
Non poteva crederci.

Per questo ora stava lì imbambolato da quasi dieci minuti abbondandi per prepararsi al massacro. Già immaginava le urla ed il chiasso prodotti da tutti gli abitanti del Villaggio riuniti tra quattro mura.
Certo non poteva mentire a se stesso e dire che non gli faceva piacere tutto ciò, perchè da una parte significava che l'avevano perdonato per aver tradito tutti loro, però qualcosa gli diceva che se ne sarebbe pentito. Decise alla fine, con grande coraggio, di aprire la porta e come volevasi dimostrare, Naruto gli si appiccicò letteralmente addosso, Sakura lo guardò con occhi sognanti e tutti gli altri suoi amici lo salutarono calorosamente augurandogli buon compleanno.
All'Uchiha scappò una leggera smorfia simile ad un sorriso che non sfuggì al suo fedele amico.
Era felice che tutto fosse tornato come prima e che la guerra fosse finita.
Alla fine aveva vinto Naruto ancora una volta, era riuscito a dimostrare che non era solo uno stupido.
Sasuke osservò la stanza, molto grande, e si accorse che erano stati invitati anche i Maestri e la signorina Tsunade, ma del resto quella era una festa importante.
Si celebrava la fine e l'inizio di tutto.
I muri erano molto semplici, di color azzurro, ricoperti da teli blu che davono più profondità al tutto. Posizionati a ferro di cavallo vi erano molti tavoli imbanditi con mille pietanze, sia fredde che calde. I bicchieri, i piatti ed i tovaglioli erano dello stesso colore dei teli appesi ed il soffitto ricoperto da tantissime piccole lucine simile ad un cielo stellato. C'erano molte poltrone che ricreavano una specie di scacchiera e alcune lampade ai lati della stanza per dare più visibilità.
Era tutto sistemato nei minimi dettagli.
"Allora Sasuke, ti piace?!" gli chiese Naruto mettendogli un braccio dietro il collo.
Questi si limitò a ripondere con un 'mh' che significava tanto.
"Su Sasuke, non rimanere li impalato, vieni avanti!" intervenne Sakura e il compagno si incamminò con il suo solito fare indagativo e lento. Poi fu travolto dalla furia di Choji che gli urlò di mangiare qualcosa mentre lui già si ingozzava, da Ino che andò a fargli i suoi personali auguri senza più movenze da oca utili, secondo lei, ad attirare la sua attenzione e da Shikamaru che col suo solito fare annoiato gli diede una stretta di mano.
A seguire fu la volta di Kiba, Shino e Hinata ed infine di Sai, Neji, Tenten e Rock Lee.
Alla fine non era cambiato proprio nulla, ammise mentalmente Sasuke, erano cresciuti e non si perdevano più in gesta e parole inutili certo, ma dentro rimanevano quelli di un tempo.
Naruto diede ordine al dj di far partire la musica e mentre Sasuke salutava Tsunade ed i Maestri, le prime coppie - anche un pò arraggiate - cominciarono a riempire la pista.
Sasuke intuì che la compagna avrebbe voluto chiedergli di ballare, ma non lo fece forse perchè conosceva già la risposta. Mentre la guardava, notò che quando Naruto le si avvicinò e la trascinò malamente al centro della pista, lei non strillò più di tanto e lo seguì in una particolare danza in pieno stile Uzumaki.
Forse qualcuno è cambiato, si corresse il festeggiato.
La serata da lì entrò nel vero e proprio festeggiamento; e a contribuire a tale fatto fu l'abbandono della sala da parte di Tsunade ed alcuni Maestri a causa di impegni. Tutti iniziarono a divertisri, c'era chi chiacchierava animatamente del più e del meno, chi mangiava e chi ballava. Finchè il dj non fermò la musica per metterne una più calma.
Partì un lento e le coppie ballarono tra sguardi gelosi e felici degli altri, Sasuke rimase seduto. Lui non era il tipo da perdersi in certi convenevoli come ballare, sapeva divertirsi, ma senza dare spettacolo.
Dopo un' oretta all'incirca la festa fu arricchita dall'arrivo di Gaara, Kankuro e Temari. I tre, sempre molto riservati, fecero gli auguri a Sasuke e mentre Gaara andò a salutare Naruto, Kankuro andò a sedersi vicino a Shino e Sai, Temari si avvicinò al gruppo di ragazze che parlavano riempiendosi i bicchieri di aranciata. Il divertimento riprese e Sasuke decise di svagarsi un pò anche lui cercando di parlare con qualcuno.
Alla fine della festa i due amici del moro portarono commossi la mega torta al loro amico ritrovato e gliela posizionarono su un carrello proprio di fronte a lui, immergendo tutte e diciotto le candeline nella torta.
L'Uchiha si alzò tra un 'tsk' e l'altro e raggiunge con due passi il carrello. Subito tutti si riunirono attorno a lui ed in breve Naruto accese le candeline.
"Forza Sasuke spegni le candeline ed esprimi un desiderio!"
Questa volta furono tutti gli altri a ridere per la stupidità dell'Uzumaki che li guardò ignorando il motivo di tanta ilairtà.
Sasuke si ricordò di doverlo prima ringraziare e poi uccidere per le stupidità che diceva e gli rivolse uno di quei suoi sguardi torvi, che volevano dire 'Levati dai piedi, Baka.' infine si avvicinò alla torta. Sentì il silenzio calare nella stanza e quasi rimpianse il casino di poco prima.
Ignorando, tuttavia, la tradizione del desiderio soffiò sulle prime candeline.
Ne spense tre e sentì i suoi amici bisbigliare.


Tre ...



Incrociò gli occhi di Sakura, così verdi e carichi di emozione; quelli di Naruto, ridenti e felici del suo ritorno.

Soffiò ancora.


Cinque ...



Ripensò a quando aveva lottato per la prima volta con Rock Lee, alla prima frecciata che ricevette da Neji e allo sbuffo di Tenten quando il compagno decise che non si sarebbe arreso.

Tornò a soffiare.


Nove ...



Vide gli occhi di Hinata così simili a quelli di Itachi, benevoli e rassicuranti. Sentì Kiba lamentarsi con Shino che aveva portato ancora i suoi insetti in giro. Anche Gaara ed i suoi fratelli si erano uniti agli altri per la torta.
Tornò al dolce.


Tredici ...


Cercò Ino tra la folla, ma la vide impegnata a togliere dalle mani di Choji un tramezzino mentre Shikamaru sbuffava portando le braccia dietro la testa e sbadigliando.

Prima di soffiare ancora incrociò Sai, sorridente che lo guardava di rimando.


Diciassette ...



Un anno fa Sasuke non aveva tutto questo, aveva solo odio e rancore.

Per la prima volta capì di non aver bisogno di uno sciocco desiderio, ha i suoi amici, non può chiedere di meglio.


Diciotto.



"AUGURI SASUKE!!!" gli urlano in coro e comiciarono a battere le mani, si dimenarono, risero e cantano tanti auguri per lui.

Stavolta l'Uchiha sorrise davvero.
"Grazie" bisbigliò sottovoce e forse nessuno l'avrà sentito, ma sa che sarà sempre riconoscente alle persone che lo hanno salvato.


Non appena vennero riaccese le luci un liquido caddè addosso al festeggiato. Suigetsu, Jugo e Karin si erano uniti, con un permesso speciale di Tsunade, alla festa ed avevano gentilmente bagnato Sasuke di spumante mentre provavano ad aprirne una bottiglia da versare nei bicchieri già pronti di tutti, per il bridisi.
"Auguri!" gli gridano anche loro e il moro avrebbe voluto strozzarli, però si concesse questo lusso per il giorno successivo. Karin cominciò a lanciare gridolini, come suo solito, verso Sasuke e a seguirlo sempre con lo sguardo.
La festa ricominciò ma Sasuke fu costretto a togliersi la giacca, poi venne trascinato a forza da Naruto a ballare ed obbligato a fare le cose più strampalate della sua vita.
Ma si sa, i diciotto anni non sono facili per nessuno, soprattutto se si abita a Konoha.













Appunti dell'autrice:

Salve a tutti,
come al solito spero che la storia vi piaccia, penso di averla scritta con il mio stile infantile, forse è ambientata in un'atmosfera troppo gioiosa e Sasuke (e mi chiedo ancora perchè ho scelto lui come protagonista del racconto ç_ç) è un pò troppo dolce rispetto a quello normale, ma credo che anche a lui farebbe piacere tornare e trovare ancora tutti i suoi amici. ^_*
E dopo questo commento orrido, mi dileguo, solo abbiate pietà di me.....mi andava di scriverla così!! Ah non so se mettere anche l'OOC tra gli avvertimenti, se risulta troppo dalla lettura fatemi sapere, Grazie <3
Questa, nonostante tutto, la dedico alla mia carissima TheDarkAngel che oggi compie davvero diciotto anni! Ancora un mare di auguri cara ;3

Alla prossima,
Sakura_____
   
 
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