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Autore: googletta    31/08/2012    1 recensioni
(Titolo provvisorio) Piacere siamo due ragazze pazze molto pazze e questa è la nostra storia a quattro mani.
Due ragazzi come tanti altri, la loro quotidianità sconvolta da una scottante rivelazione.
Può il destino di due adolescenti cambiare la sorte di un popolo?
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Prologo

«Una foresta. Un suono basso e lugubre. “Chi sono io?”
Passi veloci. Uomini e cavalli. “Dove sono?”
Un uomo e una donna. Re e Regina. “Chi è questa gente?”
La donna avanza:
- Alicia aiutaci, sei la nostra unica speranza! »

1.

-Hanna! Hanna! Per l’amor del cielo alzati! Farai tardi a scuola, e in più  Christopher ha gia chiamato per dire che sarà qui a momenti, quindi muoviti!
…-Mamma? C-che ore sono?- Mi alzai dal letto con una fatica immensa. Mi guardai intorno, abbracciando con lo sguardo la mia stanza che si trova al secondo piano della mia villa, era molto grande e c’era anche  un bagno privato. Avevo un letto a baldacchino, un camino, una libreria gigantesca  e anche un grande specchio. Mi vestii velocemente e prima di uscire dalla camera mi guardai allo specchio.  Ho quindici anni, capelli biondi boccolosi e due zaffiri al posto degl’occhi. Sono alta, ben piazzata, e tanta curiosità quante lentiggini sul naso. Sono una persona molto estroversa e atletica. Il mio sport preferito è la scherma e la pratico da quando ero piccola insieme al mio migliore amico Christopher.
 Scesi le scale arrivando al piano terra e in tutta fretta diedi un bacio alla mamma, che stava preparando le ultime pratiche prima di andare al lavoro
-A che ora tornate oggi?
-Tesoro, lo sai che il giovedì lavoriamo fino a tardi no? Magari puoi andare da Christopher!
-Va bene, ma domani state con me vero?
Il suono del campanello evitò  a mia madre di rispondere. I miei genitori sono importanti avvocati, e stanno spesso fuori casa fino a tardi.  Mi passò la cartella, uscimmo e chiuse la porta di casa con un tonfo.
 Mi ritrovai davanti un ragazzo quasi come me, solo con delle piccole differenze. Per esempio Christopher aveva i capelli un poco più scuri, e gli occhi più blu. Lo vidi e gli gettai le braccia al collo per poi dargli un bacio sulla guancia.
Cominciammo ad avviarci verso la fermata dello scuolabus. Durante il tragitto parlammo maggiormente del compito in classe di Latino che avevamo all’ultima ora. Io e Chris siamo due ragazzi studiosi, ma io lo batto in Fisica, e lui è anni luce avanti a me in Scienze.

                                                                                            ****

La giornata passò in fretta, e la versione andò benissimo. Uscimmo tirando un sospiro di sollievo.
-Ehi Chris!- Dissi mentre lo raggiungevo –Chris! Chris!
-No, io avevo la Chimera…Hanna! Dio santo sto parlando! Possibile che non riesci a stare un attimo zitta?
-Scusa Mr. Sapientone! Ti volevo solo chiedere se questo pomeriggio posso venire a casa tua…
Si addolcì subito-Oh, Hanna…I tuoi lavorano tutto il giorno anche oggi?!- Si avvicinò e mi diede un abbraccio fortissimo, quelli che solo lui sa dare.
-Be’, devono lavorare Chris…Sai che sono importanti nel mondo giuridico!
-Ok, ok! Comunque va bene, puoi venire a casa , se ti va puoi rimanere anche a cena…
-Oh, no Chris, non preoccuparti!
Il pomeriggio passò in fretta tra risate, compiti e scherzi. Con Chris il tempo volava per davvero!
Alle sette decisi che era di tornare a casa, cenare e andare a letto. Raccolsi tutta la mia roba e diedi un bacio sulla guancia a Chris.
-Allora ci vediamo domani!
 
                                                                                        *****

Mi svegliai all’improvviso, avevo fatto  di nuovo quello strano sogno! Guardai l’ora, erano le sei. Di nuovo?! Non ne potevo più di svegliarmi così presto. Dovevo assolutamente parlarne con qualcuno.
Mia mamma? No, mi avrebbe solo portato dallo psicologo.
Mio padre? E quando? Non c’è mai!
Qua l’unica soluzione era parlare con Chris.
Mi feci una doccia, mi cambia, presi il giacchetto e con lo zaino in spalla mi catapultai in strada avendo a malapena il tempo di salutare mia mamma e dare un occhiata all’orologio, le sette e dieci. Giusto in tempo per buttare giù dal letto Chris.
Arrivata davanti a casa sua mi sentii un po’ insicura. E se anche lui avesse pensato fossi matta?
No, Chris non lo avrebbe mai fatto, però…
“Devi parlare con lui!”
Feci un salto, mi guardai intorno ma non vidi nessuno.
“Ehi! Sono qui, dentro la tua testa!”
“Pensavo fossi più intelligente, ora suona quel campanello !”
Non ci pensai e suonai.
Mi aprì un Chris tutto assonnato.
-Ehi Ha-ha Uaah…Hanna che ci fai qui? Sono le sette, non è ancora ora di-
Lo presi per un braccio e lo tirai in strada.
-Ho ri-fatto quel  sogno stranissimo!
-Buongiorno anche a te Hanna!
-Oh, Chris, sai come sono fatta! Dicevo ho sognato-
-Aspetta, salgo, mi vesto e torno.
Mi siedetti sulla panchina che ormai è diventata “nostra” e aspettai che tornasse Chris.
-Eccomi, dicevi?
-Allora, ero in questa foresta stranissima, e c’erano cavalli, soldati e poi due persone, un uomo e una donna. E la donna si è avvicinata e ha detto qualcosa come “Salvaci… sei la nostra speranza!” Ma la cosa più strana è che mi ha chiamato Alicia!
Chris diede un calcio ad un sassolino e rispose:
-Hanna non preoccuparti, di sicuro è stato il film che abbiamo visto a scuola la scorsa settimana che ti ha suggestionato! Non credevo fossi così impressionabile!
Impressionabile? Suggestionabile? IO? Uffa mi conosce troppo bene, ormai sa che non mi impressiono mai!
-Chris, non sei divertente.  Sono veramente preoccupata, è da giorni che faccio sempre lo stesso sogno, e non è mai successo. Quindi smettila di fare il bambino e aiutami!
Christopher  mi guardò per un momento e pensai che finalmente mi stesse prendendo sul serio, ma  poi fingendo di scrivere su  un taccuino invisibile mi disse:
-Benissimo signorina, il suo psicologo personale la può aiutare con questi momenti di pazzia improvvisa che le capitano a volte e…
Non fece in tempa finire di parlare che uno schiaffo gli arrivò sulla nuca.
-Ahi! Come faccio ad aiutarti se tu mi colpisci?
Non mi sembrava il momento di fare lo stupido, anche perché il sogno, lo stesso da giorni, sembrava tanto reale da essere vero.
-Chris smettila, ho seriamente bisogno di aiuto!
Lui si fece improvvisamente serio, e prendendomi una mano mi disse:
-Tranquilla dai, sarà solo una cosa passeggera- e mi sorrise.
Vedendo quel sorriso mi agitai ancora di più, lo conoscevo abbastanza da capire che anche lui era preoccupato da qualcosa di cui non mi aveva ancora parlato.
-Dai Chris, sputa il rospo, perché sei così inquieto? Cos’è che devi ancora dirmi?
-Io? Inquieto? Ma che dici? Che ti sei bevuta stamattina? Sei più pazza del solito!
-Chris, ti conosco troppo bene e so che quando hai quell’espressione in faccia vuol dire che c’è qualcosa che ti preoccupa.
Ora lo ammazzo, mi ha sempre detto tutto, ora perché non vuole farlo? E davvero così importante come penso?
-Ok ok, lo ammetto. Nascondere qualcosa a te è pressoché  impossibile! Il fatto è che da un paio di giorni  faccio anche io un sogno molto strano, simile al tuo.
-Ok. Calma.
Ripetei più volte cercando di contenermi per non strozzarlo.
Chris indietreggiava molto lentamente, tenendo gl’occhi puntati nei miei, come si fa con le belve feroci.
-Non ti ucciderò, se è quello che temi.
Si rilassò per un momento.
-Ma se non ti sbrighi a raccontarmi tutto potrei anche pensarci!
Irrigidendosi, Chris  si sedette sulla panchina e picchiettò la mano per invitarmi a sedere accanto a lui, appena lo feci iniziò a raccontare.

-Un palazzo. Clangore di spade. “Chi sono io?”
Passi veloci. Amici e Nemici. “Dove sono?”
Un uomo e una donna. Re e Regina. “Chi è questa gente?”
L’uomo avanza:
-Aaron aiutaci, sei la nostra unica speranza! »


Angolo delle autrici:
AAAAAllora salve a tutte e a tutti
( se ce siete)  a si è vero! xS ma io sono abituata ad un pubblico femminile -.-" grazie MarMar comunque dicevamo questa è una nostra storia di cui trama fatta da MarMar come sei forbita di linguaggio iaia!! non mi confondere! =D e io la aiuto a scrivere dando un po' di mie idee MODESTA! con le lettrici sempre e con te che non lo farò mai!!!! muaahhahahahaahah  ok, grazie .-. questo è il prologo con l'inizio se volte abbiamo anche i visi dei nostri personaggi e già! :) vabbè noi abbiamo finito non ci disgustano le recensioni con consigli o altro xD ACCIO RECENSIONI!! grande MarMar!!!! mi raccomando ci farebbe piacere cmq x gli altri capitoli il secondo è in stato di lavorazione cercheremo di aggiornare ogni settimana! Comunque non promettiamo nulla!  lavoriamo per garantirvi un futuro migliore :D certo MarMar -.- 
Un froggie!!!! xD (siate comprensive con il mio corpo NDcervello) iaia

PONY ROSAAAA!! (io sono proprio così quindi abituatevi oppure.... Avada Kedavra!! xD besos!!) MarMar
RECENSITEEE
PS MarMar nel sito è MAYA__1D
  
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