-daiiii!!! Andiamo là!- dice la piccola indicando il bosco.
- uff, sai che non potrei, ma oggi è il tuo compleanno, no?- le dice prendendole entrambe le mani.
- si esatto! Andiamo Lou!-
la trascina svelto nel bosco, nel quale c’è un piccolo fiume. La bimba, si  mette in ginocchio davanti al fiume, notando il proprio riflesso. Louis, si affaccia dietro di lei, con il suo solito sorriso. Effie, si toglie le scarpe, e appoggia lentamente un piede nell’acqua. Dopo pochi secondi, perde la sensibilità, cominciando a correre, rovinandosi il piccolo  vestito di jeans. Louis, la ammira sorridendo, quasi imbambolato.
- vieni anche tu!!! Non è fredda!- dice porgendogli la sua manina tozza.
Lui la afferra, senza esitare un attimo. Corrono mano nella mano in giro per il piccolo fiume, mentre la natura incontaminata si faceva spazio nel campo visivo di entrambi. Effie e Louis, notano che si fa l’alba, così si mettono ad ammirare il tramonto.
- il sole è una palla di fuoco- afferma Louis.
- davvero?- chiede incredula la bambina.
- si. Io ho sempre pensato fosse un’arancia gigante!- dice provocando una risata selvaggia da parte della piccola.
- io non so cos’era…- dice guardando i suoi piedi nudi.
Effie, sente afferrarsi la mano, e, istintivamente, la bimba alza lo sguardo, incontrando gli occhi color oceano, del suo migliore amico
***
-Cos’è?- le chiede Effie notando cosa aveva in mano.
- un anello di fiori!- dice come se fosse la cosa più ovvia del  mondo.
- e per chi è?- chiede Effie torturandosi una ciocca di capelli.
Per tutta risposta, lui le prese la mano, infilando il piccolo anello nella mano della bruna.
Lei, gli baciò la guancia, facendo diventare rossi entrambi.

***
-senti  Louis, te lo dirò una volta e poi basta…accettalo!!!- dice disperata.
- NO! Mi rifiuto!- si convince
- niente ma! È il tuo compleanno, non il mio, quindi pretendo che tu accetti il mio regalo.- dico porgendogli una scatolina. – buon 14esimo compleanno Tommo-
afferra la scatolina, e senza rendersene conto è circondata dalle sue braccia.
-oggi ho un’altra sorpresa…- le sussurra Effie.
- quale?- chiede Louis curioso.
- lo scoprirai…- dice guardando in basso la riccia.
Louis per tutta risposta le schioccò un bacio sulla guancia, o almeno era la sua intenzione. Effie si girò, forse avendo la stessa intenzione, per pochi secondi, le loro labbra si sfiorarono, facendo diventare prima Effie, poi Louis rossissimi.
Effie fece mettere una benda a Louis. La ragazza, oramai bellissima, trascinò l’altrettanto bel ragazzo, nel bosco, in cui andavano da piccoli. Louis, versò una piccola lacrima di felicità. Effie notò la piccola lacrima, e con il suo minuto indice, glie la asciugò.
- non mi piace vederti piangere Lou…- sussurra Effie abbassando la testa. – mi fa male…- aggiunge in un flebile sussurro.
Louis, lo sentì, e non potè fare altro che ascoltare il suo istinto: mise le sue mani dietro la schiena della bruna, attirandola a sé, in un dolcissimo bacio. La ragazza non si oppose; da tempo lo aspettava, ed ora che è finalmente arrivato…non lo lascia scappare.
***                                                                                                                                                         
La timida ragazza, scese silenziosamente le scale di casa sua, evitando di svegliare i suoi genitori. Il cellulare della ragazza, squillo.
- emerito coglione! Ho una suoneria assordante!- sussurra Effie.
- ti amo anch’io amore, comunque, ci sei?- chiede la voce cristallina di Louis.
- si sono qua,- dice la ragazza guardandosi intorno.
la ragazza attacca al telefono, aprendo la porta. Facendo il meno rumore possibile. Appena richiuse la porta, Louis si fiondò sulle sue labbra. Gli erano mancate come l’aria.
- dove andiamo?- chiede Effie.
poteva andare anche all’inferno, ma l’importante era che Louis era con lei.
- sorpresaaaa!!!- dice facendole il solletico.
- no Lou! Oddio!- dice dimenandosi.
Louis si ferma, guardandola, incantato da tutta le sua bellezza. Louis comincia a baciarle il collo. Era il suo punto debole. Effie rise allontanando Lou, che, pareva parecchio nervoso.
- perché sei così teso?- le chiede Effie.
- n-niente- balbetta.
Mano nella mano, camminano fino alla spiaggia scherzando e ridendo per tutto il tragitto. I capelli marroni di Effie, riecheggiavano nel vento, il quale non accennava a diminuire, smuovendo il suo vestito color pesca. Arrivarono fino alla spiaggia. Louis, con la mano tremante, prese la scatolina che aveva da tanto, troppo tempo; si inchinò davanti alla riccia, aprendo la piccola scatola, contenente un anello, sui cui aveva lavorato giorno e notte, fuorchè fosse perfetto per la ragazza che amava, da quando aveva incontrato i suoi occhi color nocciola.
- Effie Smith, voglio averti per sempre accanto, vuoi sposarmi?- chiede con tono solenne, ma allo stesso tempo insicuro il bruno.
 La ragazza, felicissima dentro, ma fuori confusa, allacciò le sue braccia al collo di Louis, sussurrandogli un flebile “si” soffocando le lacrime di gioia, che le invadevano l’animo.
***                                                                                                                                                        
- Vuoi tu, Effie Katherine Smith, prendere in sposo Louis William Tomlinson, nel bene e nel male?- chiede in tono solenne, il prete.
La ragazza dal lungo vestito bianco a monospalla, con una gonna a dir poco chilometrica, cercava gli occhi che l’avevano fatta innamorare fin dal primo istante.
- si, ora e per sempre- rispose la ragazza più sicura che mai.
- vuoi tu,  Louis William Tomlinson, prendere in sposa, Effie Katherine Smith, nel bene e nel male?- fece la stessa domanda al ragazzo.
- si, non tradirò mai questa promessa- dice il castano stringendo le mani della sua sposa.
- adesso, puoi baciare la sposa- annunciò il prete.
Con delicatezza, Louis sollevò il ungo velo dal viso di Effie, avvicinandosi, e facendo coincidere le sue labbra con quelle di lei…