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Autore: DadaOttantotto    31/08/2012    1 recensioni
"Il vero Dexter non piace mai a nessuno."
[Questa fanfiction ha partecipato al contest [8x80], IV° girone del WAR Tournament, indetto su Writers Arena Rewind"]
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Dexter [8x80] Fandom: Rating: 14 anni
Personaggi/Pairing: Dexter Morgan
Tipologia: Raccolta
Lunghezza: 8 capitoli x 80 parole/capitolo
Avvertimenti: /
Spoiler!: /
Genere: Generale, Drammatico, Introspettivo
Disclaimer: Personaggi, luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di proprietà di Showtime che ne detiene/detengono tutti i diritti. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e, viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in 'Dexter', appartengono solo a me.
Credits: /
Note dell'Autore: #1. Ambientata dopo la nascita di Harrison e dopo la morte di Rita (quinta o sesta stagione).
#2. Ambientata in un punto indefinito della serie.
#3.
Ambientata in un punto indefinito della serie.
#4. Ambientata in un punto indefinito della serie.
#5. Ambientata alla fine della terza stagione.
#6. Ambientata nelle prime due stagioni; prima, cioè, che Dexter (nella terza stagione) si senta colpevole per aver violato il Codice, uccidendo il fratello di Miguel.
#7. Ambientata nella 4x05. Inizialmente doveva essere ambientata nella seconda stagione, dopo il ritrovamento delle vittime di Dexter. Alla fine ha vinto Deb :)
#8. Ambientata nella seconda stagione.
Introduzione alla Fan's Fiction:

"Il vero Dexter non piace mai a nessuno."
Partecipa al [8x80], IV° girone del WAR Tournament



#1. Favola
Il momento della favola serale era una costante in casa Morgan.
Harrison seguiva con attenzione ogni parola detta dal padre, per poi chiudere gli occhi regolarmente al 'e vissero felici e contenti'.
Un giorno, forse, Dexter gli avrebbe raccontato una favola diversa. Una di quelle in cui sono i cattivi a vincere, le principesse non vengono quasi mai salvate e i principi azzurri sono solo uomini comuni.
Un giorno, forse, Dexter avrebbe educato Harrison come Harry aveva fatto con lui.

#2. Graffio
Il graffio sulla guancia, la goccia di sangue intrappolata tra i due vetrini. Li conservava come fossero cimeli, trofei di una caccia necessaria. Uno per ogni serial killer che  aveva contribuito a far sparire dalla cirolazione.
Ogni tanto andava a prendere la scatola, nascosta dietro il condizionatore; li riguardava, estraendoli a uno a uno, e si lasciava andare ai ricordi.
Quel graffio era il preludio di qualcosa di molto più grande, qualcosa che Dexter aspettava sempre con pazienza ben simulata.

#3. Fama
Tutti riconoscevano in Dexter Morgan un uomo tranquillo, sempre sorridente e gentile. Si andava da lui se si aveva bisogno di un consiglio, non solo sul piano professionale. Esattamente la fama che doveva costruirsi per potersi mimetizzare tra la gente comune. Deb, Angel, Vince... credevano tutti alla sua pantomima.
Se solo l'avessero visto in una di quelle notti, avrebbero sicuramente cambiato opinione su di lui. Allora sarebbe cambiato tutto. Avrebbero avuto paura.
Il vero Dexter non piace mai a nessuno.

#4. Fame
Era di nuovo a caccia.
Silenzioso, si muoveva nella notte come ormai da anni era abituato a fare. Era in quei momenti che Dexter si sentiva davvero completo.
Tutto il suo rituale, che andava dall'individuare la vittima al colpo finale, dritto al cuore, era sempre seguito alla lettera. Era ciò che Harry gli aveva pazientemente insegnato.
Lui era l'instancabile cacciatore, in perenne ricerca della preda.
Perché quando il Passeggero Oscuro ha fame, Dexter non può fare a meno di accontentarlo.

#5. Problema
Aveva fatto male a portarlo nel suo mondo. Non avrebbe mai dovuto insegnargli la sua arte.
Ora Miguel non seguiva più il Codice di Harry. Non seguiva più nessuno. Aveva iniziato a uccidere per conto proprio, spinto solo dall'odio. Ci stava provando gusto.
Era toccato a un'avvocatessa... ma poi? Chi sarebbe stato il prossimo a cadere per colpa del mostro che lui stesso aveva creato?
Miguel Prado era diventato un problema. E i problemi vanno eliminati il più rapidamente possibile.

#6. Fotografia
Harry gli sorrideva dal vetro di una cornice in legno scuro.
Hai visto? Tutto come volevi tu, papà.
Sarebbe stato orgoglioso di lui. Mai una violazione al Codice, mai un errore.
In un'altra vita, e con un altro hobby, Dexter sarebbe stato il figlio ideale. Harry l'avrebbe preferito meno... omicida, forse, ma non poteva lamentarsi. Sotto tutti gli altri aspetti, era perfetto.
Si ritrovò a pensare che, se il padre sorrideva in quella foto, un po' era anche merito suo.

#7. Panico
Avevano sparato a Debra.
Non poteva, non riusciva a crederci. Semplicemente il suo cervello si rifiutava di elaborare quell'informazione.
Deb era ferita.
Dexter non aveva mai sperimentato un tale livello di panico in vita sua. Non che solitamente provasse qualche tipo di paura, ma quella volta era diverso.
Sua sorella era già stata messa in pericolo da Brian, tempo prima; e ora qualcun altro era andato vicino all'ucciderla, troppo vicino. Dexter non poteva sopportarlo.
Perdendo Debra avrebbe perso davvero tutto.

#8. Inferno
Avere Doakes alle calcagna gli impediva di svolgere le sue solite attività notturne. E questo lo rendeva estremamente nervoso.
Il Passeggero Oscuro smaniava per essere soddisfatto, esigeva sangue. Ma, a meno di non voler essere sbattuto in una cella e condannato alla sedia elettrica, Dexter non poteva permettersi il minimo errore.
Avrebbe potuto eliminare il detective, ma sarebbe andato contro il Codice di Harry.
Poteva solo aspettare che Doakes si stancasse di braccarlo come un leone con la sua preda.
   
 
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