01/09/2012
3 recensioniun po’ di colore!
Sasori sorrise guardando la bambina di 6 mesi gattonare sul pavimento, lasciandosi dietro mille impronte colorate delle sue manine. La bambina si fermò davanti a un secchio di vernice rossa e ci infilò le manine, ridendo. Il rosso la prese in braccio, mentre lei sporgeva le manine rosse verso il barattolo.
- A quanto pare non ne vuoi sapere di usare il pennello eh, Niki? –
La piccola si voltò a guardare il papà con sguardo interrogativo, poi sorrise e appoggiò le mani sul viso del padre, lasciandogli le impronte rosse sulle guance. La piccola rise, e alla sua risata se ne aggiunse una seconda. Sasori si voltò e vide una ragazza coi capelli castani lunghi fino alle spalle e gli occhi color cioccolato.
- Dovresti vedere la tua faccia! – disse la mora tra una risata e l’altra. Sasori mise il broncio, poggiò Nikora per terra e prese un pennello. Dopo due secondi la ragazza si ritrovò con una striscia verde sul viso.
- Già, dovresti proprio vedere la tua faccia, Nakoto – ghignò Sasori.
- Come hai osato?!? –
- Te la sei cercata –
- Tu … -
- Gwaaaaahhh! –
Nakoto e Sasori si voltarono verso la piccola Nikora, che stava dipingendo il muro con impronte di mani blu.
- Nikora! – esclamò Sasori – ho detto che dovevamo ridipingere le pareti, ma non intendevo così! –
- Gaga? – fece la piccola guardando i genitori.
- Su Sasori, lasciala divertire! In fondo sarebbe carino avere le pareti a “mani”, un po’ di colore non farebbe male! – sorrise Nakoto.
- Uff… e va bene, ma se facciamo una cosa facciamola bene! – sorrise il rosso prendendo in braccio Nikora e facendole intingere le mani nel giallo – se volete un muro colorato, coloriamolo come si deve! – e sollevò la bambina, che poggiò le manine sulla parte alta del muro.
- Ghiiii!- mugolò Nikora agitandosi. I genitori sorrisero
- Che dici, avrà bisogno di una mano? – chiese la mora.
Sasori annuì e poggiò la bimba a terra. Entrambi presero un secchio di vernice e vi intinsero le mani.
- Aiutiamola! –
Sasori annuì soddisfatto guardando la parete.
- È venuta proprio bene! – ammise.
Nakoto sedeva sul pavimento con in braccio Nikora. Quella bambina sembrava l’arcobaleno in persona!
- Già… -
Il rosso si affiancò alla famiglia e Nikora gli saltò in braccio, guardandolo con quei suoi occhioni nocciola.
- Si – disse il rosso – è decisamente meglio con un po’ di colore! -