01/09/2012
2 recensioni
12 Settembre .
Ritorno a scuola.
Ed ecco il giorno tanto odiato. Speravo non arrivasse mai, e invece..
Primo giorno di scuola! Che trauma, rivedere sempre le stesse facce, specialmente quelle dei professori che ti stanno sul cazzo.
Mi avvicinai alle mie amiche Abbie e Rosalie.
- Hei Jen! Finalmente sei arrivata , la campanella suonerà a momenti. - Disse Abbie avvinghiando le braccia al mio collo e stambandomi
un dolce bacio.
- Si Abbie anch'io sono contenta di vederti ! - Risposi sarcastica stritolandola in un abbraccio.
Abbie e Rosalie erano le mie migliori amiche da circa tre anni, ovvero dall'inizio delle superiori.
- Dai entriamo. - Suggerì Rose sciogliendosi dal mio abbraccio.
- Siamo al dodici settembre e già cominciano i temporali ! - Commentò Abbie una volta oltrepassata la porta principale.
- Siamo a Londra baby ! - Risposi cominciando a ridere.
Le nostre prime risate, quell'anno sarebbe dovuto filare tutto liscio. Niente problemi solo divertimento.
**
La campanella suonò nuovamente ed io e Abbie ci catapultammo al di fuori dell'aula di Latino.
- Che stress quel.. come si chiamava quel professore ? - Chiesi stremata ad Abbie.
- Mc .. qualcosa non ricordo. Quello dell'anno precendente era molto più bravo. - Rispose Abbie.
- Ovvio! Non facevamo un cazzo! - Commentai scoppiando a ridere. - Che materia hai adesso ? -
- Biologia..uccidetemi. -
- Io ginnastica. -
- Beata te! - Disse Abbie dirigendosi al suo armadietto e prendendo l'occorrente per la sua lezione.
- E' meglio che vada.. a dopo ! - Salutai correndo verso la palestra.
Arrivata lì mi diressi nello spogliatoio per cambiarmi.
- Hei Rose ! Anche tu qui! - Sorrisi alla mia amica cominciando a cambiarmi.
- Eh già ! Sbrigati che la prof. sta per cominciare. -
- Cosa si fa oggi ? -
- Partita di palla a volo.-
Perfetto.. partite del '' colpisci in faccia Jennifer '' . Mi sbrigai a cambiare i vestiti e a dirigermi a lezione.
Andò meglio del previsto dato che Rose mi difendeva da tutte le palle che mi avrebbero sicuramente colpita. Ero negata per la
palla a volo, preferivo il basket.
La lezione terminò e Rose si avvicinò a me.
- Già avvistato qualcuno ? -
- Come dici ? -
- Oh andiamo sei la puttanella della scuola, non dirmi che non ti sei fatta già qualcuno. -
- Ehi vacci piano , solo tu ed Abbie sapete io chi mi scopo. -
- E tutti i ragazzi che ti sei fatta. -
- Capirai.. - Commentai guardando la partita di basket.
- Quello è impossibile! -
- Come dici scusa ? - Chiesi confusa a Rose che stava seguendo il mio sguardo.
- Quel biondo , si chiama Niall Horan ed è il ragazzo più sdolcinato e sensibile di questo mondo. Si è trasferito a Londra da un anno.. è di origini Irlandesi. Non si avvicinerà mai ad una come te. -
- Non stavo guardando lui - Mentii - E poi non ho intenzione di avvicinarmi a lui. -
- Non ci credo! Tu che hai paura di far soffrire ? -
- Non ho per niente paura di far soffrire! - Risposi arrabbiata seguendo lo sguardo di Rose.
- Scommettiamo ? -
- Non credo sia una buona idea - Dissi abbassando lo sguardo.
- Facciamo così - Insistè Rosalie - Se tu te lo scopi, io non dico alla preside che hai scattato tu quelle foto mentre baciava un alunno. -
- Questa non è una scommessa! E' un ricatto! - Dissi in tono furioso.
- E ti faccio passare anche nella squadra di basket. -
- Ora si ragiona. -
- Comunque non hai via d'uscita.. accetti ? - Mi porse la mano scrutando il mio viso.
Strinsi la mano indecisa. Non volevo far soffrire delle persone, ma se non lo avrei fatto sarei stata espulsa da scuola e mio padre non aspettava altro per chiudermi in un collegio a vita.
Anche la lezione di ginnastica terminò e con essa la giornata scolastica. Mi incamminai verso casa da sola con l' I-pod acceso e il volume al massimo.
La pioggia picchiettava forte sul cappuccio della mia felpa e l'aria era tagliente come una lama. Arrivata fuori casa mia notai che di fronte il biondo stava rientrando. Mi salutò con la mano regalandomi un sorriso, poi chiuse la porta.
Dovevo riuscire a conquistare quel biondino.
Primo giorno di scuola! Che trauma, rivedere sempre le stesse facce, specialmente quelle dei professori che ti stanno sul cazzo.
Mi avvicinai alle mie amiche Abbie e Rosalie.
- Hei Jen! Finalmente sei arrivata , la campanella suonerà a momenti. - Disse Abbie avvinghiando le braccia al mio collo e stambandomi
un dolce bacio.
- Si Abbie anch'io sono contenta di vederti ! - Risposi sarcastica stritolandola in un abbraccio.
Abbie e Rosalie erano le mie migliori amiche da circa tre anni, ovvero dall'inizio delle superiori.
- Dai entriamo. - Suggerì Rose sciogliendosi dal mio abbraccio.
- Siamo al dodici settembre e già cominciano i temporali ! - Commentò Abbie una volta oltrepassata la porta principale.
- Siamo a Londra baby ! - Risposi cominciando a ridere.
Le nostre prime risate, quell'anno sarebbe dovuto filare tutto liscio. Niente problemi solo divertimento.
**
La campanella suonò nuovamente ed io e Abbie ci catapultammo al di fuori dell'aula di Latino.
- Che stress quel.. come si chiamava quel professore ? - Chiesi stremata ad Abbie.
- Mc .. qualcosa non ricordo. Quello dell'anno precendente era molto più bravo. - Rispose Abbie.
- Ovvio! Non facevamo un cazzo! - Commentai scoppiando a ridere. - Che materia hai adesso ? -
- Biologia..uccidetemi. -
- Io ginnastica. -
- Beata te! - Disse Abbie dirigendosi al suo armadietto e prendendo l'occorrente per la sua lezione.
- E' meglio che vada.. a dopo ! - Salutai correndo verso la palestra.
Arrivata lì mi diressi nello spogliatoio per cambiarmi.
- Hei Rose ! Anche tu qui! - Sorrisi alla mia amica cominciando a cambiarmi.
- Eh già ! Sbrigati che la prof. sta per cominciare. -
- Cosa si fa oggi ? -
- Partita di palla a volo.-
Perfetto.. partite del '' colpisci in faccia Jennifer '' . Mi sbrigai a cambiare i vestiti e a dirigermi a lezione.
Andò meglio del previsto dato che Rose mi difendeva da tutte le palle che mi avrebbero sicuramente colpita. Ero negata per la
palla a volo, preferivo il basket.
La lezione terminò e Rose si avvicinò a me.
- Già avvistato qualcuno ? -
- Come dici ? -
- Oh andiamo sei la puttanella della scuola, non dirmi che non ti sei fatta già qualcuno. -
- Ehi vacci piano , solo tu ed Abbie sapete io chi mi scopo. -
- E tutti i ragazzi che ti sei fatta. -
- Capirai.. - Commentai guardando la partita di basket.
- Quello è impossibile! -
- Come dici scusa ? - Chiesi confusa a Rose che stava seguendo il mio sguardo.
- Quel biondo , si chiama Niall Horan ed è il ragazzo più sdolcinato e sensibile di questo mondo. Si è trasferito a Londra da un anno.. è di origini Irlandesi. Non si avvicinerà mai ad una come te. -
- Non stavo guardando lui - Mentii - E poi non ho intenzione di avvicinarmi a lui. -
- Non ci credo! Tu che hai paura di far soffrire ? -
- Non ho per niente paura di far soffrire! - Risposi arrabbiata seguendo lo sguardo di Rose.
- Scommettiamo ? -
- Non credo sia una buona idea - Dissi abbassando lo sguardo.
- Facciamo così - Insistè Rosalie - Se tu te lo scopi, io non dico alla preside che hai scattato tu quelle foto mentre baciava un alunno. -
- Questa non è una scommessa! E' un ricatto! - Dissi in tono furioso.
- E ti faccio passare anche nella squadra di basket. -
- Ora si ragiona. -
- Comunque non hai via d'uscita.. accetti ? - Mi porse la mano scrutando il mio viso.
Strinsi la mano indecisa. Non volevo far soffrire delle persone, ma se non lo avrei fatto sarei stata espulsa da scuola e mio padre non aspettava altro per chiudermi in un collegio a vita.
Anche la lezione di ginnastica terminò e con essa la giornata scolastica. Mi incamminai verso casa da sola con l' I-pod acceso e il volume al massimo.
La pioggia picchiettava forte sul cappuccio della mia felpa e l'aria era tagliente come una lama. Arrivata fuori casa mia notai che di fronte il biondo stava rientrando. Mi salutò con la mano regalandomi un sorriso, poi chiuse la porta.
Dovevo riuscire a conquistare quel biondino.