Ma saaalve! Ok, mi direte "che balle, ancora lei!!". Ma questa l'ho scritta adesso, pensando disperatamente a come concludere il prossimo capitolo del pugnale maledetto... E vabbé, poco male... Scusate gli errori e le ripetizioni... Spero vi piacciaaaaaaa!!!!!!!!! :D

Fiuuu! L'abbiamo scampata bella con tutti quei animali giganti... E quell'Orochi... mi ha dato l'impressione di essere il cucciolo domestico di Happosai... Pervertito come lui!

Siamo sul treno che ci riporterà a Nerima. Non appena siamo saliti nello scomparto, mi sono paticamente buttato sul sedile, incrociando le braccia. A causa di tutto quel cammino e del combattimento contro quel bestione, mi è venuto anche un certo sonno. E il dondolare del vagone non fa altro che ricordarmi che durante la nostra permanenza non ho praticamente chiuso occhio... Tutto per quella stupida di Akane...

Dopo avermi tartassato di domande per farmi parlare, ha gettato la spugna... E mi ha lasciato completamente in pace, dopo aver notato le occhiatacce che le ho rivolto da quando l'ho guardata in volto. Sì, sono arrabbiato con lei: perchè se n'è andata di casa di nascosto, perchè si è innamorata di quel pivellino di Shinnosuke e mi ha praticamente mollato. Quel dannato di Ryoga non ha fatto altro che ripetermelo da quando l'ho incontrato in quella stramaledetta foresta... Ma in fin dei conti, dovrei ringraziarlo... è stato lui ad incitarmi a combattere per l'incolumità di Akane. Mi ero rassegnato al fatto che lei avesse scelto di stare con un altro e allora mi sono lasciato trasportare da... e quello cos'era? Non lo so esattamente, ma sentivo un peso, un macigno che mi schiacciava letteralmente il cuore.

Avevo addirittura deciso di continuare il mio viaggio di addestramento, tanto che motivo avevo di rimanere a Nerima? Oltre a questo insensato fidanzamento, non c'è niente che mi trattiene in quel distretto stracolmo di matti...

Che inconsapevolmente l'abbia preso sul serio? A parte i primi periodi a casa Tendo, non ho più pensato di andarmene, se non per qualche tempo a causa degli allenamenti. E se fossi davvero...? No, tutte scemenze... quel maschiaccio è privo di qualsiasi possibile significato della parola fascino, come potrei...? Bah, lasciamo perdere! So soltanto che mi sentivo una pezza, e quando mi ha dato la mano durante il tragitto, mi sono improvvisamente sentito felice. Di poter ritornare a casa con lei, di poter continuare la nostra svalvolata vita, anche se fatta di litigi ed equivoci a non finire...

Ormai è quasi buio. Entro domani saremo di ritorno. Lei è di fronte a me, sorreggendosi il mento con il palmo della sua mano. Sta osservando insistentemente all'esterno del treno, in direzione di Ryugenzawa... Non starà pensando a quell'insetto, vero?! Ecco, ancora quella sensazione di fastidio! Forse è...gelosia? Mah... L'importante è che non si cacci ancora nei guai per colpa di qualche suo amichetto d'infanzia...

Mi ha fatto imbestialire ancora di più quando faceva la carina con quell'idiota! Invece con me si infuria per qualsiasi cosa... Si comportava con un pulcino innamorato con quello, mentre non è mai, dico MAI carina con me!!! O meglio, lo fa solo quando cerca di sbollirmi la rabbia...

La guardo ancora corrucciato; non voglio lasciar trasparire nulla di quello che sto pensando...

Se ne accorge che la sto fissando (da almeno un'ora) e si rende conto dell'espressione di rimprovero che le ho riservato... Cerca di sorridermi, ma io non voglio dargliela vinta... Rimango impassibile, o almeno ci provo. Maschiaccio! Dopo quello che mi ha fatto passare, ha ancora la faccia tosta di accennarmi un sorriso! Tsk! Distolgo subito lo sguardo e guardo fuori dal finestrino, e quando capisce che non ho la minima intenzione di ricambiare, abbassa gli occhi; è triste e un pò contrariata. Ma che cavolo pretende? Ha praticamente mandato all'aria il mio orgoglio, ed ora vuole che le sorrida come se niente fosse? Stupida!

Si sta arrendendo, finalmente! Chi l'avrebbe mai detto? Si addossa all'angolo della panca, cercando di accucciarsi come meglio può. Probabilmente le è venuto sonno... Beh, io non sono messo meglio... ma non riesco nemmeno a chiudere gli occhi...

Mi volto ancora verso il cielo, attratto da una luce biancastra che mi colpisce la spalla: è solo la luna, che scemo! Sospiro, ormai questo silenzio è troppo, devo troncarlo prima o poi... Ritorno a guardare Akane, e mi rendo conto che si è addormentata. Che pestifera, questa ragazza! E pensare che sembra così docile quando dorme...

Aguzzando la vista, mi accorgo che le brilla qualcosa sul viso. Una lacrima!

Akane... Forse ho esagerato... Sembrava dispiaciuta per quello che è successo, ma io ero arrabbiato, maledizione! Mi sfugge un sorriso, convincendomi che davvero si fosse pentita di quello che stava per fare...

Istintivamente, mi alzo dal mio posto e mi siedo accanto a lei. Non se n'è accorta dello spostamento d'aria, poco male... Mi appoggio anch'io sullo schienale e l'attiro verso di me.

Kami, com'è fredda! L'avvolgo con le mie braccia e le poggio la testa nell'incavo della mia spalla. Faccio la stessa cosa con la mia testaccia dura, adagiandola dolcemente sulla sua... Ho dimenticato di prendere una coperta... Non fa niente, ci penserò io. La stringo ancora di più, cercando di scaldarla.

Mi sento così bene... Spero solo che non fraintenda le mie intenzioni e mi spedisca fra le stelle, dandomi del maniaco! Vorrei evitare un ennesimo malinteso...

***

Ma che...?! Cavoli, è gia mattina! Ma che ore sono? Boh... Il sole dice chiaramente che è l'alba, e non ritoneremo a Tokyo prima delle 9. Quella piuma umana di Akane sta ancora dormendo... Meglio così.

Sistemo meglio la testolina di Akane sul mio petto e cerco di richiudere le palpebre per concedermi ancora un pò di sonno.

Merda! Ho ancora tutte le ossa indolenzite.

Ma questo mi favorisce una piacevole dormiveglia. Quasi non me ne rendo conto, ma cerco di issarla per farla sentire comoda. Era leggermente scivolata durante la notte. La temperatura del suo corpo si è alzata appena. Ce l'ho fatta! Altro che coperta!

Sorrido, non so neanche il perchè. Il cuore mi batte un pò più velocemente. E non so come mai, ma non mi importa più se Akane la prenderà male se mi... se ci trova in questo stato.

Sono mezzo addormentato, quindi non ne so molto di quello che mi succede intorno. Mi è parso di sentire alcuni mugolii ed una mano che mi stringe a pugno la casacca azzurra. Non ci faccio caso e abbraccio ancora più forte Akane, sussurrando il suo nome come un completo idiota...!!

Finchè non accade l'irreparabile. Il maschiaccio mi si avvinghia come una piovra, ma sono sicuro che sta ancora dormendo. Dovrebbe dispiacermi, invece mi fa sentire ancora più fra le nuvole...e se non mi stacco subito le nuvole andrò a vederle davvero. Sì, da vicino, però.

Cerco di svegliarmi come meglio posso alzandomi lentamente in piedi, ma lei caccia un leggero disappunto sulla faccia e mi chiama piano, quasi volesse rimanere ancora un pò con me. Ne ho la conferma quando cerca di riabbracciarmi, ma non appena apre gli occhi si ferma, quasi spaventata. Pazienza. Magari questa è la volta buona di scoprire se i marziani esistano davvero... Mi chino per lasciarla andare, quando mi sento afferrare la mano.

-Non andartene...- mi bisbiglia, cercando di guardarmi negli occhi. E ora che faccio? Non riesco ad ignorarla adesso... Mi risiedo, mi sento attratto da quelle iridi nocciola che mi chiedono di restare. Cerco di avvicinarmi sempre di più, in fondo mi ha chiamato lei...

Mi prende il braccio e se lo stringe al petto un pò imbarazzata, mentre io mi sento un tantino a disagio: un conto è quando dorme, ma ora...

Rimango immobile, sudando freddo. Dopo qualche secondo, Akane mi libera. Avrà pensato che non voglia che mi tocchi... Aaahh, basta! Senza rimurginarci ancora la abbraccio io, non troppo audacemente come prima. Ma mi fa capire che questo le basta. Non come quelle inviperite delle altre ragazze...

Dopo qualcosa come 10 minuti si allontana ed io ho quasi pensato che fosse troppo presto. Mi sorride ancora più calorosamente di ieri sera e io... arrossisco, ma riesco comunque a farle capire che non sono più arrabbiato con lei. Le prendo timidamente la mano e guardo a terra...è consapevole del fatto che in queste cose sono una frana, quindi mi tira fuori da quella situazione di sua iniziativa: -Ranma?-.

-Dimmi...-.

-Andiamo a mangiare?!-.

^-^ Un attimo di sclero, lo so... ma spero sia carina!

Ciao!!!!!!!!!