02/09/2012
2 recensioniLive while we're young.
Mi trovavo da Nando's, e finalmente arrivò il mio turno.
Ordinai e presi la mia porzione di patatine, ma per la distrazione, nel girarmi la spalmai sulla polo blu di un ragazzo.
- Scusa, scusami! - iniziai a urlacchiare, sentendomi in colpa e prendendo fazzolettini dalla tasca destra dei miei jeans scuri.
- No, non preoccuparti! - mi rispose lui.
Quando riuscii a guardarlo meglio notai che era un ragazzo biondo dagli occhi celesti, proprio come la sua polo, che avevo appena sporcato di maionese e ketchup.
- Aspetta, lascia che ti aiuti. - riscii a mormorare, prima di arrossire lievemente, reazione dovuta allo sguardo penetrante del ragazzo.
In quell'istante il biondo annuì, lasciandosi pulire la maglia.
Alla fine peggiorai del tutto la situazione, la macchia si allargò a vista d'occhio, e lui, invece di arrabbiarsi, scoppiò in una sonora e contagiosa risata.
Lo guardai stupita, ma allo stesso tempo divertita.
- Pensa che è la mia maglietta preferita! - sussurrò, tra una risata e un'altra.
Ma è scemo? Che cavolo si ride? Gli ho appena rovinato la sua maglietta preferita e se la ride.. bah.
- Ehm, scusa, d-di nuovo! - indietreggiai abbassando lo sguardo.
- Non preoccuparti, questa la laverà Liam! - smise di ridere, cercando un contatto visivo con me.
- Uh, scusa ancora.. mi dispiace tanto. - mormorai poco convinta.
- Potresti farti perdonare, accompagnandomi a casa con la tua macchina, entrare con me, e spiegare a Liam che è tutta colpa tua, salvandomi così da una catastrofe.. -
- Ci sto! e comunque, piacere io sono Sarah! - sorrisi improvvisamente, buttando nel secchio il tutto.
- Oh, piacere mio, Niall! -
Sul viso del biondo comparve un sorrisetto compiaciuto, e mi seguì fuori dal locale. Aprii la macchina e entrai al suo interno velocemente, aspettando che quel soggetto buffo salisse.
- Però, bella macchina. E' una mini-cooper, no? Come quella di Louis, figo. - disse, mentre curiosava qua e la con lo sguardo.
- Sì, è una mini.. ma.. chi sono tutti questi tizi che mi stai nominando? Liam.. Louis.. -
- Oh, giusto. Perdonami, che sbadato. Sono i miei coinquilini. Ma non sono solo loro due, ci sono anche Zayn e Harry. -
- Oh, interessante.. e da quanto vivete assieme? -
- Più o meno un anno, è troppo divertente, soprattutto far arrabbiare Harry scompigliandogli i ricci, o far imbestialire Zayn nascondendogli i prodotti per capelli! - esclamò divertito.
- Poveri Enry e.. come hai detto che si chiama l'altro? -
- Chi è Enry? Loro si chiamano H-a-r-r-y e Z-a-y-n. -
- Vabbene, vabbene, biondo. Non c'è bisogno che mi fai lo spelling, non sono mica scema! - ridacchiai, mettendo in moto la macchina.
Successivamente mi voltai verso il poveretto, e prima che potessi aprir bocca per chiedergli la destinazione, parlò.
- Oxford Street. -
Gli sorrisi, e partii.
Spalancai gli occhi, dovevo stare addirittura attenta? Mi aveva detto che quello col nome strano, era pakistano.. e se fosse stato un terrorista?
- Sono a casa, e c'è una mia amica, quindi niente scherzi idioti, okay? - urlò Niall, facendomi entrare in casa, per poi chiudersi la porta alle spalle.
- Hey irlandese! - esclamò un tipo riccio, che dalla descrizione precedente, doveva essere Enry... Larry... Berry...
- Harry, ben svegliato! - scherzò il biondo.
Harry, ecco come si chiamava!
- Complimenti per la preda, lei è? -
- Preda? Che preda? L'ho appena conosciuto! - esclamai io, confusa.
- Scherzavo baby, rilassati. - mormorò con tono suadente, scendendo le scale, per poi avviarsi verso di noi.
- Comunque io sono Harry. - disse con lo stesso tono di voce basso e roco.
- S-Sarah. - feci fatica a pronunciare il mio nome, ero decisamente troppo colpita da quei due smeraldi che solitamente le persone normali chiamavano occhi.
- Enchantè.. - sussurrò, per poi prendermi la mano e baciarmela.
- Finiscila Harry, sei sempre il solito! - lo rimproverò un tipo dai capelli neri e gli occhi scuri.
Il riccio mollò la mia mano, per poi girarsi di scatto verso il suo amico.
- Andiamo Zayn, sei un rovina-atmosfera! - si lamentò poi, andando a sedersi sul divano, col broncio.
Zayn rise sonoramente per la reazione dell'amico, poi si voltò verso di me.
- Ciao bella, io sono Zayn, tu devi essere Sarah. - disse sorridendo cordialmente.
Sì, io sono Sarah e tu devi essere il terroris.. - Si, sono io. Ma come sai il mio nome? -
- Ero nella stanza accanto, e quindi ho sentito tutto. - spiegò.
- Oh, capisco.. -
- Hey, tu sei Sarah, e t-t-tu.. s-s-sei.. macchiato di ketchup sulla maglietta! NIAAAAAAAALL! Come hai potuto!?!? -
- Liam, calmati! E' tutta colpa sua. - si giustificò Niall, indicandomi.
- Mia? Che c'entro io? Niall, impara ad essere maturo e a prenderti le tue responsabilità. Ti sei sporcato, non è successo nulla, ma non c'è mica bisogno di invertarti storie! - finsi io, ridendo sotto i baffi.
- M-ma, tu.. mi hai sporcato con le tue patatine.. - mise il broncio.
- Oh, Niall.. è stato tutto frutto della tua immaginazione, sta tranquillo.. noi ti capiamo.. non è successo niente. - mi improvvisai psicologa, e gli avvolsi la spalla con un braccio.
- Me la pagherai, stronza.. - mi sussurrò all'orecchio, facendo in modo che potessi sentirlo solo io.
- Non vedo l'ora, carissimo. - ridacchiai, per poi allontanarmi di poco.
- Hey Niall, ciao.. sconosciuta. - questa volta a parlare era stato un ragazzo con gli occhi azzurri e i capelli castani, appena uscito dal bagno.
- Ehm, mi chiamo Sarah. - precisai.
- Piacere, Louis. - fu l'unico che mi porse la mano, quindi, dedussi che potesse essere il piu' serio.
Ma quando? Non passò neanche un secondo, che iniziò a saltare addosso al ragazzo che credo si chiamasse Liam.
Evviva la maturità!
- Allora Sarah, come sei arrivata qui? - domandò Harry, facendomi posto accanto a lui.
Uh, improvvisamente ricordavo il suo nome.
- In realtà ho fatto cadere io le patatine addosso a Niall, però era troppo divertente vederlo litigare con.. Liam. - annuii ridendo, per poi sedermi sul divano.
- E con quale scusa è riuscito a trascinarti qui? E' strano.. insomma, Niall non è uno che rimorchia. - scoppiò a ridere, formulando la frase.
- Ma non mi ha ''rimorchiata'', o come dici tu! Voleva solo che spiegassi a Liam che era colpa mia, e non sua, evitando una catastrofe. - sorrisi, contagiata dalla sua dolce risata.
- Allora, se sei stata tu.. sei perdonata. Non fa niente. - si calmò Liam, spingendo Niall in bagno, per poi incintarlo a levarsi la maglietta e mettersene una pulita.
- E quindi dove abiti? - attaccò bottone il terrori.. ehm, Zayn.
- Earls Court road, vicino Nando's. -
- Sai, penso di averti già visto da qualche parte, forse nei miei sogni.. - improvvisò Harry, sganciando uno sguardo da provolone.
- Finiscila, sei ridicolo! - esclamò Liam, scoppiando a ridere, contagiando tutti, compresa me.
- Oh, beh.. si.. probabile. Faccio questo effetto alle persone! - scherzai, sposandomi i capelli da una spalla ad un'altra.
Continuammo a scherzare per un po', finchè non si fece l'ora di andare.
- Bene, è meglio che vada. E' stato un piacere conoscervi. - sorrisi, alzandomi dal divano.
- Ti accompagno alla porta. - mormorò Harry, alzandosi dietro di me.
- Bravo Harry, vorrei evitare che si perdesse nel tratto di questi tre metri.. - lo prese in giro Zayn.
- Sta zitto! - lo rimproverò il riccio, ridendo appena.
- Allora io vado, ciao Harry. Ci si vede, ciao belli! - salutai con un gesto della mano e mi avviai verso la macchina, immergendomi totalmente nel freddo vento londinese, tipico del mese di ottobre.
Look at me!
Non siate cattive, infondo è solo il primo capitolo.. quindi, abbiate un po' di pietà. cwc.
Fatemi sapere se vi piace, se non vi piace, se per voi dovrei cambiare qualcosa.. sono pronta a tutto.
Quindi.. recensite! c:
Sarah.