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Autore: two_dollar_bill    18/03/2007    10 recensioni
Questa storia è ambientata in un universo alternativo, le cose si differenziano dalla saga dei saiyan in poi.. Freezer non c'è mai stato, Vegeta è rimasto sulla terra fin dal suo primo arrivo,sia lui che Goku hanno un solo figlio: rispettivamente Goten e Trunks...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goten
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Incompiuta
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Non ricordo come siamo arrivati in questo luogo, ne il motivo. Non ricordo chi c'ha guidato, a chi avevamo dato il nostro sostegno e la nostra fiducia. Non ricordo il volto dei miei cari e la loro voce.

Non ricordo..cosa significa vivere.

E non ricordo che qualcuno mi avesse detto che questa sarebbe stata la mia tomba...

"Trunks..svegliati ti prego! Non puoi lasciarmi Trunks..svegliati!!" il suono della mia voce fende l'aria,intorno il più atroce silenzio. Il dolore che provo è insopportabile, il mio corpo martoriato duole ad ogni respiro. Ma io devo resistere..per me ma sopratutto per lui.

Giace indifeso tra le mie braccia, aveva perso conoscenza da tempo, il volto irriconoscibile sotto lo strato di polvere e sangue che ostacolavano la vista di quei lineamenti perfetti e sereni in tempi migliori..

Le numerose ferite sul corpo ancora sanguinavano copiosamente, cerco in tutti i modi di fermare lo scorrere della linfa vitale ma i miei movimenti sono compromessi dalla sofferenza che mi pervade, è come se le sue piaghe si sommassero alla mie..e a tratti persino la vista mi si annebbia.

"Svegliati.." gli sussurro stringendolo a me. "Non puoi andartene così maledetto..non puoi.." Con la schiena saldamente ancorata alla roccia alle mie spalle che rappresentava l'unico ostacolo alla mia imminete caduta..lo fisso. Le forze mi stanno lentamente abbandonando emigrano come gli stormi in primavera..

Perchè? Perchè perfino la memoria non mi da una risposta.. devo capire...

La testa mi fa male..un vortice di pensieri la occupa prepotente..

"Goten! Dove ti sei cacciato.. possibile che devo sempre cercarti dappertutto!"

"Arrivo Mamma!!" Scesi dall'albero dove solevo sdraiarmi nelle belle giornate di sole come quella. Amavo guardare il cielo, speravo sempre di vedere arrivare mio padre. Era lontano ormai da due anni,insieme a Vegeta, per quel suo allenamento speciale..

Eravamo rimasti soli: io e mamma. Stavamo bene..non potevamo lamentarci di niente ma in fondo lo sapevo che lei si sentiva abbandonata ed io era la sua unica ancora. Papà era sempre stato un tipo particolare, io non lo odiavo cercavo invece di capirlo, voleva diventare sempre più forte per poter sempre difenderci ma ..

Adesso non c'era e la sensazione desolante che regnava in casa si sentiva nell'aria...

"Sono qua.." Entrai in casa e lei mi rivolse uno dei suoi sorrisi forzati ma incredibilmente dolci.

"Sei incorreggibile Goten..perderò la voce a furia di strillare in cerca di te!" mi sbraitò contro ma io lo sapevo che non ce l'aveva con me...

"Dai..non scaldarti! Lo sai appena sento l'odore degli squisiti manicaretti che mi cucini la trovo solo la via di casa!! hahaha" Borbottai fiondandomi sul cibo.

"Spiritoso.." mi diede una leggera pacca sulla testa e s'allontanò.

Quella giornata sembrava essere trascorsa come le altre...

Il cielo,al calar del sole, si era coperto di nuvole e ben presto una fitta pioggia aveva iniziato ad accarezzare i manti erbosi dei monti Paoz.

Mamma, la guardavo, era irrequieta come se qualcosa la turbasse o se fosse a conoscenza di ciò che stava per accadere..era una donna straordinaria così forte, indomabile, rassicurante eppure a volte così fragile che sapere che contava su di me..che ero io l'uomo di casa, colui che doveva proteggerla e di cui lei si fidava ..mi riempiva d'orgoglio!

Fu un attimo..

Un corto circuito e la luce se ne andò... "Goten!" la sentii gridare.

"Mamma sono qua..stai tranquilla ora accendo una candela..sono sbalzi di corrente.." Rovistai nel cassetti per trovare ciò che mi serviva per avere un pò di luce ma non dovetti cercare a lungo perchè tutta la stanza venne illuminata da una luce fortissima e d'orata.

Abbagliante!

Dovetti coprirmi gli occhi con una mano, cercando di vedere cosa stava succedendo. Mia madre si stringeva a me come se pensasse potessi scappare da un momento all'altro, poi all'improvviso sentii il mio braccio bagnarsi.

Piangeva..lente lacrime sgorgavano irruente dai suoi occhi arrossati..e la sentii sussurrare tra i singhiozzi "Goku.."

Il mio cuore si fermò e il sangue mi si gelò nelle vene..era tornato finalmente "Papà.."

La luce tornò, come i fari che s'accendono su un palco per accentrare l'attensione sul protagonista in scena, così in casa, lui, era illuminato da una luce misteriosa che lo rendeva magnetico e stranamente spaventoso. L'aspetto era di mio padre ma qualcosa nei suoi occhi sembrava cambiato.

Non ci avvicinammo, fu lui a venirci incontro, ad ogni suo passo la luce diminuiva e quello che si presentò dinnanzi a noi fu il solito Goku ..

"Ciao!" disse alzando una mano e con la solita espressione infantile.

Esitammo, si lo ammetto, esitammo ..ma poi ci scagliammo contro di lui ..abbracciandolo come mai avevamo fatto. Rise allegramente guardando i nostri visi arrossati e gonfi di lacrime..

"Dovreste essere felici non piangere..non vi sono mancato per niente?!" chiese scherzosamente

"Non andartene mai più! Mai mai mai!!" Diceva mia madre battendo spasmodicamente il pugno sul suo petto a cui era saldamente avvighiata da principio.

Io adesso stavo in disparte li guardavo..anche se non riuscivo ad essere felice...

Il volto di mio padre s'incupì "Questo no posso promettertelo ma..non pensiamoci adesso!" La strinse ,soffoncando le sue numerose domande con un dolce bacio, e io decisi di lasciarli soli..dovevano recuperare un bel pò di tempo perduto.

Uscii all'aperto,ormai la pioggia si faceva talmente leggera che il tocco fresco delle poche goccioline che raggiungevano la mia pelle non poteva che darmi sollievo. In quel momento il mio pensiero vagò verso un altra persona.. "Trunks.."

Sicuramente come papà anche Vegeta era tornato a casa, ed io avrei voluto vedere la reazione del mio amico trovandoselo davanti. Lui era il mio unico contatto con il mondo cittadino, amavo la tranquillità dei monti e sebbene non disdegnassi le uscite con le ragazze non volendo lasciare sola mia madre, avevo dimezzato le uscite e i bagordi.

Eravamo cresciuti insieme, seppur distanti, ci consideravamo quasi fratelli..

Lo conoscevo come nessuno, parlavamo di qualsiasi cosa.. i nostri pensieri, le preoccupazioni erano proprietà condivisa, come condivisi erano i momenti felici e quelli tristi.

Lui era stato molto male alla partenza dei nostri padri, per lui era la prima volta, io invece ero abbituato a vedere mio padre partire..ero forte ormai.

Quel giorno trattene a stento le lacrime, con il volto paonazzo, cercava di essere un "uomo"..non voleva sfigurare davanti a Vegeta. Era sempre stato molto duro con lui, lo faceva allenare riducendolo sempre in fin di vita per vederlo diventare imbattibile: "era il figlio del principe dei saiyans non poteva essere un combattente di infimo livello come me e certo non poteva farsi battere"..erano queste le sue parole di volta in volta..

Già, Vegeta non aveva mai avuto una grande stima nei miei confronti, anzi, gli risultavo intollerabile. In principio era stato così anche nei confronti di mio padre, ma poi avevano imparato a sopportarsi ed erano quasi diventati "amici". Io,invece, restavo per lui sempre un insetto e non ho mai ben capito perchè..o forse si...

Ero sempre stato più forte, sin da piccolini, superavo Trunks in qualunque cosa, non che volessi..era semplicemente così. E il nostro caro Principe non aveva mai potuto accettarlo. Lui e mio padre c'avevano sempre messo in competizione..e a noi non piaceva per niente! Comunque con o senza la benevolenza di Vegeta, io e Trunks, siamo sempre stati uniti in modo indissolubile, i due piccoli mezzi-saiyan...

*nda

Salve ragazzi, una storiella drammatica (sperando sia decende) mi ci voleva proprio. E' incentrata sul personaggio di Goten, come avete potuto notare, le parti in corsivo sono i pensieri.. tutto il resto è il presente.

Qualsiasi differenza,anche il ruolo di determinati personaggi, lo scoprirete in seguito.^^

Spero vi piaccia!

  
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