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Autore: poisenevanno    03/09/2012    5 recensioni
'...qualcosa è cambiato, e non è il colore di capelli di Niall...
quest'anno la nostra scuola ha aderito a un progetto chiamato 'american progect' e non so se avete notato lo striscione all'entrata' disse la Smith vagando per la classe.
'comunque, questo progetto trasformerà la scuola in una perfetta high school americana con aule mobili e armadietti...da domani questa non sarà più la vostra classe. Siete felici?' chiese.
La classe rimase abbastanza indifferente.
'bene vedo che l'idea non vi dispiace...domani vi verrà distribuita una piantina dell'edificio con le nuove aule ma ora parliamo della cosa che forse vi piacerà di più ovvero il ballo di benvenuto.
Avete una settimana per trovare un cavaliere o una dama....a voi la scelta [...] -capitolo due
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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chapter one.
jsahfkdh mi gaso

hjhvhv

'se avessi una scimmia la chiamerei Francis' disse Louis che a quanto pare il film che stavamo vedendo non se lo cagava proprio.
'secondo me il nome Rufus sarebbe più adatto, non trovi?' rispose Liam.
'no, credo che rufus sia più da procione...'
'si hai ragione louis...'
'l'avete finita voi due?'
lo interruppi. 'sto cercando di seguire il film' continuai.
'cheppalle..non si può nemmeno discutere sul nome da dare alla tua scimmia in questa casa' disse Louis.
'che indecenza, davvero..'
'ok ok ok ho capito..tutto chiaro, il film non lo volete guardare...' dissi fingendo un broncio.
I due mi guardarono con gli occhi da cucciolo.
'ora spengo piccolini' dissi mentre gli scompigliavo i capelli e mi alzavo da quel meravoglioso e comodissimo divano.
'me la pagherete per avermi fatta alzare, aspettatevi di tutto domani mattina' feci una pausa per aumentare la drammaticità del momento 'attenti a voi'
'uuh la ragazza non scherza' disse Liam con un tono estremamente ironico.
'ah. ah. ah. Sei. così. Simpatico' gli risposi.
'mmh lo so'
Andammo avanti a prenderci per il culo per minuti mentre Louis fissava il soffitto con uno sguardo perplesso; quel ragazzo aveva qualcosa di strano e speciale allo stesso tempo, lo avevo sempre pensato, ma quella sera per spegnere la tv si era inventato proprio un bel discorso.
'ehi tipa, tipa ci sei?' la voce di Liam mi riportò sulla terra
'la tipa ha un nome'
'ah ma davvero?'
'spero seriamente che tu stia scherzando'
gli risposi guardandolo malissimo.
'no, genny non sto scherzando' disse ridendo.
Adoravo quel ragazzo, adoravo il suo sorriso, adoravo il suo neo sul collo..insomma adoravo tutto di lui. Lo conoscevo dai tempi delle elementari e la nostra amicizia era nata per scappare dalle bidelle che i primi giorni di scuola erano vestite da clown...cche cosa inquietante.
E oltre al fatto che avesse un bellissimo carattere...se l'avessi trovato per strada l'avrei stuprato al cento per cento.
'Louis ti senti bene?' esclamò Liam vedendolo dinuovo a fissare un punto indefinito del soffitto.
'eh? ..oh si si ma domani mattina che succede?'
'ma sei cretino?'
dissi guardandolo come si guarda uno che ha dimenticato un evento davvero molto importante.
'domani inizia la scuola' disse Liam con espressione disgustata
'oh ora capisco perchè l'avevo dimenticato..io elimino tutte le informazioni inutili dal mio cervello'
Liam iniziò a ridere...Povero ragazzo, ormai avevo perso ogni speranza.
'davvero non capisco cosa abbiate contro la scuola'
'mh sai...compiti, studio, professori rompipalle, verifiche, interrogazioni, i quattro in biologia, l'orribile neo peloso della Smith, si insomma.. quanto tempo hai?'
risi.
'hai dimenticato..le cazzatine in classe, quando harry ci prova con la Dirck, le amicizie, la ricreazione, quando Niall ha mangiato il cioccolato che la Trascot ha usato per spiegarci le frazioni...e tu Lou lo so che non vedi l'ora di rivedere il tuo ricciolino'
'J!' urlò Louis interrompendomi. Ultimamente Liam mi chiamava sempre J nonostante il mio nome iniziasse per G.
'abbiamo capito, ti piace la scuola'
Risi e arricciai il naso, cosa che facevo spesso.
La serata trascorse normalmente, ma senza il film che avremmo dovuto vedere...strano, di solito ai ragazzi piacevano i film che scieglievo...ma non è che "this must be the place" fosse così meraviglioso.
Per mezzanotte ognuno era a casa sua...mancavano solo sette ore all'inizio dell'inferno per loro, e dello pseudo paradiso per me..

**

Vidi Leigh e Emma da lontano, splendide e puntuali come sempre, alle 7 e 42 esatte davanti alla fermata del bus.
'ehi splendore, ma sei tu? Giuro che non ti avevo riconosciuta! Sei davvero F-A-V-O-L-O-S-A' mi disse Leigh abbracciandomi.
'splendida imitazione dell'amico gay, sorella' le risposi e lei con aria fiera si spostò i capelli sul lato.
'allora che avete fatto quest'estate?'
'che ne dite..stendiamo un velo pietoso?'
rispose Emma.
'io ho conosciuto un ragazzo' disse sussurrando Leigh...la solita. Sempre impegnata in piccole storie da spiaggia, quanto la invidiavo.
'uuh e come si chiama?'
'james....'
i suoi occhi vagavano nel vuoto.
'oh ma davvero? Il nome james ti ricorda qualcuno?'
'ahah molto spiritosa'
ribadì Leigh guardando Emma più che male.
'senti, non è una coincidenza che anche Niall si chiami James di secondo nome? Il tuo ex..e la tua nuova fiamma estiva hanno lo stesso nome...destino' le dissi punzecchiandola con la forcina.
'pff, James è il secondo nome di Niall...è completamente diverso!'
'convina' dissi sussurrando; era bello sfotterla un po' per la sua storia finita male con il dolce irlandese..lei era stata forse l'unica ragazza in grado di conquistarlo.
'e tu che racconti?' mi chiesero insieme.
'beh la mia estate è stata davvero emozionante... per prima cosa ho investito il mio gatto...poi un vucumprà mi ha detto -i love you Genny- dopo aver letto il nome nella mia collana...ah e poi ieri un tipo strano mi ha stalkerizzata per tutto il paese mentre urlava -ehi bella. Bellissima- '
Le due mie migliori amiche stavano per scoppiare a ridere..dio mio ero l'unica cogliona incapace di farsi una vita sociale d'estate? A quanto pare si...la sfigata.
Il bus si fermò e dai finestrini vidi l'edificio..era ancora più orrendo del solito, grigio...forse un po' più sbiadita. Una cosa sola era cambiata..anzi due.
1. la orribile macchina decrepita della Smith aveva dato il posto a una volvo nera, segno che o la Smith se n'era andata (cosa che speravo) o aveva semplicemente cambiato auto.
2. Al posto dello squallido striscione di benvenuto c'era una scritta rossa -welcome in america guys, la prossima settimana: il ballo di benvenuto- e questa cosa mi preoccupava.

'o profana struttura carceraria ove vengono reclusi prigionieri di mente aperta' dissi sottovoce.
'che è, stai riscrivendo la divina commedia? Dai alza il culo che è ora'
'la tua gentilezza è insuperabile Leigh, grazie'
'non c'è di che'
mi rispose facendo un sorriso a trentaduemila denti.

Girammo per venti minuti in cerca della nostra nuova classe, era tutto diverso dall'anno precedente, poi finalmente vedemmo la scritta '3°LC' dove un tempo c'era l'aula di francese..
'ehi ragazze' urlò Niall dalla soglia della porta 'notato qualcosa di diverso?'
'ehm abbiamo cambiato aula? C'è una strana scritta fuori dalla scuola? La macchina della Smith si è finalmente tolta dal..'
'okey Leigh stai calma..no in realtà intendevo qualcosa di diverso in me' rispose Niall indicando i suoi capelli in modo totalmente non esplicito. (sarcasm)
'hai i capelli...diversi?' dissi
'siii! Brava a hai indovinato, ti meriti un abbraccio! Vieni qui piccolinaaa' mi corse incontro con passo da pinguino castrato...
entrammo in classe e c'erano tutti..o quasi, inn realtà mancava Harry.
'GOODMORNING CLASS'
'goodmorning teacher'

ci sedemmo sulle sedie
'did someone tell you to sit down?' disse la Smith con la sua voce da sberle.
'sorry teacher' disse la classe in coro, ormai quella scena si ripeteva ogni giorno.
'bene come sono andate le vacanze? Spero bene..io invece sono stata a casa a vedere bbc news e a scrivere il vostro programma di quest'anno...ma spero voi vi siate divertiti' disse con tono alquanto scocciato.
Era tipico della Smith, infondere sensi di colpa agli alunni il primo giorno in modo da farli sentire una merda per tutto il resto dell'anno.
'comunque..scusatemi ragazzi ma ho un urgenza e devo fare un salto alla toilet'
uscì dalla porta e si scatenò l'inferno. Gente sopra i banchi...tutti colcellulare alla mano per aggiornare lo stato su facebook....e uno strano tizio che cercava di entrare dalla finestra.
'chi è quel cretino?' mi chiese Emma.
'mi servirebbe una mano ragazzi' disse il tipo strano. La sua voce era roca e profonda...si, lui era decisamente Harry.
'un aiutino...vi prego!'
Louis scoppiò a ridere assieme a Niall, Liam e praticamente tutta la classe.
'eccomi ragazzi....signorino Styles che ci fa nella finestra? Ha intenzione di prendere una nota disciplinare il primo giorno di scuola? Ragazzi aiutatelo a scendere'
'scusi prof ero in ritardo..'
'e entrare dalla porte era troppo difficile Harry?'
disse la Smith.
'volevo provare il brivido' rispose lui con aria di sfida. Tuttla la classe rise.
'silence pleasee! Per stavolta la passi ma...'
'...ma se succede ancora ti faccio sospendere..la so già questa storia prof'

'bene....ok ragazzi come avrete notato qualcosa nella nostra scuola è cambiato...'
Leigh alzò la mano 'Niall si è tinto i capelli in modo diverso!'
'NO! POSSIBILE CHE NON MI LASCIATE MAI FINIRE UN DISCORSO? Dicevo...qualcosa è cambiato, e non è il colore di capelli di Niall...'


 

   
 
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